rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Eventi

La mostra su Ilario Fioravanti si chiude con oltre diecimila visitatori

“Il bilancio finale della mostra dedicata ad Ilario Fioravanti – commenta Massimo Pasquinelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini - è più che positivo"

La mostra “Estasi Immobile. Sculture, vasi e disegni”, retrospettiva sull’arte di Ilario Fioravanti (Cesena 1922 - Savignano 2012) dal 12 luglio scorso a Castel Sismondo e al Museo della Città, sta raggiungendo la quota di diecimila visitatori. La particolarità dell’estro artistico di Fioravanti nell’interpretare e nel rappresentare miti, scene bibliche, figure femminili, animali, performance circensi, estro esaltato e spiegato anche da storici dell’arte che, in diverse occasioni, hanno accompagnato i visitatori lungo il percorso dell’esposizione, ha decretato il successo di questa iniziativa, andato oltre le aspettative.

Nel sondare i commenti di chi ha visto la mostra è emersa una grande curiosità verso la personalità di Fioravanti, la sua vita e il percorso formativo e artistico che lo ha contraddistinto. Da questa constatazione è nata l’idea di dedicare un momento dell’ultimo giorno della mostra, domenica, alla complessa e affascinante figura del Maestro. Alle 17, all’ultimo piano di Castel Sismondo, la consorte dell’artista scomparso Adele Briani Fioravanti, Maurizio Cecchetti curatore della retrospettiva, lo storico dell’arte Massimo Pulini Assessore alla cultura del Comune di Rimini, e lo storico dell’arte Alessandro Giovanardi, Responsabile Ufficio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, racconteranno, ciascuno secondo la propria esperienza e sensibilità, un aspetto della personalità e dell’arte del Maestro cesenate.  

“Il bilancio finale della mostra dedicata ad Ilario Fioravanti – commenta Massimo Pasquinelli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini - è più che positivo. Castel Sismondo continua a proporsi come sede naturale di eventi culturali. Il dedicarsi ad un artista del calibro di Fioravanti ha significato attingere ad una delle grandi personalità del panorama artistico del territorio, in questo caso di rilievo internazionale, per costruire un lavoro di memoria assai utile. Dopo questa mostra, c’è un ‘prima’ e un ‘dopo’ nella conoscenza dell’artista e delle sue opere. L’apprezzamento è anche nel numero dei visitatori, davvero notevole e al di sopra delle aspettative, che ha generato anche un’ottima iniziativa dedicata agli studenti, in visita da tutta la regione, ora protagonisti della mostra temporanea che abbiam o allestito per valorizzare i loro lavori post visita. Non è abituale per i nostri giovani potersi confrontare con proposte culturali così significative, oltre alla collezione museale permanente. C’è insomma un intreccio virtuoso di elementi a soddisfarci pienamente, un lavoro ben fatto dal curatore Maurizio Cecchetti, ma anche la straordinaria disponibilità, la passione e l’energia che ci ha trasmesso Adele Briani Fioravanti, consorte dell’artista scomparso, nell’organizzare questa retrospettiva sul marito”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La mostra su Ilario Fioravanti si chiude con oltre diecimila visitatori

RiminiToday è in caricamento