Con "Ritratti d'autore", il filosofo Umberto Curi racconta Woody Allen
Secondo appuntamento, venerdì 10 marzo alle ore 21:00 presso il Cinema Teatro Astra di Misano Adriatico, con la rassegna Ritratti d'autore - i classici che aiutano a vivere. Al centro dell’incontro il regista e attore Woody Allen, presentato dal filosofo Umberto Curi.
“Il prestigio di cui gode Woody Allen non si spiega soltanto con il fascino irresistibile del suo humor, fondato sul senso dell’incongruità e sull’autoderisione – osserva Curi -. Gran parte del suo successo si deve alla capacità di riprendere la grande tradizione del cinema d’autore, rappresentando, con impareggiabile leggerezza, le esitazioni e le perplessità della nostra società individualista. Il suo sguardo, influenzato dalla psicanalisi e dall’esistenzialismo, vibrante in un continuo alternarsi di gravità e di ironia, illumina quanto di problematico e di angosciante c’è nell’esistenza, senza tuttavia rinunciare ad esasperare il lato comico delle contraddizioni umane”.
Umberto Curi percorrerà i temi più cari al regista, seguendolo attraverso le tappe principali delle sue opere ed evidenziando la sua straordinaria capacità di analizzare sentimenti, nevrosi, paure umane, e rielaborarli visivamente, con un taglio da vero e proprio filosofo. Al di là della dimensione psicologica, alcuni dei suoi film esprimono infatti importanti interrogazioni filosofiche: sulla felicità, sulla morale, sulla religione e sull’arte, ma anche sulla sessualità, sulla morte e sul senso da attribuire alla vita. Questo ed altro fanno di lui una delle maggiori figure della cultura del XX secolo.
Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova, ha insegnato presso l’Università San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Nei suoi studi si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di logos, amore, guerra, verità, pena, approfondendo anche il rapporto tra cinema e filosofia.