Pasolini e l'Africa in un film doc al Supercinema
Martedì 15 marzo torna la rassegna “Pasolini. Parole Sguardi Ossessioni”: alle ore 21 in sala Wenders, infatti, è in programma la proiezione del documentario: “Profezia. L’Africa di Pasolini” (2013) di Gianni Borgna e Enrico Menduni. Dopo Accattone (1961) Pasolini cerca in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Così la sua poesia e i film: La Rabbia (1963), Edipo Re (1967), Appunti per un'Orestiade africana (1969). Profezia - L'Africa di Pasolini esplora questa speranza che finirà in una nuova cocente delusione: l'Africa è un serbatoio di contraddizioni insanabili che esploderanno negli scontri, nelle dittature, nei massacri di ieri e di oggi. E' un'Africa sfrangiata e dagli incerti confini, che parte dalle periferie del primo mondo. Paradossalmente le borgate di Roma in cui vivevano i sottoproletari di Accattone, come il Pigneto, adesso ospitano migliaia di extracomunitari.L'afflato profetico di Pasolini continua a turbarci, quando descrive - trent'anni prima - l'esodo degli africani sui barconi e la loro "conquista" dell'Italia. Ma il poeta è destinato a una morte prematura, come Accattone a cui è dedicato l'inizio e la tragica fine del film.
La rassegna, giunta ormai alle sue battute conclusive, si chiuderà lunedì 21 marzo: alle ore 21 in sala Antonioni sarà proiettata la versione restaurata dalla Cineteca di Bologna dell’ultimo film di Pasolini: “Salò o Le 120 giornate di Sodoma” (ingresso vietato ai minori di 18 anni). Biglietti: Sala Wenders: intero 5 euro, ridotto soci Dogville e over 65 3 euro; Sala Antonioni: intero 6 euro, ridotto Soci Dogville 5 euro, over 65 4 euro.
“Pasolini. Parole sguardi ossessioni” è un invito ad entrare nel mondo del grande scrittore, regista e intellettuale per scoprire o riscoprire la forza della sua produzione artistica e intellettuale a quarant’anni dalla sua tragica scomparsa, avvenuta il 2 novembre 1975. L’iniziativa – organizzata da biblioteca Baldini, Gruppo Amici della Biblioteca e Associazione culturale Dogville in collaborazione con Amministrazione comunale e Fondazione Focus – rende omaggio a una figura di intellettuale scomodo e artista poliedrico, che usò molteplici forme espressive (poesia, letteratura, cinema, scrittura giornalistica) e se stesso come personaggio pubblico per dare voce a quel “tramonto dell’occidente” che vide inesorabilmente avanzare, a quella deriva dell’umano, o “mutazione antropologica”, che lo spirito capitalistico andava determinando parallelamente alla scomparsa del mondo contadino.
Info: Supercinema Santarcangelo (tutti i giorni dalle 20 alle 23,30): tel. 0541.622454.