Luigi Zoja nuovo ospite di Biblioterapia
Sabato 25 novembre alle ore 17, sarà Luigi Zoja, psicoanalista junghiano di fama mondiale, a introdurre nella realtà dell’io e della sua relazione con il “tu”, nel secolo forse definibile come “post-umano”. Titolo e tema della conversazione, “La morte del prossimo: eccesso di virtualità”, nuovo appuntamento della rassegna Biblioterapia, in programma al Museo della Città
Zoja, che negli ultimi libri ha indagato le radici della violenza maschile (“Centauri”, Bollati Boringhieri, 2016) ed è entrato “Nella mente di un terrorista” (Einaudi, 2017), nel 2009 in “La morte del prossimo” (Einaudi) già intravedeva l’avvento di una dimensione umana senza precedenti, in cui l’uomo è caduto in una fondamentale solitudine. «Col XXI secolo la lontananza e i rapporti mediati dalla tecnica prendono il sopravvento: così la ricerca di intimità si riaffaccia in forme contorte. Il bisogno di vicinanza, represso, si traveste di sessualità, o di altri impulsi formalmente permessi.»