In scena a Casteldelci lo spettacolo teatrale Criceti
Casteldelci - Scrigno di bellezza - va a chiudere domenica 13 settembre il suo lungo Festival estivo. Il cartellone dedicato Dante, carico di Natura, Arte, Storia, Cinema, Poesia, Musica, Cibo, che ha avuto enorme adesione di pubblico si incentra in questo ultimo appuntamento sul teatro.
Domenica 13, alle ore 19, presso l’Agriturismo Il Capanno a Villa di Fragheto di Casteldelci va in scena, ad ingresso gratuito,Criceti, una produzione de Il Mulino di Amleto Teatro dove ha debuttato con grande successo. Lo spettacolo, ispirato al testo di Yasmina Reza “Il Dio del Massacro”, è una commedia in cui gli spettatori vengono accompagnati nei meandri delle relazioni umane, dei rapporti affettivi, delle ipocrisie e delle formalità. Dino Di Pierro, Marco Mussoni, Simona Rossi e Stefania Tamburini, interpretano due coppie di genitori che a causa di una lite scoppiata tra i rispettivi figli, si incontrano per cercare di risolvere la questione da persone civili quali ritengono di essere. Però, in un crescendo di svelamenti, i tratti di benevolenza, tolleranza, correttezza e apertura con i quali i personaggi si presentano, si sgretoleranno, rivelando le fragilità umane e le contraddizioni dei protagonisti. Uno psicodramma comico e feroce al tempo stesso, che metterà lo spettatore di fronte a uno specchio deformante nel quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino.
Il tutto si svolge in un salotto di un’abitazione col pubblico che sembra proprio far parte integrante come se il teatro fosse ospite in casa nostra e l’atmosfera che si surriscalda, divenendo a tratti comica, in altri momenti drammatica, coinvolge tutti, al punto che viene voglia di intervenire. La prova dei quattro attori è entusiasmante e il lavoro scorre con ritmo serrato. Lo spettacolo sarà preceduto da una camminata che partirà alle ore 16 e avrà come meta Monterotondo, la suggestiva frazione in cui si trova la casa natale di Nicola Gambetti, guaritore che, dopo aver fatto partorire la Regina Elena, nessun medico prima vi era riuscito, fu insignito dal re d’Italia della laurea in medicina. In chiusura di serata un buffet con i prodotti tipici offerto dall’amministrazione comunale. Intanto prosegue alla Casa Museo la mostra Donne velate di Giovanna Gabrielli, terza tappa del viaggio nella scultura contemporanea al femminile, di cui si allega folder.