Record di partecipanti al Karatella Race: 175 equipaggi da tutt’Italia
A Coriano decolla il divertimento con la gara di Soap Box Race più pazza della Riviera: il Karatella Race giunta quest'anno alla IV edizione
A Coriano decolla il divertimento con la gara di Soap Box Race più pazza della Riviera: il Karatella Race giunta quest’anno alla IV edizione. Sono stati 175 gli equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia che si sono schierati sulla linea di partenza sfidando il cronometro tra curve e chicane artificiali.
Circa 10.000 gli spettatori che dalle 9 di mattina sino al tardo pomeriggio hanno assistito alle gare. I primi a scendere da via Renzi, dietro la chiesa parrocchiale sono stati i 42 baby piloti della categoria Junior, tra loro anche Miguel Bernardi di soli 2 anni e mezzo accompagnato dal papà sullo sliderking il triciclo per derapate. Il bimbo e il papà sono arrivati a Coriano direttamente direttamente da Colle Santa Lucia in provincia di Belluno per partecipare alla Karatella Race e visitare la città di Marco Simoncelli.
Nel pomeriggio le gare sono entrate nel vivo con la categoria Amatori, la più partecipata con ben 98 iscritti e la più spassosa con caratelle di ogni genere ispirate a cartoons, film, favole e fatti. Si va dai Flinstones alla caratella cinghiale, dalla barca dei pirati alla caratella ricavata da una transenna, da quella a forma di casco con il n°58 di Super Sic realizzata dal Fan Club di Valentino Rossi alla caratella a botte del Consorzio Costa Hotels ispirata ai prodotti locali, e poi ancora E Motomundiel il mezzo su cui è salita il sindaco di Coriano, Domenica Spinelli realizzato dal coordinamento del Gp di San Marino e Riviera di Rimini sino alla caratella portatile ricavata da una valigia da viaggio dentro cui si richiudono tutti i pezzi. Anche il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi hanno partecipato alla gara scendendo sulla caratella della Riviera di Rimini: un mezzo che mostrava le caratteristiche peculiari delle zone costiere con tanto di mare, spiaggia, parti, gli scivoli di Aquafan e la grande ruota panoramica con tanto di cabine dotate di passeggeri.
La manifestazione è stata chiusa dalla categoria Professionisti, 35 super piloti esperti e agguerriti con mezzi del tutto simili ai go kart. Tra loro anche i piloti del motomondiale Alex De Angelis su una caratella addirittura piombata per rispettare i pesi imposti da regolamento, Mattia Pasini su Sliderking, Nicolò Bulega su caratella biposto assieme al papà e Giorgio Ioli ex pilota del CIV e Nija Trophy Kawasaky.
Tante derapate con l’esibizione di una trentina di piloti di sliderking: i tricicli dotati solo di freno anteriore guidati da piloti impegnati in competizioni nazionali e internazionali.“Questa manifestazione è una figata – ha dichiarato il presidente della Provincia di Rimini, Stafno Vitali – si inserisce come nessun’atra gara di questo genere all’interno di un territorio vocato alla passione per i mezzi a 4 e 2 ruote e alla gogliardia. Offre inoltre ai nostri ragazzi una occasione di divertimento sano e spassoso capace di condensare ingegno e fantasia utilizzando cose semplici”. “Ringrazio i ragazzi del Karatella Race per aver organizzato un evento unico ed eccezionale – ha affermato il sindaco di Coriano, Domenica Spinelli – sono stati capaci di regalare alla nostra città un evento spassoso capace di richiamare migliaia di partecipanti".
“Il divertimento di tutti i presenti sono la nostra più grande soddisfazione – ha sottolineato Mirco Acquarelli, responsabile dell’organizzazione – penso che una giornata di festa come quella di oggi sia stata ideale per ricordare un amico e un grande campione come Marco Simoncelli, protagonista della scorsa edizione del Karatella Race. Ringrazio gli oltre 80 volontari impegnati in questi giorni per realizzare questo bell’evento, i ragazzi delle diverse associazioni del territorio, le forze dell’ordine, la Protezione Civile, il Comune di Coriano e tutti coloro che hanno partecipato”.
Il Karatella Race non è solo spettacolo e divertimento, ma anche solidarietà: sin dalla prima edizione il ricavato delle iscrizioni alla gara è destinato alla realizzazione di progetti in favore del recupero di luoghi o spazi dedicati ai ragazzi corianesi: dopo il campetto sportivo adiacente alla chiesa parrocchiale e la donazione alla associazione sportiva Muovitin Sport di Rimini, quest’anno il ricavato sarà destinato al restauro del Centro Giovani di Via Piane.