Santarcangelo Festival, arrivano Sophie Guisset, non-scuola, Asinitas. Rachele Bastreghi in concerto
Non-scuola / prove generali è un tentativo: quello di ritrovarsi per fare teatro insieme, di sperimentare un lavoro collettivo di prossimità e di immaginazione che nasce in un grande prato sotto il sole di giugno. Azioni, parole, desideri in cerchio per restituire l’urgenza di raccontare un grande cambiamento, una mutazione, una trasformazione. Il percorso della non-scuola / Teatro delle Albe, a causa della pandemia quest’anno è iniziato a giugno si concluderà l’ultimo weekend del festival portando in Piazza Ganganelli (16, 17 e 18 luglio, alle ore 18.30) l’esito di un lavoro vivo e perennemente in prova, risultato degli incontri con le ragazze e i ragazzi in quest’ultimo mese e mezzo. La memoria, le origini, le radici e la domanda “da dove vengo?” sono al centro del lavoro che Fabiana Iacozzilli, di Asinitas Onuls, ha portato avanti insieme ai partecipanti al laboratorio Abitare il ritorno – Echi e visioni di donne uomini e oggetti (18.00, Supercinema). Lo spettacolo parla attraverso gli oggetti e i puppets che sono stati realizzati dagli stessi performers utilizzando la carta, il cartone e le proprie risposte. Abitare il ritorno fa parte del progetto INCROCI, ideato da Teatro Magro con Asinitas Onlus e Progetto Amunì/Babel Crew, e il sostegno di Fondazione Alta Mane Italia. Il progetto prevede la realizzazione di attività per uno scambio di esperienze e competenze mediante percorsi collegati all’esperienza artistica e finalizzati all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Dalle 20.00 alle 22.00, Muradif Hrustic tiene in Piazza Ganganelli un corso base di Breakdance. Una danza spettacolare e adrenalinica che, nata nel contesto hip hop americano, negli anni ha conquistato il mondo per la varietà e la bellezza delle proprie acrobazie. Caratteristica particolare della breakdance è il frequente sviluppo a terra delle evoluzioni tipiche del ballo. Lo spirito di questa danza è unico e comprende sia l’aspetto sociale che i valori positivi insiti nella sana competizione. Rotazioni, salti, comprensione del ritmo. Il workshop è aperto a tutti, dai 12 anni in su. Il costo è di 5€.
Artista e performer residente a Berlino, Sophie Guisset porta a Santarcangelo Festival un progetto intimo e personale: Plus One (dalle 10.00 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 20.45, Scuola Pascucci). Condividendo il tempo con un solo spettatore alla volta, l’artista crea una relazione diretta con uno sconosciuto, fino a quando tra le mani e gli occhi emerge una tensione sottilmente erotica, alla ricerca di un pezzo del puzzle da realizzare insieme, e di qualcosa in più. L’immagine che appare davanti agli occhi, mentre si completano gli incastri del gioco da tavolo, è il prerequisito per una conversazione su convivialità, affinità e molti altri argomenti.
Terzo appuntamento con Cinema du Desert, che proietta Il Nuovo Vangelo di Milo Rau alle 21.30 nell’insolita e suggestiva cornice dell’ex Buzzi Unicem. Protagonista del film, l’attivista camerunense Yvan Sagnet, il primo Gesù nero nella storia del cinema europeo. Lui stesso bracciante per la raccolta dei pomodori, nel 2011 ha promosso il primo sciopero dei braccianti migranti in Italia. In occasione delle riprese del film, si è recato nei più grandi campi di rifugiati del Sud Italia. Ed è in quei luoghi attorno a Matera, la stessa città dove Pier Paolo Pasolini e Mel Gibson hanno girato i loro film su Gesù, che ha trovato i suoi discepoli e dato il via con loro alla Rivolta della Dignità.
Bisonte Café ospita alle ore 22.00 il concerto di Rachele Bastreghi. Co-autrice, musicista e voce dei Baustelle, la cantante ha esordito da solista con il disco Psychodonna, un diario personale, frutto di due anni di lavoro: nove tracce sulla lotta interiore, la ricerca di pace e di equilibrio, il coraggio di essere sé stessi. A cavallo tra electropop, electroclash e classicità, Rachele sperimenta con le possibilità sonore e gioca con una rilettura in chiave moderna del contrappunto barocco, alternando il sound di synth, clavicembali e pianoforti che si muovono tra scritture parallele a più mani e arpeggi ossessivi. Dopo il concerto, alle 23.30, Bisonte Cafè si anima con il dj set di Sissetta Sinclair.
?Ancora in scena la performance di Muta Imago, Sonora Desert, esperienza percettiva – tra installazione, concerto e performance sonora – che invita i visitatori ad esplorare una dimensione liminale del sé, muovendosi tra ricordi personali, memoria inconscia e immagini archetipiche, in dialogo con le musiche appositamente composte da Alvin Curran (Villa Torlonia ore 18.30, 20.00, 21.30 e 23.00). Ultima replica per PA.KO doble di Paola Stella Minni e Konstantinos Rizos (Teatro Il Lavatoio, ore 17.0 e 20.00), GHOST x Santarcangelo (Mutonia ore 21.00), Il Terzo Reich di Romeo Castellucci (NELLOSPAZIO ore 22.00) e Immagina un paesaggio eroico del collettivo Nova Melancholia (cortile della Scuola Pascucci ore 23.00).