Mondaino torna al passato: al via il Palio de lo daino

Mondaino torna al passato con il Palio de lo Daino. Fino a domenica l'antico borgo fa ritorno al tempo del 1459 per celebrare il giorno nel quale in un poggetto de lo terreno de Mondaino il conte Federico da Montefeltro si incontrò con Sigismondo Malatesta da Rimini per siglare la pace tra le due Signorie. Il Palio de lo Daino, giunto alla 28esimo edizione, proporrà spettacoli, musica, giocolieri, trampolieri, antichi mestieri e sapori, con un programma artistico particolarmente ricco. Nelle taverne si potrà trovare lo conforto de li voti stomaci et le gole arse, mentre la festa proseguirà dopo gli spettacoli della mezzanotte con vino, danze et gaudium per homini et donne tucti. L’accurata ricostruzione degli antichi mestieri sarà arricchita con la presenza di artigiani polacchi che daranno dimostrazione della lavorazione del ferro grezzo.

Sono circa 400 i volontari che lavorano attivamente per la realizzazione  dell’evento. 150 è il numero degli artigiani, artisti e ricostruttori di mestieri; 90 sono le botteghe dei mestieri dislocate lungo le vie e i cui artigiani provengono da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. 53 sono gli homini d’arme con tanto  di armatura, delle 3 compagnie situate negli accampamenti dislocati nel paese. 130 circa i figuranti del Corteo     storico di Mondaino, più i figuranti del Corteo storico del Duca d’Urbino. Tra gli 800 e i 900 sono in totale i figuranti in costume d’epoca tra lavoratori volontari, ricostruttori storici, artigiani, artisti ed abitanti- 20.000 circa i visitatori che nei 4 giorni di rievocazione prendono d’assedio il castello.

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