"La donna dello scrittore" e il grande balletto nella settimana del Tiberio
Film in prima visione e tanta danza nella settimana del Cinema Tiberio di Rimini. Da giovedì 8 a sabato 10 novembre (ore 21, sabato anche alle ore 17, biglietti interi € 6, ridotti € 5) è in programma in prima visione il film di Cristian Petzold (già regista di “La scelta di Barbara”) La donna dello scrittore con Franz Rogowski, Paula Beer e Godehard Giese. Il film è tratto dal romanzo “Transito” di Anna Seghers, scritto a Marsiglia nel 1942. Utilizzando uno strabiliante parallelismo tra i fatti storici del passato e la Marsiglia dei giorni nostri, Petzold racconta la storia di un grande amore impossibile fra la fuga, l’esilio e il desiderio di raggiungere un luogo che possiamo chiamare casa.
Domenica 11 novembre alle ore 16 (biglietti € 12 interi, € 10 ridotti) in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca, è in programma il balletto La Sylphide su Musica di Herman Severin Løvenskiold, libretto di Adolphe Nourrit e Filippo Taglioni e coreografia di August Bournonville: La Sylphide è uno dei balletti romantici più antichi ed apprezzati. La versione di August Bournonville è un adattamento di un balletto francese del 1832, in cui venne mostrata la tecnica di una delle più grandi ballerine del 19° secolo, Maria Taglioni, che inaugurò una nuova era romantica della danza. Bournonville è stato il primo coreografo a ricreare La Sylphide ed è la sua versione ad essere sopravvissuta anche oggi, venendo eseguita regolarmente dal Balletto Reale Danese sin dalla sua première nel 1836. Nella Sylphide, il reame di una piccola comunità scozzese – evocata da canti popolari tradizionali di Herman Løvenskiold – incontra il regno spirituale delle silfidi ultraterrene. James, un classico eroe romantico, resta totalmente stregato da una bellissima silfide.
Martedì 13 novembre alle ore 20.15 (biglietti € 12 interi, € 10 ridotti) in diretta dalla Royal Opera House di Londra è in programma il balletto La Bayadèåre su coreografia originale di Marius Petipa con musiche di Ludwig Minkus orchestrate da John Lanchbery. Ambientata in un’India leggendaria, La Bayadère racconta la storia di una danzatrice del tempio e del principe che, pur amandola, sposa un’altra donna. Il famoso “atto bianco” illuminato dalla luna – Il regno delle ombre – è uno dei momenti salienti creati dal corpo di ballo: qui la mente del principe viene perseguitata dalle immagini del suo amore perduto.
Per la rassegna Prova a prendermi, dedicata al mondo giovanile, in collaborazione con ACEC mercoledì 14 novembre (ore 17 ed ore 20.30, biglietto € 4) è in programma Gli sdraiati di Francesca Archibugi, tratto dal romanzo di Michele Serra.