Remus, tour tra i sapori: la Romagna si scopre degustando
Si avvicina l’appuntamento con la passeggiata enogastronomica organizzata da Remus, la rete dei Musei del territorio dei due fiumi (Marecchia e Uso) istituita tra i Comuni di Bellaria Igea Marina, Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna e Verucchio. Sabato 13 maggio si terrà infatti un’intera giornata, dalle ore 10 alle ore 21, alla scoperta dei sapori e del patrimonio culturale del territorio, facendo tappa in specifici musei appartenenti alla rete. Un’iniziativa che esprime a pieno la mission di Remus: valorizzare e promuovere il patrimonio di riferimento attraverso la diffusione, la conoscenza e l’educazione. Per sottolineare lo spirito di condivisione del momento verrà offerto il trasporto in bus navetta lungo tutto il tragitto, che toccherà i Comuni coinvolti.
Il punto di ritrovo iniziale sarà alle 10 al Museo Civico Archeologico (Convento di S. Agostino) di Verucchio per i saluti degli Amministratori dei Comuni di Bellaria Igea Marina, Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna e Verucchio che insieme a Margherita Sani per IBC (Istituto per i Beni Culturali) e ICOM (International Council of Museum) coordinamento Emilia Romagna e ai responsabili dei musei coinvolti illustreranno la Rete Remus tra iniziative passate e prospettive future.
Dal Museo Archeologico di Verucchio partirà il viaggio enogastronomico alla scoperta della rete Remus. Dopo il saluto delle istituzioni, i partecipanti verranno accompagnati nel museo per una breve visita in cui sarà raccontata la storia del vino villanoviano, di cui sono state trovate le tracce nelle tombe di fine VIII secolo a.C. In collaborazione con Tiee-tipicità Italiane Eccellenze Enogastronomiche verrà inoltre fatto assaggiare il "veruccese", che è un vino prodotto da un vitigno esclusivamente di Verucchio e probabilmente discendente di quello già bevuto 3000 anni fa. Ospitato nel comune di Verucchio all'interno dell'ex Monastero di Sant'Agostino, il Museo propone numerosi percorsi espositivi sull'antica comunità villanoviana di Verucchio tra il IX e l'VIII secolo a.C. e a partire dal 1985 è stato più volte il centro culturale degli studi condotti sulla civiltà villanoviana dalle Università di Roma e Milano e dalla prestigiosa École des Hautes Etudes di Parigi.
Alle 12.30 sarà il Parco del Museo Mulino Sapignoli di Poggio Torriana ad accogliere il pranzo con i prodotti del territorio, a cura della Pro Loco di Poggio Berni. A seguire si terranno la camminata e la raccolta delle erbe spontanee con la Cooperativa Atlantide. Il Mulino Sapignoli, che ha funzionato fino al 1980 circa, acquistato dal Comune di Poggio Berni e dopo ingenti lavori di restauro, è diventato il Museo della Mulinologia della Provincia di Rimini, rappresentando il più completo e attrezzato dei mulini della bassa Valmarecchia.
Dalle ore 16 sarà il Museo Etnografico di Santarcangelo a ospitare un momento di festa all’insegna delle tradizioni popolari tra dialetto, musica e cipolla. Sarà prevista infatti la visita guidata del museo in dialetto in compagnia di Stefano Stargiotti e delle sonorità del gruppo PassionInsieme. Seguirà la degustazione di cipolla bionda tipica insieme a buon vino a cura di Girometti. Il Museo raccoglie e conserva le testimonianze della gente di un territorio ricco di tradizioni popolari. Gli oggetti e gli strumenti racchiudono infatti in sé la storia e in un certo senso l’anima del luogo e aiutano a comprenderne l’ambiente e la quotidianità.
Infine si raggiungerà il Noi-Museo della Storia e della Memoria di Bellaria Igea Marina intorno alle ore 18.30. Qui saranno i racconti di Cristian Tassinari sulla Villa romana e il misterioso dio Bacco di Bordonchio a tenere compagnia insieme all’osteria e alle ballate dei pescatori eseguite dalle voci dell’Uva Grisa. Al termine l’arrivederci con assaggi marinari dei Piccoli Diportisti. Il Museo Noi presenta reperti archeologici dell’epoca romana rinvenuti a Bordonchio. Sono inoltre esposti la cronologia dei principali avvenimenti di Bellaria Igea Marina con immagini, documenti multimediali, oggetti che hanno segnato le trasformazioni sociali e la vita della comunità locale negli ultimi due secoli.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero.
Per prenotare il servizio di bus navetta gratuito: tel: 0541.624703