Stefano De Carolis chiude il ciclo di incontri “Opere allo scoperto”
Si conclude venerdì 28 agosto il ciclo di incontri "Opere allo scoperto" che ha accompagnato il pubblico riminese nei mesi estivi: molte le persone che hanno seguito i diversi appuntamenti scoprendo così opere note e meno note del patrimonio museale e godendo della possibilità di stare all'aperto e in piena sicurezza.
L'ultimo appuntamento alle ore 21.30 nel Lapidario romano vede protagonista Stefano De Carolis, con la conversazione Dalla cucina all’ambulatorio: vetri più o meno noti dalla Domus del Chirurgo.
Secondo l’enciclopedista (e forse medico) romano A. Cornelio Celso, la medicina antica curava le malattie attraverso tre fondamentali campi di azione: la prevenzione (dietetica), la terapia farmacologica (farmaceutica) e le “operazioni manuali” (chirurgia, che in greco significa appunto “operare con la mano”). Il medico che viveva e lavorava nella domus del Chirurgo esercitava tutte e tre le branche, dimostrando di avere grandi capacità professionali in almeno due di esse: la chirurgia e la farmaceutica.
Stefano De Carolis, Dirigente medico di I livello presso l’Azienda USL della Romagna, è titolare di incarico professionale di alta specializzazione denominato “Disturbi cognitivi e demenze” e responsabile del Centro per i disturbi cognitivi e demenze (CDCD) dell’ambito territoriale di Rimini. Socio della Società Italiana di Storia della Medicina e Direttore della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini, da quasi vent’anni studia i ritrovamenti della domus del Chirurgo.
In caso di maltempo l'incontro si terrà nella Sala del Giudizio. È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541 793851, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. La partecipazione è gratuita.
Oltre a questo, i Musei hanno prorogato il calendario di visite fino alla metà di settembre, proponendo i seguenti appuntamenti:
La Domus del Chirurgo, una piccola Pompei nel cuore di Rimini (mercoledì 2 settembre e mercoledì 9 settembre alle ore 10,30; sabato 5 settembre e sabato 12 settembre alle ore 10,30; domenica 6 settembre e domenica 13 settembre alle ore 11,30) Lo straordinario sito archeologico in cui sono venuti in luce splendidi mosaici e affreschi e la storia del chirurgo di Ariminum, rivelata dagli “indizi” emersi nello scavo archeologico che ha restituito il più ricco e completo strumentario chirurgico dell'antichità. La durata della visita è di circa 1 ora.
Il Teatro Galli (mercoledì 2 settembre e mercoledì 9 settembre alle ore 21,30; venerdì 4 settembre e venerdì 11 settembre alle ore 17.30; domenica 6 settembre alle ore 10,30 e alle ore 11,30) Un percorso che illustra la storia del Teatro progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti e inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi, intrecciandola con la storia di Rimini e di uno dei suoi spazi di maggior prestigio, la piazza comunale. La durata della visita è di circa 45 min.
Il costo di ogni visita è di euro 5,00. È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541 793851, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (15 per ogni gruppo).