“Viaggiare nel tempo” incontra Roberto Giorni con le note di Julian Rossi Quartet
Giovedì 17 febbraio, ore 18.30, al Bar rinnovato a Bellaria Cagnona secondo appuntamento con “Viaggiare nel Tempo”, la rassegna letteraria itinerante che incontrerà lo scrittore Roberto Giorni, toscano di nascita (nato nella stupenda Anghiari) e romagnolo di adozione, con il suo primo romanzo "Quasi Troppi". Il romanzo racconta di un uomo, Giancarlo, che nel suo percorso di vita è combattuto tra la rigida morale in cui è cresciuto e le inaspettate occasioni che gli si presentano di fronte e che gli fanno scoprire se stesso e i lati nascosti dei suoi desideri. La sua esistenza sembra continuamente schiacciata dall'ingombrante figura materna, donna tenace e futuro ministro della pubblica istruzione, e il padre, uomo di fiducia di un arcivescovo e suo autista personale.
Nel romanzo il protagonista compirà il suo viaggio iniziando dalla materialità del corpo, con tutte le sue principali esigenze per poi raggiungere la sua completa maturità di uomo; quella maturità che gli permette di scoprire sensazioni mai provate e che gli permetteranno di ottenere la sua completa realizzazione. "Quasi Troppi" è un romanzo dal taglio moderno e d'avanguardia che esplora la vita di un uomo attraverso i suoi comportamenti e la fitta rete dei suoi pensieri.
Roberto entra nel mondo fantastico della scrittura nel 2002 con la stesura di sceneggiature e soggetti brevi film e lungometraggi. Nel 2018 è l'autore dello script e recita una parte nel cortometraggio "Vicini...lontani"; nel 2019 partecipa alla commedia teatrale in due atti "Meglio tardi...anzi mai" e nel 2020, nel medio metraggio "Reflection" del regista Marco Ceredi.