Oreste Delucca racconta “La fèmina del prete”
Lo storico riminese Oreste Delucca con il suo racconto “La fèmina del prete” (Panozzo editore) chiude la seconda edizione della rassegna “Parola di scrittore” promossa dall’associazione Scenafutura.
Appuntamento martedì 4 aprile alle ore 18.30 nella sala del caffè letterario Alidangelocaffè Extro. A dialogare con l’autore sarà la giornalista Manuela Angelini. “La fèmina del prete” narra una vicenda realmente accaduta, a Mondaino, tra la fine del Quattrocento e il primo Cinquecento. La vita di un prete buono - tutta spesa al servizio della sua gente - è travolta da un amore sbocciato per volere del destino e vissuto rifiutando compromessi o ipocrisie.
Oreste Delucca, riminese, da oltre quarant’anni e? impegnato nello studio delle fonti d’archivio per documentare l’ambiente, l’economia, l’urbanistica, gli insediamenti, le strutture sociali della sua terra, con particolare riferimento ai secoli finali del Medioevo, quelli della signoria malatestiana e del passaggio all’Eta? moderna. Nel 2013 è stato insignito del “Sigismondo d’Oro”, il riconoscimento che viene attribuito ogni anno a coloro che attraverso la propria attività tengono alto il nome di Rimini.