Si aprono le porte del castello di Mondaino: a Ferragosto torna il Palio del Daino
Giovedì 15 agosto 2019 le porte del castello di Mondaino si apriranno per trasportare i visitatori in un tempo di pace e gaudio. A dare il via al Palio alle 18:00 in piazza Maggiore sarà la rievocazione della tregua tra le Signorie. In “Et grande festa sia” lo capitano de lo castello de Mondaino accoglie Sigismondo Pandolfo Malatesta e Federico da Montefeltro per celebrare la pace davanti a tutti li popoli. Nobili, milizia, musici e popolo porgono gli onori ai due condottieri, le cui storie saranno narrate da Gianluca Foresi. Alle 18:30 sarà la volta dei Giochi di Bandiera con il gradito ritorno del gruppo degli sbandieratori di San Michele di Mondaino, protagonisti quest’anno del video promozionale del Palio che è andato in onda sulle reti di SKY. Lo sparo della bombarda segnerà l’inizio dello spettacolare addestramento della milizia con dimostrazioni dell’arte della guerra delle numerose compagnie d’arme presenti: si svolgeranno spettacolari sfide tra il Pugnale et spada de Arimino, la Citta? de lo Grifo de Arzignano, i Milites de Sharon de Pesaro, la Compagnia dell’Istrice 1462 della Libera Terra di San Marino, la Compagnia di Ventura dell’Olifante de San Giovanni Mariniani, LA Compagnia et Lupi del Malatesta de Arzune.
Seguirà l’attesissimo volo del falco e scene di caccia con i levrieri di Messer Gianluca Barone De le Terre de Siena che alle 20:00 lascerà spazio alle irriverenti musiche dei vari gruppi itineranti che allieteranno le vie tucte, de le contrade Mondainesi.
Sul sagrato della chiesa alle 20:30 la tradizionale Benedizione dei Gonfaloni delle contrade, con lo accompagnamento da lo coro “Allegre note” della città di Arzune, seguirà la sfilata del corteo storico di Mondaino che farà il suo ingresso in Piazza Maggiore. Dalle 21:00 nobili, milizie, musici et vulgo sfileranno per le vie de lo paese per giungere in Piazza et rievocare li tempi andati, narrati da lo Messere Nicola Battistoni de Mondaino, accompagnati dal suono regale delle chiarine e dei tamburi.
Seguiranno le Antique Musicae con il Concerto de le note perdute con lo ritrovato Histrumento de Leonardo Da Vinci dimostrato da lo maestro Sebestiano Zorza, lo coro de le Allegre note, l’arpa pizzicata da madonna Lucia De Carlo, l’Organo Classico suonato da lo maestro Paolo Accardi, all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo.
Una curiosa novità sarà Isotta, Il drago dei boschi, che con la sua maestosità incanterà grandi e piccini nel Bosco del Drago dalle 20:30, dove la leggenda verrà narrata da Madonna Silvia e dai suoi piccoli cantastorie. Alle 21:30 si torna in Piazza Maggiore per Lo signore ne rise de bona maniera, Movenze et risa con Gianluca Foresi de la citta? de Orvieto, nell’arte del rimeggiar all’improvviso et danze acrobatiche de Al Nair, puellae in aire de Cattolica conosciute come le giullarine. E dalle 21:00 in poi ci saranno spettacoli in ogni angolo del paese. Lungo le vie gli occhi dei passanti potranno farsi sorprendere dagli spettacoli magici de Lo Mago Gabriel e la Magica Gilly, oppure potranno stupirsi con Fochi Fatui, la fiamma danza con il suo pifferaio magico... il Pyroetnico... Davanti il Sagrato della chiesa di San Michele potrannoallietarsi dell’ascolto di The faires lullaby, antiche leggende, versi et arie accompagnate da lo soave suono dell’arpa.
I bambini tutti potranno divertirsi con le fabule del teatrino medioevale della compagnia Zanubrio marionettes. Oppure assistere alla Danza del ventre delle Sirene del Nilo. Alle 22:00 si rientra in Piazza Maggiore per li rapaci nocturni et li levrieri Messer Gianluca Barone de le terre de Siena. E poi ancora le marionette de la compagnia il teatrino de lo medioevo in la veritiera historia de manigoldo et babbeo, i giullari ciarlatani in un esilrante spectaculo de jocoleria, equilibrismo, fachirismo et fuoco e babele spectaculo avvincente e poetico, con jococoleria, magia, fuoco, equilibrismo, acrobazie et danze ne lo cielo.
Novità in Piazza Maggiore alle ore 22:45 Gran Spectaculazione de Ferragosto. Li artisti de lo Palio son chiamati per una variopinta spectaculazione A serguir musiche e danze con lo popolo tucto.