Santarcangelo, cerimonie ed eventi per il 25 aprile
Lunedì 25 aprile la città di Santarcangelo ricorda il 71° anniversario della Liberazione nazionale dal nazifascismo con una serie di iniziative lungo tutta la giornata. In mattinata celebrazioni istituzionali della ricorrenza: alle ore 9 sotto il porticato del Municipio avrà luogo il ritrovo di autorità, associazioni e cittadini, cui seguirà alle 9,30 la messa alla Chiesa del Suffragio in memoria dei Caduti e Vittime Civili di Guerra. Alle 10,30 partirà il corteo per le vie cittadine, accompagnato dalla Banda musicale di Santarcangelo intitolata a Serino Giorgetti, con la deposizione di corone alle Lapidi e ai Monumenti ai Caduti. Alle ore 11 in piazzetta Nicoletti (presso lo Sferisterio) la mattinata si concluderà con gli interventi istituzionali del sindaco Alice Parma e di Franco Dieta, vicepresidente del comitato provinciale ANPI di Rimini. In caso di maltempo le celebrazioni si terranno al Teatro Supercinema.
Nel pomeriggio invece al Campo della Fiera si svolgerà la festa dedicata ai più piccoli “Il cielo è di tutti!”, con l’associazione Ludobus che dalle ore 15 alle 18 proporrà giocoleria, truccabimbi e un laboratorio per la creazione degli “aquiloni della pace”. Al Musas inoltre è prevista l’apertura straordinaria del Memoriale contemporaneo, spazio dedicato ai conflitti del Novecento che sarà visitabile dalle ore 15,30 alle 18,30 (ingresso libero) con il nuovo allestimento in ricordo dei caduti di Santarcangelo nella Seconda Guerra Mondiale.
Le iniziative per il 71° anniversario della Liberazione non si esauriscono lunedì 25 aprile: sabato 30 aprile, infatti, alle ore 17 la biblioteca Baldini ospita la presentazione del libro “Per la libertà e la democrazia. Antifascisti e Resistenza a Rimini e nel riminese (1943-1944)” di Angelo Turchini (Il Ponte vecchio, 2015), alla presenza dell’autore e dell’editore Marzio Casalini. Le iniziative per il 71° anniversario della Liberazione sono organizzate e promosse dal Comitato cittadino antifascista di Santarcangelo, tavolo di lavoro presieduto dal sindaco Alice Parma che riunisce Amministrazione comunale, ANPI, associazioni del territorio, scuole e forze politiche locali. “Ringrazio tutti i componenti del Comitato cittadino antifascista per il lavoro svolto – dichiara il sindaco Alice Parma – che ritengo di primaria importanza non solo per continuare a ricordare quello che è stato, ma anche per lanciare, oggi, un messaggio di pace e rispetto reciproco soprattutto alle giovani generazioni, che si trovano a vivere un momento storico difficile, caratterizzato da razzismo e discriminazioni di ogni genere. Per questo - conclude il sindaco – l’antifascismo è un valore più che mai attuale se vogliamo che quanto è accaduto 70 anni fa non si ripeta, e che queste parole non rimangano vuote dichiarazioni d’intenti senza alcun significato”.
Per la libertà e la democrazia. Antifascisti e Resistenza a Rimini e nel riminese (1943-1944) - Il volume ripercorre la storia complessa e articolata che si snoda sul grande scacchiere delle vicende militari della Seconda Guerra Mondiale (con l’offensiva alleata contro la Linea Gotica tedesca), ma anche sull’organizzazione delle forze partigiane nel Riminese e sull’Appennino tosco-emiliano, sulla riorganizzazione delle forze politiche antifasciste, sul terrore della popolazione civile causato dai terribili bombardamenti anglo-americani sulle città e dai rastrellamenti delle forze nazifasciste sul territorio, nonché sulle difficoltà quotidiane per il reperimento di cibo e medicinali. Uno scenario drammatico in cui vennero gettati i riminesi per oltre un anno, obbligati nella maggioranza dei casi a fuggire dalle loro case e trovare generosa ospitalità nella vicina Repubblica di San Marino. Il volume evidenzia inoltre il contributo fondamentale della popolazione locale per riportare la democrazia nelle nostre terre: uomini e donne, giovani e anziani, della città e del territorio dell’area riminese si resero infatti protagonisti di episodi dolorosi e gloriosi.