Beppe Severgnini porta al Teatro Novelli lo spettacolo “La vita è un viaggio”
Il giornalista e scrittore Beppe Severgnini porta giovedì al Teatro Novelli lo spettacolo “La vita è un viaggio”, liberamente ispirato ai suoi libri La vita è un viaggio e Italiani di domani (ed.Rizzoli). E’ la storia dell’incontro-scontro di due viaggiatori bloccati per uno sciopero all’aeroporto di Lisbona: un professionista cinquantenne (Severgnini) e un’attrice ventottenne (Marta Isabella Rizi).
TRAMA - Due viaggiatori, un uomo maturo e una giovane donna, si incontrano in un non-luogo: un piccolo aeroporto dove restano bloccati la notte a causa della cancellazione di un volo. Non si conoscono. All’inizio si studiano, forse diffidano l’uno dell’altro. Lui teme di essere paternalista; lei, ingenua. Lui spiega, lei ascolta. Lei chiede, lui risponde. Poi l’intimità forzata cambia i rapporti: i due scoprono di aver molto viaggiato, discutono di arrivi, partenze e bagagli. Poi ragionano di talento e tenacia, tempismo e tenerezza.
Scoprono che aver paura – nella vita, nel lavoro – è inevitabile, e forse è giusto. Parlano di brevità e precisione, qualità indispensabili in questi tempi affollati. Dell’importanza di trovare guide e punti di riferimento. Della saggezza di trovare soddisfazione nelle cose semplici. Parlano di atteggiamenti, comportamenti, insidie da evitare e consolazioni a portata di mano. Di ciò che ci si porta dietro e di quello che si potrebbe abbandonare. Di quello che si abbandona e invece ci si dovrebbe portare dietro. Il tempo scorre, la notte passa. Finché arriva il momento di partire: ognuno per la propria destinazione, che forse diventa la stessa.