Parte la rassegna "Odissee": primo appuntamento con Andrea Cosentino
E' in partenza la rassegna teatrale "Odissee" del Mulino di Amleto Teatro, giunta alla sua seconda edizione. Sei appuntamenti con la scena teatrale italiana contemporanea, sei spettacoli uniti dalla ricerca di linguaggi attuali e di interpretazioni originali, senza abbandonare il valore del racconto e un profondo studio dei personaggi. Sabato apre il cartellone Andrea Cosentino con "Not Hera not now" spettacolo in cui l'attore romano si confronta senza timore e con molta ironia con la regina della body art Marina Abramovic, non tanto per attaccare un’icona, quanto per indagare il rapporto tra arte e vita, avviare una riflessione sulla realtà e la finzione, e interrogarsi sulla creazione di un’opera d’arte, o presunta tale.
Prosegue Angela Demattè - sabato 23 gennaio -. con il suo "Mad in Europe" vincitore del Premio Scenario 2015. Uno spettacolo di rara intelligenza creativa, interpretato in una lingua originale in quanto inesistente, nata proprio per interpretare le derive dei quattro personaggi femminili in conflitto con gli stereotipi di genere con i quali sono costrette quotidianamente a confrontarsi. La quota musicale della rassegna è affidata a Niconote e ai due strumentisti Daniele Marzi e Alfredo Nuti Dal Portone, che domenica 31 gennaio con il concerto di music-theatre
"Emotional cabaret" conduce il pubblico attraverso le piste sotterranee delle emozioni e degli umori, utilizzando la forma del cabaret come strumento per "creare scompiglio" e unire generi differenti. Silvio Castiglioni - sabato 6 febbraio - omaggia il poeta Nino Pedretti ne "L'uomo è un animale feroce" con il quale offre al pubblico un assaggio del clima interiore che Pedretti condivideva con gli amici Tonino Guerra, Raffaello Baldini e Gianni Fucci, quando si trovavano insieme a Santarcangelo tra "povera gente abbarbicata disperatamente alla vita in uno straordinario sodalizio di miseria e allegria".
Domenica 14 febbraio sarà Matthias Martelli a calcare le scene insieme al musicista Matteo Castellan, con "Il mercante di monologhi", vincitore del Premio Locomix 2015. Martelli, allievo di Dario Fo, con questo spettacolo, divertente, folle e visionario, recupera tutti gli elementi tipici della satira e della tradizione giullaresca del teatro popolare, e li reinterpreta in chiave moderna per dare vita ai suoi infiniti personaggi contemporanei. Sabato 20 febbraio conclude la rassegna "Elettrocardiodramma" il monologo di Leonardo Capuana che con una grande prova attoriale abbandona il realismo in favore di una leggerezza allusiva e poetica e di un'alternanza di registri interpretativi che gli consentono di calarsi nei personaggi, maschili e femminili, che trascinano gli spettatori in uno straordinario viaggio nel delirio.