Con "Un alt(r)o Everest", Mattia Fabris e Jacopo M. Bicocchi portano in scena la storia di ognuno di noi
L’ultimo titolo della stagione teatrale 2022/2023 dell’Auditorium della Fiera di Morciano è in programma sabato 15 aprile ed è Un alt(r)o Everest, di e con Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi.
Jim Davidson e Mike Price sono due amici. Sono una cordata. Nel 1992 decidono di scalare la loro montagna: il Monte Rainier nello stato di Washington, Stati Uniti. Il sogno di una vita, una vetta ambita da ogni scalatore, un passaggio obbligatorio per chi, nato in America, vuole definirsi alpinista. “The Mountain” come la chiamano a Seattle. Ma le cose non sono mai come ce le aspettiamo e quella scalata non sara? solo la conquista di una vetta. Sara? un punto di non ritorno, un cammino impensato dentro alle profondita? del loro legame, un viaggio che durera? ben piu? dei 4 giorni impiegati per raggiungere la cima.
Un alt(r)o Everest e? una storia vera, non e? una storia famosa, da essa non e? stato tratto nessun film, ma potrebbe essere la storia di ognuno di noi. E forse lo e?. Proprio per la sua spietata semplicita?. Una storia che racconta le difficolta? e i passaggi obbligatori che la vita ci mette davanti, come i crepacci: non possiamo voltarci dall’altra parte e non possiamo giraci intorno ma solo attraversarli. Due amici, due vite, due destini indissolubili.
“Lo spettacolo e? la naturale evoluzione di (S)legati. Dopo (S)legati, infatti, abbiamo sentito la “chiamata” e in qualche modo il “dovere” di continuare l’indagine cosi? ricca e fruttuosa, nata durante tutto il percorso nel circuito della montagna. Per farlo pero? non ci bastava una semplice storia di alpinismo (in effetti, ne esistono a centinaia di imprese e avventure tra la letteratura alpinistica). Avevamo bisogno di una storia che potesse elevarsi a paradigma, che potesse, in qualche modo, contenere le storie di tutti, anche di chi la montagna non la frequenta o addirittura non la ama. Una storia che fosse, per dirla in breve, universale. E l’abbiamo trovata: la storia di Mike e Jim parla di qualcosa che tutti abbiamo conosciuto e con la quale prima o poi dobbiamo fare i conti: la perdita, il lutto, la mancanza... e assieme quel dialogo, silenzioso e profondo che continuiamo ad avere con le persone che non sono piu? con noi ma che in qualche modo... continuano ad essere con noi”.