Al teatro Rosaspina in scena "Acqua di colonia", luce su invasioni e soprusi
Domenica 4 marzo alle 18 prosegue la rassegna Oltremisura a cura de L’Attoscuro al Teatro Rosaspina di Montescudo, con lo spettacolo Acqua di colonia della compagnia Frosini/Timpano formata da Elvia Frosini e Daniele Timpano.
Daniele Timpano, dopo essere stato ospite del Rosaspina nel 2013 con lo spettacolo Aldo Morto, torna questa volta con un lavoro che invita lo spettatore a interrogarsi su quella che è la storia del colonialismo italiano. Una storia rimossa e negata, che dura 60 anni, inizia già nell'Ottocento, ma che nell'immaginario comune si riduce ai 5 anni dell'Impero Fascista. Cose sporche sotto il tappetino, tanto erano altri tempi, non eravamo noi, chi se ne importa. L’attore, drammaturgo e regista romano e l’attrice Elvira Frosini, con lui in scena e con cui ha scritto e diretto questo ultimo lavoro, interrogano così il pubblico: “Noi siamo colonialisti? Lo siamo stati? Che ne sappiamo? E che c’entriamo? E oggi cosa siamo?” È acqua passata, acqua di colonia, cosa c'entra col presente? Eppure ci è rimasta addosso come carta moschicida, in frasi fatte, luoghi comuni, nel nostro stesso sguardo. Vista dall'Italia, l'Africa è tutta uguale, astratta e misteriosa come la immaginavano nell'Ottocento; Somalia, Libia, Eritrea, Etiopia sono nomi, non paesi reali, e comunque “noi” con “loro” non c'entriamo niente; gli africani stessi sono tutti uguali. E i profughi, i migranti che oggi ci troviamo intorno, sull'autobus, per strada, anche loro sono astratti, immagini, corpi, identità la cui esistenza è irreale: non riusciamo a giustificarli nel nostro presente.
Al termine dello spettacolo Laura Gemini, docente dell’Università Carlo Bo di Urbino, converserà con la compagnia e il pubblico. Dopo lo spettacolo aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo. Ingresso intero euro 12, ridotto euro 7 (residenti nel Comune di Montescudo – Monte Colombo e possessori YoungERcard ). Per info e prenotazioni +39 347 5838040