Residenze teatrali: porte aperte per la prova dello spettacolo "Emilio"
L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino apre le sue porte al pubblico nella serata di sabato 29 agosto (ore 21.30) per la prova aperta al termine della residenza della regista Alexia Sarantopoulou e della performer Ondina Quadri che dal 19 agosto hanno lavorato alla ricerca e composizione del nuovo spettacolo Emilio o sull’educazione, prodotto da Motus in coproduzione con Santarcangelo Festival.
Al termine della prova aperta seguirà un incontro con la compagnia a cura di Francesca Giuliani. Prima della performance alle ore 20.30 sarà l’ultima occasione per visitare nel foyer del Teatro Dimora, lo spazio D.E.A. (Dimora di Esposizioni d’Arte), la mostra “Richiami materici” di Roberto Dal Maso, che si chiude in occasione di questa prova aperta. L’ingresso è a contributo libero con prenotazione obbligatoria: info@arboreto.org; 331.9191041 – 0541.624003.
La performance è un ibrido tra live concert e arti visive. Trae la sua ispirazione iniziale dal libro Emilio o sull’educazione, uno studio sulla natura umana del filosofo, scrittore e compositore illuminista Jean-Jacques Rousseau. Scritto nel 1762, e? un inno alla natura, all’uguaglianza e alla liberta?. Il filosofo, convinto della bontà innata dell’animo umano, rintraccia nell’avvento della società l’origine di ogni male, contrapponendo il concetto di natura a quello di cultura.
Lo spettacolo è ispirato anche dai Sei Racconti Morali di Eric Rohmer, dove gli eroi, collocati in qualche paesaggio naturale, sulle montagne, accanto al mare, un lago, pieni di contraddizioni e confusioni, parlano di tutto, da questioni morali alla natura, dalla musica all’etnologia. Prende ispirazione inoltre dalle nature morte, dalle opere di Luigi Ontani, dalla pittura barocca, dalla musica e i racconti di Laurie Anderson, e dal pensiero di Donna Haraway.
L’immagine e il suono occupano due luoghi fisici distinti. Elementi apparentemente distanti si incontrano in maniera forse incoerente, dando vita a nuove possibilita? di significato ed estetiche. Sara? l’accostamento anche sentimentale e ingenuo di ispirazioni contrastanti a dare vita alla performance.