"L'ultimo con gli ultimi": a Riccione il cenone di fine anno della Comunità Papa Giovanni XXIII
Vivere la notte di San Silvestro insieme ai poveri, agli ultimi, a chi è "semplicemente" solo e non ha nessuno con cui condividere questo momento di festa: è il motivo per cui da anni la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza il cenone di fine anno a Riccione. "L'ultimo con gli ultimi" è il titolo dell'iniziativa del 2016/17, promossa dalla Papa Giovanni XXIII e patrocinata per il terzo anno di fila dal Comune di Riccione. Un progetto di solidarietà e condivisione a cui l'amministrazione comunale contribuisce in maniera sostanziale, mettendo a disposizione fondi e solidarietà concreta.
Sabato, al Play Hall, a partire dalle 19,30 comincerà l'attesa del nuovo anno. La cucina del tradizionale cenone è affidata all'abilità dei giovani dell'Istituto Alberghiero, che già i giorni precedenti sono all'opera. Ad affiancarli i ragazzi in percorso terapeutico di liberazione dalle dipendenze nelle strutture di recupero della Papa Giovanni XXIII.
Tanti i volontari che spontaneamente e gratuitamente si sono offerti di servire in sala. L'associazione albergatori di Riccione ha partecipato economicamente. Il Comune di Riccione "nell'ottica del principio di sussidiarietà e di un contributo fattivo dei riccionesi alla serata, ha accolto con favore questa iniziativa a favore dei meno fortunati. La città non dimentica chi, nelle giornate deputate alle feste, vive in condizioni difficili e di disagio".
Ci si aspetta la presenza di più di 800 persone: singoli, parrocchie, gruppi scout, e tutte le persone che non possono permettersi o non sanno con chi condividere il Capodanno. Gli organizzatori tengono a precisare che non si tratta di una festa "per" ma di una festa "con": sarà una grande famiglia quella che, unita nell'amore verso i più deboli, si prepara ad accogliere il nuovo anno.