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Nòt Film Fest 2020: il cinema indipendente internazionale sbarca a Santarcangelo

Quattro giorni di eventi, proiezioni e anteprime mondiali con ospiti come Peter Baxter, Sandra Lipski e Stefano Cipani. Spazio però anche all’eccellenza culinaria con lo chef stellato Massimo Bottura

Dal 27 al 30 agosto, Santarcangelo si prepara ad accogliere la terza edizione del Nòt Film Fest, il festival del cinema indipendente dal respiro internazionale. In un anno in cui la cultura, il cinema e la musica hanno risentito fortemente delle conseguenze della pandemia, organizzare il festival significa dare un segnale forte alla comunità creativa e locale; per questo Noemi Bruschi, Alizé Latini e Giovanni Labadessa, i tre fondatori del festival e professionisti dell’industria cinematografica, hanno deciso di impegnarsi e portare ancora più novità all’interno del festival, tra nuove categorie e partnership d’eccezione. 

“Per questa edizione, abbiamo voluto puntare tanto sulla crescita e sulla rinascita; per questo Noemi ha ideato e disegnato i tre animali guida che ci accompagneranno durante il festival: il pavone, simbolo di rinascita, il gallo, simbolo dell’Emilia Romagna e della tradizione, e la tigre, simbolo di indipendenza” spiega Giovanni alla conferenza stampa del 20 agosto. “La tigre siamo noi, sono tutti i filmaker indipendenti, chi ha il coraggio di andare avanti e di essere intraprendente” aggiunge Noemi. 

Il programma conta 118 film per un totale di 2mila minuti di proiezioni provenienti da 35 Paesi, di cui 21 europei. Senza contare le proiezioni fuori concorso e gli eventi speciali, le opere in lizza per i “Moonwalkers Awards” spaziano tra vari generi cinematografici, portando a Santarcangelo documentari, lungo e cortometraggi di finzione, cortometraggi sul mondo della moda e, novità 2020, video musicali. “Crediamo molto nel linguaggio del video musicale ed è per questo che al festival diamo sempre più spazio alla valorizzazione del rapporto tra cinema e musica: apriamo con Beats, un film fortemente musicale, del regista inglese Brian Welsh, che sarà presente in sala e verrà introdotto da Peter Baxter, il nostro presidente di giuria e fondatore del festival di cinema indipendente Slamdance” spiega Alizé. Tra tutti i film, 8 sono anteprime mondiali tra le 84 nazionali e europee, caratteristica che rende il Nòt Film Fest una vetrina importante per i filmmakers indipendenti.

Il programma

Saranno 4 giorni intensi quelli dal 27 al 30 agosto: sin dalla mattina si partirà con talk e workshop sul mondo del cinema indipendente con ospiti come Peter Baxter, storico fondatore di Slamdance, Sandra Lipski, fondatrice del Evolution Mallorca Film Festival e Stefano Cipani, regista vincitore del David 2020; oltre agli 8 workshop già in programma, Giovanni rivela per la prima volta che Peter Baxter gestirà una script clinic riservata a 4 filmmaker del Nòt: “45 minuti di chiacchierata one-to-one per snodare i problemi della sceneggiatura e farla evolvere insieme, un’occasione davvero unica per confrontarsi con un gigante del cinema indipendente”. Dopo la mattinata dedicata alla formazione, dalle 15:00 iniziano le proiezioni dei film in gara allo storico Supercinema di Santarcangelo, dove si alternano differenti stili di cinema e tematiche; in particolare, all’interno della sezione Emilia Romagna Docs verrà proiettata la prima mondiale di “The Childhood Experience” di Valentina Olivato, talento emergente del territorio. Al calar del sole, le proiezioni si spostano al cinema all’aperto allo Sferisterio, dove sarà allestito  il red carpet, quest’anno largo 5 metri e lungo 30 proprio per garantire agli ospiti l’atmosfera da festival in tutta sicurezza. 
“In questo modo, vogliamo fa sì che tutti vivano la kermesse sentendosi a proprio agio; ringraziamo la città di Santarcangelo e Focus che ci hanno permesso di avere un cinema in cui accogliere fino a 200 persone rispettando il distanziamento sociale” precisa Giovanni.

Sempre allo Sferisterio ci si potrà rilassare e discutere di cinema mentre si gusta l’eccellenza culinaria di Franceschetta58, il bistrot modenese del mondo Francescana, in esclusiva on tour al Castle Bar del Nòt Film Fest. Lo chef Francesco Vincenzi, in un confronto costante con lo chef stellato Massimo Bottura, propone un menù che unisce i sapori del territorio emiliano ad un approccio contemporaneo e a un’atmosfera rilassata e familiare. Insieme al food truck da Modena, il Castle Bar sarà gestito dal Cucino con una selezione speciale di vini e birre del territorio, tra cui Birra Amarcord, Podere Palazzo, Vigneti Romio e Bolè.

E’ proprio qui che ogni giorno all’ora dell’aperitivo si svolgeranno le letture di sceneggiature in lingua originale di JoJo Rabbit, Parasite e altre con l’attore Luca Guastini e after shows musicali con diversi artisti emergenti. Internazionalità, creatività e community, questi i valori del festival che anche quest’anno unisce autori affermati ed emergenti nella suggestiva cornice del borgo di Santarcangelo; tra le priorità, c’è quella di rafforzare le radici europee attraverso un rete di nuove partnership culturali come l’Evolution Mallorca Film Festival, il Pristina Film Festival, il Croatian Audiovisual Center e Lithuanian Shorts. “Siamo felici di collaborare con così tante realtà europee, vorremmo creare una rete di film festival che si sostiene nello sviluppo di progetti simili” spiega Alizé. Oltreoceano, invece, continuano le collaborazioni tra USC School of Cinematic Arts e Slamdance, uno dei più importanti festival di cinema indipendente al mondo fondato da Peter Baxter, presidente di giuria.

Anche se immerso nell’atmosfera creativa internazionale e aperto alle influenze provenienti da diversi paesi, Nòt Film Fest tiene molto a far conoscere i talenti emergenti del territorio insieme alle storiche eccellenze del mondo del cinema e della cultura nate in Romagna: per l’ultima categoria parliamo di Federico Fellini e Tonino Guerra, artisti eclettici che portano le loro radici all’interno delle loro opere. Per questo, oltre agli eventi strettamente a tema cinema, gli ospiti del Nòt potranno scoprire Borgo San Giuliano e Santarcangelo con “Walk The City”, i due itinerari all’interno dei borghi natali di Fellini e Guerra.

L’edizione 2020 del Nòt Film Fest, tuttavia, non sarà solamente un’edizione dal vivo; infatti, come preview esclusiva, durante il festival debutta NÒTSTREAM, la piattaforma di streaming tutta italiana che si prepara a diventare la vetrina innovativa per il cinema indipendente. Dal 27 al 30 agosto sarà infatti possibile vedere tutti i film in programma in maniera gratuita, in modo da creare un veicolo di promozione per i filmmakers e permettere a chi non può essere in sala a Santarcangelo di scoprire e valorizzare il cinema indipendente internazionale.  Con un limite posto ai 5000 utenti e disponibile solo in Italia, la preview di NÒTSTREAM sarà anche un’occasione in cui il pubblico potrà votare le opere in concorso e assegnare così il Not Stream Audience Award, contribuendo a creare un nuova ecosistema in cui si incontrano filmmakers indipendenti e pubblico.
 

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