"Nozze di rame... forse" sbarca al Congresso nazionale forense
Dopo il successo della passata stagione, sbarca a Rimini "Nozze di Rame ... Forse", lo spettacolo della Compagnia "Gli Incerti del Mestiere", composta di soli avvocati diretti dalla mano sapiente di Enrico Vanzina.
L'appuntamento, il 6 ottobre a Rimini in occasione del XXXIII Congresso Nazionale Forense, non è aperto al pubblico ma destinato ad una platea di soli avvocati e nasce d'intesa con l'OUA, l'Organismo Unitario dell'Avvocatura.
Un matrimonio in bilico dopo dieci anni - alla vigilia delle nozze di rame appunto - per colpa di un prete che prete non era. Un altro sacerdote che cerca di metterci una buona parola, anche se non richiesta. E poi un avvocato forse troppo zelante, gli immancabili amici e vicini di casa che non lesinano consigli a volte fuori luogo, un eccentrico tecnico dell'ascensore. Ecco "Nozze di rame… Forse", una divertente commedia degli equivoci nella quale recita una compagnia d'eccezione: gli "Incerti del mestiere", composta da avvocati, che quindi di cavilli e diritto matrimoniale certo se ne intendono.
A dirigere la squadra, la mano sapiente di un regista come Enrico Vanzina, che per questo spettacolo abbandona il grande schermo e si misura col brivido del palcoscenico. Il tutto a titolo d'amicizia. A firmare la piece, Tiziano Lepone, autore dei testi, oltre che attore protagonista nei panni di Gino, marito tifosissimo della Roma, a quanto pare non troppo deluso nello scoprire che il suo matrimonio con Adele - la brillante Barbara Mecucci - rischia di non avere più alcun valore. In scena anche Aldo Minghelli, consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, il simpatico padre Ampelio; Marco Di Lotti, avvocato nella vita e nella parte, Alessandro Coccoli e Cristina Cristilli, i vicini di casa; infine Giuseppe Rombolà, l'ascensorista. A condire il tutto, la romanissima passione per il calcio e la brillante radiocronaca di due voci che i tifosi della capitale conoscono perfettamente: Patrick vom Bruck e Carlo Zampa!