Un fine settimana alla scoperta dei luoghi sacri e ricchi di bellezza
Nel fine settimana dell’8 e 9 ottobre ha luogo l’edizione autunnale di Monasteri Aperti in Emilia-Romagna, l’iniziativa all’insegna della scoperta dei più belli tra i luoghi sacri della
Regione.
Conventi, monasteri, chiese, pievi e luoghi di culto di particolare pregio, in genere chiusi al pubblico, complici le temperature miti di inizio ottobre, aprono i loro ingressi ai visitatori,
accolti da chi li abita.
Oltre una trentina le iniziative in programma: si potrà entrare in una spezieria curata dai monaci, degustare antiche ricette, ascoltare un concerto d’organo, assistere alle letture di monaci e suore, visitare antiche abbazie e Pievi, ammirare opere pittoriche accompagnati da storici dell’arte. Diversi luoghi sono situati lungo alcune dei 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia-Romagna e alla visita si potrà associare una camminata all’aria aperta lungo storici itinerari, come la Via Francigena o la Via Longobarda. Esperienze, intime e originali, attendono il pubblico in alcuni Monasteri, dove i monaci e i frati organizzano incontri per accompagnare alla scoperta di archivi ricchi di antichi documenti, ma anche orti e Spezierie, o per illustrare come si svolge la vita di un francescano. In alcuni luoghi sarà possibile degustare antiche ricette o piatti dedicati al territorio. Altre
esperienze sono quelle che si possono fare in compagnia di studiosi e storici dell'arte che racconteranno come affreschi, chiese o abbazie siano state restaurate, oppure
accompagneranno il visitatore di fronte ad opere d’arte, pitture e sculture ospitate in questi luoghi sacri. E ancora si potrà scegliere di visitare una grotta o di percorrere un’antica