Sul palco si scopre una biblioteca delle meraviglie
Per la rassegna Domeniche a teatro al Lavatoio di Santarcangelo il 4 febbraio, alle 16.30, in scena "La biblioteca delle meraviglie, universi sensibili", di e con Antonio Catalano.
Con “Universi sensibili” si indica tutta la personale cosmogonia di Antonio Catalano, artista/artigiano che ha il dono di fare con quel che c’è, trovando la poesia che si nasconde nel quotidiano. La maggior parte dei suoi lavori è fatta con materiali di recupero, poveri, poverissimi e per questo accessibili a tutti, ovunque. Un lavoro che mescola musica, poesia, arti visive, teatro. Che è tutto questo ma anche un po’ più di questo.
Da tempo Antonio Catalano, dopo anni di presenza nel teatro italiano, teorizza e pratica l’abbandono di ogni idea di spettacolo, perseguendo invece la ricerca di incontri artistici con “spett-attori” di ogni età, in cui suscita emozione, poesia, meraviglia. I suoi “Universi sensibili” incontrano dovunque stupore, entusiasmo; il suo amore per l’infanzia è amore per un’età dello sguardo, non per l’età anagrafica in sé.
Da un “armadio sensibile” nasce "La biblioteca delle Meraviglie", scaffalatura/mondo di libri fantastici, “presi a prestito” dalla Villa della Scalogna di Pirandello e letti in diretta da Catalano.
Libri fai-da-te, di pietra, di pane, di foglie, di vento, contenenti le storie più strane, spesso sonore, primitive, fatte di balbettii, sussurri, vagiti, grammelot. Un viaggio immaginario, guidati dalle narrazioni, da effetti sonori, piccoli oggetti, lasciapensieri da completare con le proprie idee e i propri sogni”.
Tecnica utilizzata: attore, oggetti, strumenti musicali
Età consigliata: dai 4 anni
Ingresso: euro 5 bambini, euro 7 adulti
Info e prenotazioni: Santarcangelo dei teatri (dal lunedì al venerdì): tel. 0541.626185
Il giorno di spettacolo, la cassa aprirà alle ore 15.30