Ultime repliche di Dante all’Alba (e al tramonto)
Ultime repliche per Dante all’alba (e al tramonto), ideate da Città Teatro per celebrare i 700 anni della morte del Poeta. Cinque i titoli che, a rotazione, si alternano nello sfondo di albe e tramonti sulle colline della Valconca: Intervista Impossibile, Le due Francesche, Inferni d’amore, Gianni Schicchi, La moglie e l’altra. Cinque anche i paesaggi di San Clemente che andremo a scoprire: il borgo di Agello, il borgo di Castellelale, il monumentale piazzale del Cimitero, il paesaggio del fiume Conca e naturalmente le Mura Malatestiane in Centro Storico; a cui si aggiungono i due paesaggi di Piazza Castello nella dantesca Onferno e dalla Terrazza di Gemmano, dove si concluderà la manifestazione con un’alba e l’immancabile bombolone caldo. Ingresso libero.
INFO generali: città teatro 391-3360676 info@cittateatro.it www.cittateatro.it.
Programma:
Giovedì 26 Agosto ore 19.30 a San Clemente, Borgo del Castelleale, va in scena “La moglie e l’altra” con
Francesca Airaudo e Giorgia Penzo. Le donne di Dante sono tante. Ad alcune il Vate ha dedicato versi meravigliosi e lusinghe, di altre ha raccontato la triste storia, ma c’è una donna di cui Dante non parla mai. La moglie, Gemma Donati. Matrimonio combinato come tanti, se non ci fosse stata la presenza incombente, ingombrante, strabordante, di un’altra donna, l’unica che Dante amerà di amore assoluto e divinizzato: Bice, figlia di Folco Portinari, a noi nota come Beatrice. Ci siamo immaginate allora cosa si direbbero oggi queste due donne: l’una moglie trascurata e oppressa dai doveri di famiglia, l’altra musa ispiratrice che avrebbe voluto qualcosa di più “concreto”… insomma, le due si sfogano, raccontano i loro sogni e i loro incubi. Nel mezzo lui, Dante Alighieri, che alla fine, forse, non ne ha fatta felice nemmeno una.
Venerdì 27 Agosto ore 6.00 alla Chiesina al Borgo di Agello “Intervista impossibile” con Mirco Gennari e Francesca Airaudo. Nelle “interviste impossibili” ovviamente si può incontrare chiunque, dal primo editore di Dante, che ancora detiene la stesura originale della Divina Commedia, in attesa di venderla all’asta al miglior offerente, fino a Francesca da Rimini che ricorda a tutte di stare attente al cognato che “vi mette nei casini”! Sulla falsa riga dell’omonimo programma radiofonico Rai, Loris Pellegrini ha inventato per noi tre “colloqui fantastici postumi”, Ubaldona Della Faggiola, Mariolino de Guaraldini e Francesca da Rimini, tutti da ridere, tutti d’autore!
Venerdi 3 Settembre 19.15 nel Piazzale del Cimitero, torna “La due Francesche” con Francesca Airaudo e Davide Schinaia Si parla sempre di Francesca da Rimini ma in realtà si dovrebbe parlare di "Francesche": perché Francesca è un personaggio dalla doppia vita. La prima di impronta medievale: esce dalle pagine della Divina Commedia con una forza che stupisce ancora dopo 700 anni, ed è una Francesca carnale, è una donna che ama e che sa anche odiare. La seconda di impronta romantica: agli inizi dell'Ottocento Francesca rinasce -- come la fenice dalle proprie ceneri dopo 500 anni di silenzio -- ma trasformata in una quasi virginea e pudebonda fanciulla, ed è protagonista di un profluvio di tragedie, piuttosto bruttine in verità, tra le quali spicca quella di Silvio Pellico, l'unica del resto ad aver avuto successo. Ripercorrere quindi le vicende di Francesca è quasi un lavoro di indagine: bisogna cercare di scoprire quanto di vero c'è in quella dantesca, e poi verificare quante variazioni abbia subito quella ottocentesca. Ma è una indagine che si può raccontare con humour, perché di tragedie, grazie, abbiamo già le nostre…
Sabato 4 Settembre 19.15 nella Chiesina al Borgo di Agello si ripropone “Gianni Schicchi” con Davide Schinaia e Giorgia Penzo.
Chi è questo Gianni Schicchi? È veramente esistito? La storia raccontata da Dante è cronaca del tempo o finzione letteraria? La truffa combinata col compare Simone Donati e spiegata in pochi versi da Dante ha avuto la forza di attraversare il tempo e farsi strada nel secoli fino a diventare tema della celebre opera musicata da Giacomo Puccini. Il canto XXX dell'Inferno raccoglie i falsari: di parola, di persona, di metalli, di moneta. Tra questi si distingue Gianni Schicchi, prototipo dello scaltro consigliere, abile nell’imitare voci e caratteri. Ma nel Canto sono disseminati tanti altri personaggi, ognuno dei quali è protagonista di fatti accaduti intorno al Trecento o di miti arcaici, storie appassionanti, dal significato profondamente umano, toccate con abile erudizione nella volgare eloquenza del padre della lingua italiana.
Domenica 5 Settembre 6.00 replica “La moglie e l’altra” in Piazza Roma. Al termine dello spettacolo: colazione con bomboloni. Le donne di Dante sono tante. Ad alcune il Vate ha dedicato versi meravigliosi e lusinghe, di altre ha raccontato la triste storia, ma c’è una donna di cui Dante non parla mai. La moglie, Gemma Donati. Matrimonio combinato come tanti, se non ci fosse stata la presenza incombente, ingombrante, strabordante, di un’altra donna, l’unica che Dante amerà di amore assoluto e divinizzato: Bice, figlia di Folco Portinari, a noi nota come Beatrice. Ci siamo immaginate allora cosa si direbbero oggi queste due donne: l’una moglie trascurata e oppressa dai doveri di famiglia, l’altra musa ispiratrice che avrebbe voluto qualcosa di più “concreto”… insomma, le due si sfogano, raccontano i loro sogni e i loro incubi. Nel mezzo lui, Dante Alighieri, che alla fine, forse, non ne ha fatta felice nemmeno una.
Ingresso gratuito fino ad esaurimenti dei posti disponibili. Invitiamo a portare da casa una copertina o stuoia per sedere a terra. Saranno comune garantite un numero minimo di sedute.
Nel rispetto delle normative sanitarie obbligatorie vigenti, gli spettatori sono pregati di essere in possesso della certificazione "green pass”. Il pubblico è invitato ad attenersi sempre scrupolosamente alle indicazioni degli operatori circa distanziamento o modalità di accesso.
Indicazioni stradali e geolocalizzazione degli spazi nella pagina Facebook Città Teatro con aggiornamenti quotidiani. Si raccomanda di avvicinarsi il più possibile a piedi e in modo non rumoroso per non disturbare la quiete dei luoghi e degli abitanti. Aggiornamento orari e condizioni atmosferiche: consultare la pagina FB CITTATEATRO.