Stronger Peripheries arriva all’Arboreto con l'artista slovena Neja Tomšič e il collettivo Nonument
Dal 24 aprile al 4 maggio, l’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino accoglie in residenza, accoglie la prima di 12 produzioni internazionali che verranno realizzate e coprodotte da altrettanti tandem produttivi nell’ambito di Stronger Peripheries: A Southern Coalition, un progetto europeo di larga scala sostenuto da Europa Creativa.
Nato nel 2020 con un orizzonte quadriennale, il progetto Stronger Peripheries: a Southern Coalition connette quattordici realtà culturali europee legate da un posizionamento periferico e da una forte dimensione locale. Tante le azioni pianificate: un programma di formazione sul management culturale, un esteso scouting artistico internazionale e la sperimentazione di nuove modalità di produzione, con 12 coproduzioni realizzate in tandem e accompagnate da altrettante comunità locali.
L’arboreto - Teatro Dimora, tra i partner del progetto, è stato scelto come luogo di residenza, accoglienza e cura dei processi creativi per 7 delle 12 produzioni previste.
Neja Tomši? con il collettivo Nonument sono gli artisti selezionati dal primo tandem di produzione che vede coinvolti come coproduttori Bunker, Ljubljana (SLO) e CentrulCultural Clujean, Cluj (RO) oltre che l'Arboreto. La selezione è avvenuta attraverso una call aperta ad ottobre 2021 per artisti residenti in Slovenia.
Nonument Group è un collettivo artistico e di ricerca che ha posto al centro dell’indagine i “Nonuments” – architetture, monumenti e spazi pubblici che hanno perso o subìto un cambiamento di significato simbolico come conseguenza di cambiamenti politici e sociali. Oltre a mappare, archiviare e ricercare questi nonuments, il collettivo si è misurato con interventi artistici che da un lato esplorano modalità alternative di presentare ed esporre i dati raccolti nella ricerca, e allo stesso tempo sperimentano anche diverse modalità di attivazione e mobilitazione delle comunità attraverso le loro opere performative.
Nascono così progetti che fondono narrazione, registrazioni ambientali e ri-creazione di documenti di archivio attraverso il suono e storie orali.
Il nonument scelto da Neja e il collettivo per la ricerca alla base dell’opera per questo progetto europeo è il Railway Workers Park di Cluj in Romania.
Nel corso della residenza a Mondaino Neja entrerà in contatto con la nostra comunità: incontrerà i bambini delle scuole di Mondaino, farà visita ad alcune realtà del territorio come alla ex fabbrica di fisarmoniche Galanti a Mondaino o il Museo Sulphur di Perticara, Novafeltria.
www.strongerperipheries.eu