Ghemon ospite big allo Yellow Factory
A Riccione, nello spazio Yellow Factory, Ghemon ospite di "Talk About/Conversazioni in Cerca d'Autore” giovedì 19 Aprile, alle 21. Un calendario di incontri con personaggi della narrativa, della musica, dello sport, della comunicazione e della cultura in generale, che portano a Yellow Factory le loro esperienze e le loro storie, in un vero e proprio talk-show dal vivo, condotto dal dj e speaker radiofonico Chicco Giuliani di Radio Deejay.
Ghemon, classe 1982 e originario di Avellino, e uno dei piu talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani. Negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile che unisce canto e rap, caratterizzato da temi profondi e rime molto curate sotto l'aspetto lessicale che fanno di lui un artista a metà tra un cantautore e un rapper: un caso quasi unico all'interno dello scenario rap tricolore. "Mezzanotte" è l’ultimo album di Ghemon, disponibile da Venerdì 22 Settembre n tutti gli store digitali ed in versione cd e vinile per Macro Beats, distribuito da A1 Entertainment. "Io Sono", edito da Harper Collins, è un libro in cui il cantante e rapper avellinese cerca di ricostruire il lungo percorso interiore che lo ha portato all'accettazione di sè, una strada tortuosa costellata di scontri e rotture. Per un artista non è semplice trovare la via per esprimersi, capire quale direzione prendere e in che “casella” inserirsi, sempre che esista già la sua. E Ghemon ha affrontato questo viaggio partendo dalla provincia degli anni ’80, per trovare la sua espressione artistica nel mondo del rap.
Passando ore ad ascoltare musica, scrivere testi e cantare nei locali, ha costruito la carriera pezzo dopo pezzo. Ora è un artista affermato e ha voglia di raccontare la sua vita, i traguardi importanti ma anche gli ostacoli e i periodi bui. Per condividere le difficoltà che si nascondono dietro il palcoscenico che ognuno di noi decide di affrontare. Perché “la perdita ti costringe ad abbandonare una parte di te”, spiega il cantante, “e comporta una crescita. Artisticamente parlando posso dire di essere passato attraverso il fuoco della sofferenza ma quando ne sono uscito sono rinato più forte. E felice. “Ricordo un momento in cui mi sono staccato dai miei compagni e ho iniziato a seguire una pulsione mentre procedeva nel suo cammino davanti ai miei occhi: voglio-essere- un-artista. I più cinici dicevano che ero ambizioso, i più ansiosi mi chiamavano pazzo, chi mi amava soffriva perché mi vedeva tormento. Io volevo solo essere me stesso”.