Mirtillo e Pizzico impastano pizze e comicità
Due clown pasticcioni chiudono la rassegna "A teatro con mamma e papà" del Teatro Villa di San Clemente. Sipario domenica 20 marzo alle 17 con "Mirtillo, Pizzico e la pizza", sul palco Mirco Gennari e Giorgia Penzo, oggetti di scena Keiko Shiraishi. In una lezione che è insieme la storia e la ricetta della “vera” pizza napoletana, il sapientissimo Mirtillo e il distrattissimo Pizzico, suo aiutante, fra barattoli di pelati che non si vogliono aprire, mozzarelle che rimbalzano, origano che va e basilico che viene, impastano la più folle delle pizze.
Lo spettacolo, che vanta repliche anche all’estero, viene presentato qui in un nuova versione pensata per stimolare i più piccoli ad una semplice riflessione: quanta acqua occorre per produrre gli alimenti che troviamo tutti i giorni sulle nostre tavole? per produrre una bistecca occorrono circa 2000 litri d’acqua, per una pizza invece la metà, circa 1000 litri, che sono comunque sei vasche da bagno piene. Il tutto ovviamente condotto sempre con il linguaggio della clownerie. La trilogia di Mirtillo e Pizzico è composta da tre piccole comiche, rivolte ai più piccini, ma capaci di divertire anche i più grandi, sono costruite sulla classica coppia “Clown bianco – Augusto”, ovvero “intelligente – scemo”, o “astuto – sciocco”, anche se poi, come è facile immaginare, spesso i due ruoli si confondono e lo scemo risulta essere più furbo dell’astuto... Quanto ai meccanismi messi in gioco sono i più semplici – ma proprio per questo sempre efficaci – della clownerie, con gag a cascata, precipitazioni, equivoci e colpi di scena.
Biglietti: ingesso unico euro 5.
Informazioni: tel. 391.3360676 (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18).