A San Marino in concerto l'ensemble La Mandragora
L’ensemble “La Mandragora” per la Rassegna Musicale d’autunno. Domenica 23 ottobre, alle 16.30, alla Sala Sums, riprendono gli appuntamenti musicali organizzati da Camerata del Titano. Nel Medioevo, la mandragora era considerata una pianta dai poteri sovrannaturali. Forse è per questo che il gruppo musicale che ne ha preso il nome ci riporta, con le sue musiche, alla magia e ai misteri di quest’epoca lontana. Sarà proprio “La Madragora” ad aprire il ricco cartellone della Rassegna Musicale d’autunno, ormai giunta alla XVIII edizione, dopo un preludio estivo che ha portato a San Marino alcuni dei più grandi nomi della musica mondiale.
Il successo e il gradimento ottenuti sono stati particolarmente apprezzati dalla Cassa di Risparmio, sponsor dell’iniziativa ideata e organizzata da Camerata del Titano. “Dopo circa quaranta concerti consecutivi che hanno segnato, con sofisticata melodia, lo scorrere dell’estate sammarinese, proseguono gli appuntamenti della Rassegna Musicale di Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino – dice il presidente Pietro Giacomini - confermando che il progetto sperimentale su cui la Cassa ha creduto, ha riscosso ampio gradimento da parte di un pubblico di nicchia allenato alle prestigiose melodie e che, sono certo, salirà sul Monte anche nelle prossime settimane per ascoltare un programma di musica di qualità, tutto sammarinese.
“La nostra proposta – spiega Arianna Lanci - è quella di mostrare, per il piacere dell’ascoltatore, la variegata diversità di scrittura nelle opere minori del compositore fiammingo: piccoli gioielli, non soltanto esercizi di stile, ma profondi specchi di forti contaminazioni, per riflettere proprio nell’oggi, momento di importanti incontri, fusioni, scambi, sulla curiosità e la capacità di assorbimento e adattamento di un artista che veniva dal nord, attratto in Italia dalla ricerca della luce e del sole.”
Arianna Lanci, voce e claviciterio del gruppo, sarà accompagnata da Svetlana Fomina, viella e ribeca, e da Sara Mancuso, arpa gotica, organo portativo e claviciterio. Il programma prevede musiche di vari compositori oltre a Ciconia, a lui precedenti o coevi, per valorizzarne le affinità e la loro valenza relazionale con autori e brani posteriori.
Ingresso libero