Con il Festival del mondo antico per interpretare il presente
Tra Oriente e Occidente, dialoghi nel tempo è il titolo dell’edizione 2018 del Festival del Mondo Antico la rassegna organizzata dai Musei Comunali di Rimini che, nell'anniversario della morte di Sigismondo Pandolfo Malatesta (9 ottobre 1468), chiude le celebrazioni malatestiane. Al centro un tema di ampio respiro quale quello del rapporto tra Occidente e Oriente che attraversa tutta la storia europea connotando anche l'epoca di Sigismondo.
L’apertura del Festival è affidata venerdì 12 ottobre a Marta Cartabia e Luciano Violante con una lectio magistralis sul tema “Giustizia e mito”. Parteciperanno inoltre nei tre giorni di festival Marco Bertozzi, Marco Biscione, Giovanni Brizzi, Franco Cardini, Giuseppe Cascarino, Silvio Castiglioni, Lia Celi, Monica Centanni, Jonny Costantino, Roberto M. Danese, Oreste Delucca, Alberto De Simone, Marcello Di Bella, Massimo Donattini, Johnny Farabegoli Massimo Giuliani, Marco Guidi, Panagiotis Kourniakos (Università di Colonia), Mario Lentano, Vito Mancuso, Valerio Massimo Manfredi, Adolfo Morganti, Maria Giuseppina Muzzarelli, Alireza Nasser Eslami, Angelo Panebianco, Patrizia Passerini, Antonella Prenner, Giorgio Ravegnani, Giovanni Ricci, Luigi Russo, Silvia Ronchey, Andrea Santangelo, Angelo Scarabel, Elisa Tosi Brandi, Natalino Valentini, Laurent Vissière (Paris 4 Sorbonne), Michael W. Wyatt (Stanford University).
Ricco il programma anche per i più giovani con l’oramai tradizionale “Piccolo Mondo Antico festival” che coinvolge i piccoli in attività ludiche per vivere al Museo un’esperienza da protagonisti.
Il programma di venerdì 12 ottobre
Museo della Città ore 17.30
Marta Cartabia, Luciano Violante
Giustizia e mito - Lectio magistralis di apertura del Festival
Per quanto emancipata dal suo primitivo nucleo vendicativo, e oggi amministrata nel nome dei diritti fondamentali e inviolabili della persona, sanciti definitivamente dalle costituzioni moderne, la giustizia non risana mai del tutto i conti. La classicità con il suo linguaggio e le sue opere aveva già mostrato come ci siano dilemmi del diritto riaffioranti in tutte le società.
Teatro degli Atti ore 21
Valerio Massimo Manfredi e Marco Guidi
Occidente addio - La Turchia volta pagina
Valerio Massimo Manfredi con Marco Guidi, fini conoscitori e narratori della storia e della realtà dei paesi balcanici e mediorientali, tracciano il ritratto di un eroe e di un condottiero, Alessandro Magno che offre la possibilità di compiere una riflessione, tra Oriente e Occidente, tra i leader di ieri e di oggi.
Il programma di sabato 13 ottobre
Domus del Chirurgo ore 11.30
Antonella Prenner
Tenebre
Nella notte che ha cambiato il corso della storia antica, le Idi di Marzo del 44 a.C., Marco Tullio Cicerone riceve una tremenda profezia: Giulio Cesare gli appare in sogno e gli rivela il giorno della sua morte. Il primo romanzo di Antonella Prenner che dialoga con la giornalista e scrittrice Lia Celi.
Sala della Cineteca ore 16
Oreste Delucca
Voci dai fondi “Naufragar m’è dolce in questi fondi”
Un racconto autobiografico che, a partire dalle prime ricerche sul luogo di origine, Miramare, sottolinea il legame fra Oreste Delucca e la Biblioteca Gambalunga: dal fondo riviste, alle stampe e all'archivio fotografico, fino ad arrivare a scoprire, con l’andare a ritroso nel tempo, il Fondo Manoscritti, un aiuto prezioso nelle indagini sulla società riminese.
Domus del Chirurgo ore 18.30
Angelo Panebianco
Persone e mondi
Che relazione intercorre fra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande? Angelo Panebianco parte da un interrogativo fisico per illustrare quanto e come le azioni delle persone comuni influenzino la guerra e la pace, i rapporti fra l’economia e la politica internazionale e, più in generale, fra i gruppi umani.
Teatro degli Atti ore 21
Vito Mancuso
Sull’Immortalità dell’anima
Perché non risultasse che Sigismondo Malatesta fosse condannato illegittimamente di empietà ed eresia, il pontefice Pio II Piccolomini diede al cardinale Niccolò Cusano il compito di istituire un processo formale in cui interrogare l’accusato e i testimoni per arrivare a un verdetto definitivo. Dal passato al presente una riflessione sull’idea di anima. Con un’introduzione di Marco Bertozzi.
Il programma di domenica 14 ottobre
Museo della Città ore 10
Giovanni Brizzi e Franco Cardini
Tra Oriente e Occidente I rapporti tra civiltà e culture dell’Occidente mediterraneo e dell’Oriente dall’età romana al Medioevo.
Museo della Città ore 11
Giorgio Ravegnani
L’Italia bizantina
Nonostante le invasioni longobarde, unna, normanna, franca, gota, la presenza bizantina in Italia è durata oltre cinque secoli. Questo incontro ci condurrà attraverso le meravigliose testimonianze che i bizantini lasciarono sull'intero territorio italiano. Un viaggio che da Ravenna percorre la nostra penisola da Nord a Sud, fino a raggiungere le isole.
Domus del Chirurgo ore 12
Giovanni Ricci
Nemici o alleati? I Turchi e i principi italiani del Rinascimento
A lungo i poteri pubblici, i singoli individui e le autorità religiose del mondo cristiano fecero la “cosa innominabile” che il libro di Giovanni Ricci riporta alla luce: si appellarono ai Turchi per risolvere i più disparati problemi, personali o politici. Dialoga con l’Autore Franco Cardini
Museo della Città ore 15.30
Silvia Ronchey
Cleopa Malatesta
Nipote di un principe bizantino e cugina di papa Martino V, Cleopa è una donna nata in Occidente che ha sposato l’Oriente. Data in moglie a Teodoro II, despota di Mistrà, ha una vita, seppur molto breve, ricca di entusiasmi e crudeltà. Introdotta agli studi filosofici e convertitasi ai “riti e ai culti” dell’ortodossia, come riportano le fonti, muore incinta dell’erede dell’Impero bizantino, vittima della sua stessa famiglia e della sua originaria fede.
Domus del Chirurgo ore 16.30
Giuseppe Cascarino dialoga con Giovanni Brizzi
I legionari e le strade dell’Impero
Diceva Traiano: “Voglio usare il legno d’ulivo della mia spada per far sì che la guerra porti la pace”. E lo fece costruendo strade che incrementarono i contatti tra Oriente e Occidente.
Museo della Città ore 17
Maria Giuseppina Muzzarelli
Oriente e moda: evocazioni fantastiche e spunti dalla realtà
In un Medioevo che ha frequentato l’Oriente, basti pensare ai rapporti con Bisanzio, si è sviluppato il nucleo centrale dell’orientalismo che postula una differenza profonda fra Occidente ed Oriente, anche nella moda. Testi ed immagini per cogliere spunti reali e perduranti miti di un Oriente sognato, temuto e poco conosciuto.
Museo della Città ore 18
Luigi Russo
I Crociati in Terrasanta
Il volume di Luigi Russo cerca di dare conto di uno degli eventi che più segnò la storia dell’Occidente dall’XI secolo. Lo scopo è quello di rendere una visione più ampia degli avvenimenti che interessarono i più importanti personaggi del tempo.
Museo della Città ore 18.30
Alberto De Simone
Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista
A cura della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa ISUR Rimini
Domus del Chirurgo ore 19
Patrizia Passerini
Andar per vini
L’essenza della Romagna è tutta nell’essere una terra intensamente contadina. Furono i Romani a portare in queste terre uno dei più antichi vitigni della nostra Penisola conosciuto con il nome di Albana.