Alla Far l'arte di Erich e Verter Turroni
Inaugura sabato 18 febbraio, alle ore 18, la mostra "Specchiata" di Verter e Erich Turroni, in allestimento alla Far di Rimini fino al 2 aprile. Un passo doppio, un tandem dal carattere magico e visionario quello dei due fratelli cesenati che oltre alla condivisione del nome accostano una ‘specchiata’ relazione di intenti, una fusione sensibile e riflettente.
Un progetto, questo presentato alla Far, che scopre le carte della creatività e della sperimentazione artistica e che metterà in dialogo il percorso a volte ravvicinato e concorde, a volte dissonante dei due fratelli, presentando opere che documentano il loro lungo viaggio di ricerca e il legame intellettuale che li unisce.
I risultati sono quelli di scenografiche installazioni dove scultura e manipolazione della materia che si fa tattile e ruvida nella superficie e possente nelle dimensioni derivano dalla capacità dei Turroni di padroneggiare le forme con l’abilità di alchimisti; abilità che si spinge nell’uso della resina che avvolge e blocca congelandoli in un bozzolo alcune loro opere, anche i disegni. Celano tracce di vita, ma sono tracce che ancora palpitano emergendo con segni e pigmenti e che descrivono nozioni e sembianze di un mondo fragile e precario: un appunto di luogo, un frammento di paesaggio o di habitat di una natura possibile e dimenticata; o ancora, un volto, un profilo umano a testimonianza dell’esistenza di un residuo di umanità al di fuori dello smarrimento e del crepuscolo in atto e che va al là della realtà post-human che ci assieda.
«ì"Le virtù specchiate dei Turroni – ha scritto Massimo Pulini (nella foto) - sono fatte anche di necessità, come vuole il detto. Necessità di lavoro e insieme di obiettivo, il loro applicarsi quotidiano è utile alla sussistenza tanto quanto al raggiungimento di raffinati risultati artistici. Rarissimo è trovare un connubio, oggi, tra queste due condizioni del fare. Desiderio e necessità non sembrano più nemmeno parenti, ma è soprattutto la storia della scultura a dimostrarci quanto il lavoro fisico sia intimamente legato alla sublimazione estetica".
Orario 10-13/16-19 - Ingresso libero - chiuso lunedì non festivi