Giornate Fai d'autunno, si scoprono le bellezze del territorio
Domenica 15 ottobre si svolgerà la prima edizione della Giornata FAI d’Autunno organizzata dal gruppo FAI Giovani Rimini, evento nazionale a cura dei gruppi giovani a sostegno della campagna di raccolta fondi.
Durante la campagna, il FAI scende in piazza con i suoi giovani volontari per la Giornata FAI d’Autunno che si terrà domenica 15 ottobre in cui saranno proposti 170 itinerari tematici da percorrere liberamente, coinvolgendo oltre 600 luoghi d’interesse artistico, paesaggistico e sociale con visite a contributo libero per scoprire e vivere scenari familiari ma poco conosciuti con lo sguardo entusiasta dei giovani del FAI. Un appuntamento per “riconoscere” le proprie città attraverso percorsi originali e scoprirne luoghi del sapere, delle attività artigianali, della musica.
La proposta della Delegazione FAI Giovani Rimini è dedicata al borgo della città di San Leo con l’itinerario “San Leo insolita: dalle profondità fino a toccare il cielo” realizzato grazie al supporto dell’Amministrazione Comunale, di San Leo 2000, con il patrocinio di “Società di studi storici per il Montefeltro” e alla preziosa disponibilità dell’archeologa Cristina Ravara Montebelli che ci accompagnerà alla scoperta degli aspetti archeologici. San Leo si potrà ammirare, questa volta, da un'insolita prospettiva, l'eccezionale apertura permetterà di ammirare la città e le sue bellezze da due insoliti punti di vista: dal punto più alto a quello sotterraneo.
Due luoghi saranno eccezionalmente narrati al pubblico: la Torre civica e il “Sacello di San Leone”.
Il primo è uno dei monumenti più antichi e misteriosi dell'antica capitale del Montefeltro ed è raro che venga aperta ai visitatori. Storicamente si sa infatti ben poco della torre, che nell’impianto esterno è certamente contemporanea all’adiacente cattedrale del 1173. Il "Sacello di San Leone" è un luogo nascosto, quasi segreto, che in pochi hanno avuto l'opportunità di apprezzare. E' uno dei due ambienti sottostanti le navate della Pieve, il più antico monumento religioso di San Leo e dell´intero territorio del Montefeltro. L'altro ambiente è la famosa cripta o confessionale. E’ probabilmente che la prima testimonianza materiale della cristianizzazione di questa zona dell´entroterra, forse antecedente l’VIII secolo. Un luogo mistico, scelto in una posizione unica al mondo, "incastrata" nella roccia, tanto che l'immagine della Pieve è spesso associata a quella di una nave incagliata nello scoglio, il masso leontino, che la sorregge ma ne incorpora anche la struttura.
Mauro Guerra, Sindaco di San Leo: l’Amministrazione Comunale non può che sostenere, ad ogni buon fine, tutte le iniziative, di qualità, volte a promuovere ed evidenziare il corposo patrimonio culturale, artistico, religioso del nostro amato Montefeltro. Complimenti vivissimi al FAI. Finalmente anche San Leo è al centro delle attività della Fondazione.
Gli orari di visita: domenica 15 ottobre dalle 14,30 alle 18,00. Saranno organizzate inoltre due visite guidate alle 15 e alle 17 con Cristina Ravara Montebelli: per motivi organizzativi è preferibile la prenotazione all'indirizzo email delegazionefai.rimini@fondoambiente.it.
I beni saranno comunque visitabili anche senza visita guidata, ovviamente si darà la precedenza alle prenotazioni.
All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Sarà inoltre possibile iscriversi al FAI durante l’evento, con quota agevolata a 29 euro anziché 39 per chi si iscriverà per la prima volta.