Valerio Massimo Manfredi a Castel Sismondo con gli antichi romani
Un tuffo nella storia dell’Antica Roma, insieme allo scrittore Valerio Massimo Manfredi e ai centurioni delle associazioni Legio VI Ferrata e la Legio XIII Gemina, che parteciperanno domenica 1 ottobre, alle 21 nella Sala Isotta di Castel Sismondo, al penultimo incontro della rassegna Moby Cult.
Sul palco l'archeologo Valerio Massimo Manfredi che con il suo ultimo romanzo, “Teutoburgo” (Mondadori), trasporta ai tempi dell’antica Roma, quando l’impero combatteva contro i “barbari” germanici.
Intrecciando abilmente la finzione con la realtà storica, l’autore racconta le vicende dei fratelli Armin e Wulf, figli di Sigmer, guerriero terribile e fiero, principe germanico rispettato e amato dalla sua tribù. I due fratelli vengono rapiti da una pattuglia romana mentre si trovano nel fitto bosco della loro terra d’origine, e trasportati a Roma, dove saranno educati secondo i costumi dell'Impero fino a diventare comandanti degli ausiliari germanici delle legioni di Augusto. Sotto gli occhi dell'inflessibile centurione Tauro, impareranno una nuova lingua, adotteranno nuove abitudini, un modo diverso di pensare. E come possono Armin e Wulf, cresciuti nei boschi, non farsi incantare dai prodigi di Roma? I due ragazzi diverranno Arminius e Flavus, cittadini romani. Ma il richiamo del sangue è davvero spento in loro?
Valerio Massimo Manfredi, scrittore, archeologo, topografo del mondo antico, ha condotto spedizioni archeologiche in molte località del Mediterraneo.