Sabato a Riccione un Carnevale che “abbatte le barriere”
Sabato a Riccione un Carnevale che “abbatte le barriere”: è l'invito lanciato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Una grande festa organizzata da un gruppo della Comunità, il “Gruppo Isaia 35” in occasione dei 25 anni dalla nascita. Lo slogan del gruppo riassume bene quello che le diverse persone che vi partecipano hanno portato avanti in questo tempo: “L'amicizia è un diritto per tutti”. Nell'epoca delle relazioni virtuali e dell'individualismo esasperato, in cui I media sono pieni di racconti di bullismo e solitudine giovanile, parlare di un legame semplice, diretto e concreto è rivoluzionario.
“Tutti abbiamo degli amici, ognuno di loro ha una caratteristica speciale che lo rende unico nella nostra vita – parla Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII -. Nel gruppo Isaia 35, scegliendo di vivere un’amicizia che non guarda alle diversità, abbiamo scoperto che ciò che per la società è un handicap in realtà è solo un etichetta, e che tante volte l’handicap più limitante è quello di avere pregiudizi e non essere liberi di vivere un amicizia alla pari.
In origine – continua Ramonda - il Carnevale è una ricorrenza cattolica, prima dell'inizio del lungo periodo di digiuno quaresimale. Vogliamo, in questa occasione, festeggiare la possibilità di donare se stessi nell'amicizia, in modo liberante, in cui le sole maschere siano appunto quelle carnacialesche.”
In 25 anni alle attività del gruppo Isaia 35 hanno partecipato circa 500 giovani, e 30000 persone sono state coinvolte nelle diverse proposte. 50000 le pizze mangiate I sabati sera, 200 I chilometri percorsi al fianco delle carrozzine o tirati da queste, 5 le capitali europee visitate tutti insieme. L'appuntamento per tutti dunque è a Riccione, alla parrocchia di San Martino alle ore 21.