Le confessioni di Sigismondo, psicologia di un condottiero
E' andato in archivio il primo fine settimana della quarta Festa della Storia di Verucchio: tantissimi i visitatori che hanno seguito i numerosi appuntamenti in programma, dedicati in particolare alla prima fase di splendore del borgo, l’epoca villanoviana. “Un pubblico del territorio ma non solo: il gruppo dei lettori della rivista Archeologia Viva, ai quali erano in particolare dedicate le visite domenicali, era composto anche di milanesi, veneti, bolognesi e toscani giunti per l’occasione” commenta con orgoglio la direttrice del Museo Civico Archeologico Elena Rodriguez. Tutti gli appuntamenti sono stati molto partecipati, ben oltre le scorse edizioni: il seminario sugli scavi e le ricerche a Pian del Monte, la visita all’area archeologica della “casa etrusca” e quella al Museo. Un momento di grande interesse è stata la tavola rotonda con rinnovo davanti alla cittadinanza e al pubblico del “patto d’amicizia” tra i quattro musei di Verucchio, Vetulonia, Belmonte Piceno e Concordia Sagittaria.
In attesa del secondo fine settimana di festa, martedì 9 ottobre Verucchio fa un salto di secoli e i villanoviani passano il testimone ai Malatesta: in concomitanza con il 550esimo anniversario della morte di Sigismondo Malatesta alle 21 l’attore Marco Giulio Magnani porterà infatti scena lo spettacolo "Le confessioni di Sigismondo: psicologia di un guerriero” in quelle stanze della Rocca Malatestiana da cui il grande condottiero scese poi alla conquista di Rimini.