Al Teatro di San Leo a Pietracuta Teatro del Canguro in "Peter Pan"
Con il classico per l’infanzia Peter Pan, proposto dal Teatro del Canguro, si chiudono gli appuntamenti con l’edizione 2014 di Un Teatro per i Ragazzi al Teatro di San Leo a Pietracuta. La pièce, scritta da Renato Patarca e dal regista Lino Terra, andrà in scena sabato 29 marzo alle ore 21.
C'è una stanza: quella di Wendy e degli altri bambini dove a volte c'è anche una mamma che racconta storie.
Lì tutto è caldo, protetto, rassicurante, forse un pò monotono. Di fuori al contrario c'è il mondo di Peter: senza obblighi, senza regole pesanti, pieno di cose e di esseri strani e suggestivi, tutti inafferrabili ed inconsistenti, perchè forse la fantasia e l’infanzia sono proprio così. C’è il paese di Peter e degli altri “bambini perduti”: un paese che esiste solo perchè lo si vuole raccontare e perchè si ha voglia di vederlo. Un paese che, al contrario di quanto si potrebbe pensare, non è poi così “ampio ed esteso, con seccanti distanze tra un’avventura e l’altra”. C’è infine una finestra dove Peter vola per “predare” storie, così come fanno le rondini che, a tale scopo, nidificano sui cornicioni delle case. Una finestra attraverso la quale entrano ed escono fate, bambini, sorrisi strappati, baci non dati, occhi sgranati, voglie, paure, sogni, speranze, e tutti quei pensieri, così leggeri, che ti sollevano dolcemente nell'aria e ti fanno volare.
Scenicamente lo spettacolo si presenta suddiviso in due parti. C’è un “sotto” che rappresenta la stanza, la casa, la famiglia, il nido; ovvero quel luogo per sempre abbandonato da Peter e forse, poi, per sempre rimpianto e desiderato. C’è anche un “sopra”: frenetico, vitale, sospeso nell’aria, ricco di fugaci apparizioni affascinanti o inquietanti. Lassù tutti si rincorrono senza mai incontrarsi, lassù ogni avventura è possibile e non c'è altro che non sia avventura. Queste due zone, antitetiche per definizione, sono però, in fondo, complementari; l’una non potrebbe esistere senza l’altra, come a dire che non esisterebbe evasione senza qualche cosa da cui “fuggire lontano”, e non esisterebbe nostalgia senza qualche cosa o qualcuno da ricordare, la sera, quando tutto è silenzio e s’aspetta la notte.
Biglietti: 6 euro (prezzo unico ragazzi e adulti).
Prevendite: presso Circolo ARCI (Viale Umberto Primo 175, Pietracuta).
Prenotazioni telefoniche (tel. 0541 923732): dal martedì alla domenica dalle ore 12,30 alle ore 19 e dalle ore 19,30 alle ore 23,30. I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere regolarizzati e ritirati il giorno stesso dello spettacolo entro le ore 20. I biglietti non ritirati verranno rimessi in vendita. La biglietteria del Teatro di Pietracuta apre, nelle sere di spettacolo, alle ore 20.
Informazioni: Ufficio Turistico di San Leo tel. 0541 926967 (numero verde 800 553 800)
e-mail: info@sanleo2000.it
www.san-leo.it - www.teatrivalmarecchia.it - www.accademiaperduta.it