L'arte di Nicolò Di Pietro, il pittore visionario

Dopo il successo e la calorosa accoglienza di pubblico, torna a Verucchio il prossimo appuntamento de “I Maestri e il Tempo”, la rassegna culturale curata da Alessandro Giovanardi per la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

“La croce cosmica. Nicolò di Pietro, pittore visionario a Verucchio” sarà il titolo della lezione di venerdì 10 novembre ore 17.30 presso la Collegiata di San Martino. A illustrarne le bellezze e il loro valore storico-artistico sarà il curatore Alessandro Giovanardi (ISSR Rimini e San Marino – Montefeltro), che da tempo approfondisce il rapporto tra la pittura e le fonti filosofiche, religiose e letterarie, spaziando dall’iconografia bizantina all’età contemporanea, interessandosi in particolar modo al Trecento riminese e al Gotico tra Romagna e Marche.

“Splendidi fondi oro veneziani – anticipa il relatore – sostituiscono l’influenza dei Riminesi del Trecento, decimati forse dalla peste del 1348-1352, nelle chiese romagnole e marchigiane già a partire dalla seconda metà del XIV secolo. Un capolavoro assoluto del tardo medioevo veneziano è la superba Croce dipinta di Nicolò di Pietro (1404), custodita nella Collegiata di Verucchio e ricca di elementi simbolici e visionari tratti dal libro profetico di Ezechiele e dalla Apocalisse di san Giovanni Apostolo ed Evangelista. Nicolò è uno dei maestri del gotico da riscoprire, sia per la ricchezza del suo linguaggio intessuto di metafore visive ed emblemi concettuali, sia per la sua capacità narrativa che stupisce il devoto e l’amatore d’arte con una sensibilità fiabesca, da racconto incantato”.