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Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi Riccione

Miguel Soro inaugura la mostra “Marco Pantani e i Campionissimi” dipingendo Remco Evenepoel

L’artista spagnolo: “Nel cuore c’è il Pirata. Gli artisti della bici che mi hanno colpito di più sono Coppi e Bartali”

Nel cuore tiene il Pirata, Marco Pantani. Ma se deve dare un nome all’artista della bicicletta che più lo ha colpito fatica a trovarne uno solo: “Dico Fausto Coppi e Gino Bartali”. Miguel Soro, pittore spagnolo con un trascorso da ciclista professionista, inaugura domani sera alle 18 a Villa Franceschi la sua mostra “Marco Pantani e i Campionissimi”: diciotto opere realizzate con la tecnica mista acrilico e collage, tra ritagli di giornali d’epoca e una tavolozza di colori mai troppo invadente.

In occasione del taglio del nastro Miguel Soro terrà un live painting dipingendo, accompagnato dalla fisarmonica di Tiziano Paganelli, Remco Evenepoel, campione del mondo in carica e tra i favoriti per la vittoria finale del Giro d’Italia. A Riccione inizierà soltanto a realizzare l’opera: “Continuerò il live painting domenica a Savignano sul Rubicone”, nella giornata in cui si terrà la tappa a cronometro della corsa rosa Savignano-Cesena.

La Romagna si conferma infatti terra di grande ciclismo e si prepara a ospitare un’altra tappa fondamentale e ad alto contenuto spettacolare del Giro d'Italia. Dopo la cronometro Riccione-San Marino del 2019, vinta da Primož Roglič, il 14 maggio andrà in scena una nuova competizione destinata a segnare la classifica finale della rosa. In attesa di vedere sfrecciare Roglič, lo stesso Remco Evenepoel e Geraint Thomas, Riccione celebra il grande ciclismo con una mostra che racconta le gesta epiche di due miti come Coppi e Bartali ma anche di un giovane campione come Filippo Ganna.

L’esposizione di Soro oltre che al Pirata Marco Pantani è anche un omaggio a Ercole Baldini, il Treno di Forlì. La mostra sarà visitabile da domenica 14 maggio a domenica 4 giugno, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.  

Riccione e il ciclismo

Riccione è uno dei cuori pulsanti di quello sport particolarmente sentito e vissuto in terra di Romagna che è il ciclismo. Le epiche imprese degli eroi del pedale sono vissute con partecipazione da schiere di appassionati che si innamorano sia degli eterni vincenti che di coloro che vincono poco ma che ci mettono l'anima e sanno lanciare il cuore oltre l’ostacolo.

Ciclismo, sport popolare, in cui non si cimentano solo i grandi, ma che appassiona proprio tutti anche a livello amatoriale. Sono tanti gli eventi e le proposte dedicati ai ciclisti professionisti e agli appassionati che anche nell'ambito del progetto strategico Romagna bike experience, la città di Riccione organizza durante l'arco dell'anno.

Per quanto riguarda l'offerta turistica, esiste in città l'importante realtà del Consorzio Riccione Bike Hotels, che proprio quest'anno compie il 25° anniversario della nascita e che riunisce diverse strutture ricettive che accolgono ciclisti e appassionati da tutto il mondo, con proposte e percorsi in bici dal mare all’entroterra studiati ad hoc, per dare la possibilità ai turisti di scoprire i luoghi più caratteristici del nostro territorio.

Le opere dei campioni

Proprio al favoloso mondo delle due ruote, nel prezioso scrigno liberty di Villa Franceschi, è dedicata una mostra che rende omaggio ai grandi protagonisti del ciclismo, di ieri e di oggi, con 18 opere realizzate dall’artista di fama internazionale Miguel Soro, ex ciclista spagnolo che nei suoi lavori esprime la sua immensa passione per questo sport leggendario, realizzando opere che immortalano i più celebri campioni in sella alle loro inseparabili biciclette, attraverso uno stile personale capace di creare un forte impatto per lo spettatore.

Nel percorso espositivo due sale sono dedicate a due miti del ciclismo nati in terra di Romagna e tra i più amati di sempre: il “Pirata”, Marco Pantani, ed Ercole Baldini, il “Treno di Forlì”. Alcune di queste opere sono state realizzate espressamente per la mostra riccionese. Nelle altre sale sono esposte opere dedicate ad altri famosi campioni  del passato e del presente che hanno segnato la storia del ciclismo, fra questi: Alfredo Binda, Fausto Coppi, Gino Bartali,  Fiorenzo Magni, Jacques Anquetil, Felice Gimondi, Francesco Moser, fino a Filippo Ganna.

I testi presenti in mostra sono a cura di Marco Pastonesi.

Il ciclista diventato artista

Miguel Soro (1976) è un artista spagnolo con un passato importante da ciclista professionista. La grande passione per la bicicletta continua anche successivamente alla sua carriera ciclistica e si riversa nella sua produzione artistica ispirata ai grandi ciclisti del presente e del passato che coglie nei momenti più sofferti o esaltanti delle gare e delle epiche imprese. Il corpo teso nello sforzo, il balenare di un sorriso, i segni della fatica che scavano il volto, i momenti concitati della foratura, prendono vita nelle grandi tele che l'artista realizza con uno stilo unico e personale che si basa su una tecnica mista di collage e pittura.

Una poetica del racconto: la narrazione di un mondo in cui la resistenza e il coraggio, la resa e la vittoria, la rabbia e la pazienza  degli atleti diventano metafora dell'esistenza.

Le opere di Miguel Soro sono state esposte in mostre e musei in varie parti del mondo e nell’ambito di importanti eventi ciclistici, tra cui la celebrazione del centenario di Fausto Coppi in Italia e in occasione del Tour de France oltralpe.

La mostra è promossa e realizzata dall'assessorato alla Cultura e dall’assessorato allo Sport del Comune di Riccione in collaborazione con il Consorzio Riccione Bike Hotels, con il patrocinio di Visit Romagna e del Comune di Savignano sul Rubicone.

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