Piergiorgio Odifreddi chiude il ciclo di incontri "Nemesis"
Gran finale venerdì 18 ottobre, alle 21, al teatro degli Atti per la chiusura del ciclo “Nemesis”. Ospite della serata sarà Piergiorgio Odifreddi in dialogo con lo scrtittore e giornalista Davide Brullo. “Nemesis”, il ciclo di incontri pensato dal quotidiano culturale on line “Pangea” (www.pangea.news) e realizzato con la partecipazione di Comune di Rimini e Fondazione Carim ha l’ambizione di diventare una sorta di seminario permanente, nei mesi di settembre e ottobre, in cui la cittadinanza possa dialogare con i protagonisti della cultura italiana.
Dopo gli incontri con la cantautrice (Maria Antonietta), il filosofo (Franco Rella), i poeti (Silvia Bre, Alessandro Ceni), lo scrittore (Luca Doninelli), la ‘diva’ (Monica Guerritore) e il prof di relazioni internazionali (Vittorio Emanuele Parsi), “Nemesis” ospita Piergiorgio Odifreddi. Scienziato, divulgatore, polemista, il “matematico impertinente” si confronterà con Davide Brullo sulla sua opera e sulla sua vita (ad esempio, intorno a quella volta in cui fu fermato in Unione Sovietica e tratto in salvo dall’allora Ministero degli affari esteri Giulio Andretti e dal Presidente Sandro Pertini…). Poligrafo, biografo di Darwin (In principio era Darwin, Longanesi, 2009), Lucrezio (Come stanno le cose, Rizzoli, 2013) e di Kurt Gödel (Il dio della logica, Rizzoli, 2018), Odifreddi sarà interpellato, inoltre, intorno ai libri anticattolici (Perché non possiamo essere cristiani e meno che mai cattolici, Longanesi, 2007) e ai saggi corrosivi (La democrazia non esiste, Rizzoli, 2018), in una sorta di dialogo che mette a contrasto “il diavolo e l’acqua santa”.