Giornata mondiale dei fiumi, un'escursione con il Wwf
Domenica 25 settembre è il World Rivers Day, la Giornata Mondiale dei Fiumi che si celebra annualmente per promuovere nell'opinione pubblica la conoscenza dei corsi d'acqua e l'importanza della loro conservazione, anche a beneficio della qualità della vita e della sicurezza idraulica.
Nell'ambito della Giornata, che in Emilia-Romagna è organizzata da Regione, WWF, Legambiente ed Unione Bolognese Naturalisti, anche nel riminese si terrà un'iniziativa lungo il basso corso del fiume Conca, organizzata dal WWF Rimini, allo scopo di portare le persone a contatto diretto con i corsi d'acqua e con le varie parti che li compongono. L’escursione sarà guidata dal professor Loris Bagli.
Programma
Partenza ore 9:30 dall'Osservatorio Faunistico, Via S.Ilario, Santamonica di Misano A., lungo il bacino artificiale. L'escursione segue la pista ciclabile in riva sinistra fino al guado di Pianventena di San Giovanni in Marignano, poi in riva destra, in direzione di Morciano di Romagna. Ritorno al punto di partenza lungo il medesimo itinerario. Durata complessiva ore 4, incluso le soste per brevi illustrazioni degli ambienti visitati, negli aspetti naturalistici, paesaggistici e storici. In caso di maltempo l'escursione verrà annullata.
Scheda di presentazione
L'escursione inizia presso l'Osservatorio faunistico gestito dal WWF Rimini, situato sul bacino artificiale del Conca. Lo sbarramento ha determinato la radicale modifica dell'ambiente fluviale originale, costituito dal greto ghiaioso e da vegetazione ripariale, estesa soprattutto sul lato destro. Il variare del livello delle acque non consente l'affermazione di un ambiente con caratteri ecologici permanenti ma offre opportunità di sosta e alimentazione a numerosissimi uccelli appartenenti a gruppi con esigenze trofiche diverse.
Il bacino è oggi al centro dell'Oasi Faunistica, istituita anni fa dalla Provincia di Rimini, dopo una lunga battaglia sostenuta dal WWF di Rimini assieme a Legambiente per la tutela del fiume Conca. E' oggi dotato di un osservatorio ornitologico gestito dal WWF. Carattere comune all'intero territorio dell'Oasi fluviale è l'azione antropica accentuatasi negli ultimi decenni. Il prelievo di inerti, l'erosione dell'alveo e la successiva costruzione di briglie hanno profondamente modificato l'assetto ambientale originario, con l'esposizione del substrato geologico e di ampie sezioni di terrazzo alluvionale. Da torrente con greto ampio e ghiaioso, il basso Conca è divenuto un corso canalizzato con folta vegetazione di riva. Lungo i terrazzamenti un tempo occupati dal greto si estende un mosaico di ambienti formato da prati aridi, depressioni umide, cespuglieti, stagni, tratti di bosco. L'assenza di attività venatoria e le differenziazioni di habitat hanno consentito l'affermarsi di una buona biodiversità.