Le parole del mare si infrangono a Montescudo
Plastica, inquinamento e ambiente. A far luce su questa problematica che riguarda il presente e il futuro è lo spettacolo Le parole del mare, progetto in tre movimenti di Prototipi, in programma al Teatro Rosaspina di Montescudo, domenica 31 gennaio alle ore 18.
Lo spettacolo è liberamente tratto dal libro “Come è profondo il mare” di Nicolò Carnimeo (edizioni Chiarelettere), regia e ideazione Paola Doghieri, con Simona Matteini, Aldo Saporetti, Orietta Villa, luci Paolo Baroni.
Paolo Doghieri evidenzia: "Le parole del mare non è solo una performance di denuncia, ma è soprattutto una suggestione, un’ occasione per riflettere intorno all’uomo. Mettere in scena uno spettacolo che tratta di inquinamento, ricco di dati, numeri, testimonianze, non è impresa facile, il rischio che si corre è di essere didascalici o peggio noiosi. Ecco che allora il libro di Nicolò Carnimeo "Come è profondo il mare" srotolandosi con leggerezza e profondità tra reportage e racconto, ci ha offerto un’ inaspettata possibilità. Durante l’azione il palcoscenico si riempie di plastica. Potrebbe essere la poppa di una piccola barca da pesca ma non lo è. Le sue immaginarie reti non danno risposte alle domande mute e fiduciose del pescatore. Le sue reti ora caricano oggetti senza vita, e le domande le pongono. È il mare che ci interroga e attende una risposta. Nel prologo e nell’epilogo dello spettacolo il mare si incarna e prende voce, si mostra nascondendosi nei corpi degli attori, diventa parola; sono le parole del mare. In mezzo ci siamo noi, con le nostre storie, individui pieni di contraddizioni ma anche capaci di combattere, di denunciare, di rischiare e di sperare. Due parole mare e plastica, due concetti che rispondono a due domande fondamentali: da dove veniamo e dove siamo. Alla terza domanda la più importante “dove stiamo andando” noi non abbiamo né potuto né voluto rispondere".
Al termine della rappresentazione incontro con Nicolò Carnimeo e Fabio Fiori
In sala le mostre "Esercizio effettistico" di Judith Saron e aperitivo offerto dalla Pro Loco di Montescudo
Per informazioni: www.lattoscuro.it; tel.347 5838040
Ingresso € 12 – residenti del Comune di Montescudo e possessori YoungERcard € 7