"Rocco e i suoi fratelli" al cinema in versione restaurata
"Rocco e i suoi fratelli", il capolavoro di Luchino Visconti, rivive sul grande schermo in versione reastaurata e il pubblico può riscoprire l'opera lunedì 7 marzo, alle 21, al Supercinema di Santarcangelo (Sala Antonioni). Il film del 1960, ispirato al romanzo "Il ponte della Ghisolfa" di Giovanni Testori, ritorna alla bellezza originale grazie al restauro realizzato dal laboratorio L'Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, in collaborazione con Titanus, TF1, The Film Foundation di Martin Scorsese e Gucci. L'opera è presentata anche nella sua versione integrale, quandò uscì nelle sale alcune sequenze di violenza furono tagliate. Nel cast un affascinante Alain Delon, Claudia Cardinale, Renato Salvatori, Katina Paxinou, Annie Girardot. A firmare le musiche il grande Nino Rota.
“Una tragedia in cinque atti, ognuno dei quali prende il nome da uno dei fratelli Parondi (Vincenzo, Simone, Rocco, Ciro, Luca). Protagonisti prediletti sono, ancora una volta, i vinti, ma qui vinte non sono solo le persone, è una civiltà che sta per essere annientata - afferma Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna -. Il tema della famiglia che si autodistrugge per una lotta fratricida, che sarà ampliato in La caduta degli dei e in parte era presente in La terra trema, è uno dei centri del film e Visconti si occupò prevalentemente del contrasto drammatico fra Rocco e Simone e dell’uccisione di Nadia, svelando tutto il suo talento nelle scene madri, nelle opposizioni violente, nei dialoghi serrati, in particolare quelli tra i tre protagonisti, personaggi complementari, presenze tragiche che esprimono costantemente la difficoltà di vivere al nord, in una società disumana”.
Biglietti: euro 6.
Info: tel. 0541.622454.