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Fine settimana in dolcezza: torna il Sigep ma anche "Amarcord Disegnato", mostre, incontri e visite guidate

A Rimini, torna la 44° Edizione di Sigep - The Dolce World Expo. Si celebra anche l'anniversario della nascita del regista Fellini, sino a scatenarci a Cattolica sulle melodie di "Grease". Spazio anche a mostre, visite guidate e tante altre occasioni di incontro.

Il fine settimana della città e dei territori dell'entroterra, impreziositi questi ultimini da una modesta nevicata, è più ricco e variegato che mai. Sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Non mancano le occasioni d'incontro, le mostre, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Musica

Tra le proposte musicali del fine settimana, a Santarcangelo sabato 21 gennaio il Teatro dei Condomini ospiterà lo spettacolo musicale "Folk Songs Revisited" che porterà ad esibirsi Lorenzo Semprini ed Elisa Semprini. Gli artisti animeranno il palcoscenico del locale tra brani originali e qualche incursione nel repertorio folk rock italiano e non solo, tra rivisitazioni particolari di brani di Francesco De Gregori, Damien Rice, Afterhours, The Gaslight Anthem, Bruce Springsteen ed anche alcune sorprese in anteprima.

Appuntamento a teatro

A Rimini, sabato 21 gennaio, all'interno della cornice del Mulino di Amleto Teatro, andrà in scena lo spteccaolo “Obbedienza”: un’opera che parla di povertà e che l’autore stesso definisce “una cosa seria”, invitandoci, con linguaggio paradossale a capovolgere lo sguardo sulla questione. "La deprivazione materiale è un fatto gravissimo, ma – sostiene l'autore Thomas Otto Zinzi con il proprio allestimento scenico - è la conseguenza dell’abbandono dell’altro, della povertà di relazioni, del mancato riconoscimento della dignità della persona, di ogni persona."

Al Teatro della Regina di Cattolica e al Salone Snaporaz, l’autunno porta con sè tanta prosa, musica e comicità. Dopo due stagioni segnate dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, il Teatro della Regina torna con una programmazione che prosegue nella direzione di coniugare linguaggi drammaturgici classici e contemporanei con proposte che rappresentano il meglio della produzione artistica nazionale e internazionale. Un cartellone denso e poliedrico quello che ci attende, che da ottobre ad aprile offrirà agli spettatori un calendario di venti titoli che spazieranno tra prosa, musica, danza e comicità.

Venerdì 20 gennaio, lasciamoci travolgere dalla vivacità degli Anni  50 e dalle sonorità del musical "Grease" per una serata all'insegna del divertimento e al tempo stesso a sostegno dei malati oncologici; il tutto, a ritmo di rock’n’roll e "brillantina" (grease).

A Bellaria, sabato 21 gennaio dal palcoscenico di Zelig il comico Alessandro Fullin porterà insieme all’attore Simone Faraon, “Le sorelle Robespierre”: uno spettacolo en travesti cui fa da sfondo il periodo del Terrore della Rivoluzione francese. Il riferimento alle vicende storiche non sarà altro che un pretesto (nonostante la reale esistenza delle sorelle del rivoluzionario Robespierre) per portare sul palcoscenico del Cinema Teatro Astra una pièce teatrale caratterizzata da tante risate.

Incontri e manifestazioni

A Rimini, da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio torna per la sua 44° edizione, il Sigep – Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè: 129.000 mq, 28 padiglioni coinvolti e oltre 1000 espositori attesi, con 5 business communities interconnesse tra loro. La manifestazione, appuntamento leader al mondo per il Foodservice Dolce, è il punto di riferimento per l’intero settore e ogni anno presenta agli operatori di settore provenienti da tutto il mondo le novità del mercato spaziando dall’attrezzatura alle materie prime sino al packaging e ai servizi. La manifestazione è anche l’arena prescelta per competizioni internazionali, workshop e momenti di formazione.

Non lasciamoci sopraffare da tanta dolcezza. C'è ancora tanto altro da "guestare ed assaporare" in questo ghiotto fine settimana. Infatti, a partire da venerdì 20 gennaio la Sala della Cineteca (Biblioteca Civica Gambalunga) offrirà il proprio spazio per accogliere la rassegna “Conversazioni riminesi. Appunti per la storia della città”: un ciclo di incontri con testimoni, osservatori e studiosi con l'intento di creare un archivio di testimonianze e fonti sulla storia contemporanea della città e aprire un dibattito utile al presente e al futuro.

Spazio anche alle celebrazioni. Nella giornata di venerdì 20 gennaio riccorre il 103esimo anniversario della nascita del celebre regista Federico Fellini. Per l'occasione, il Palazzo del Fulgor ospiterà fino al 19 marzo il progetto miniaturistico “Amarcord Disegnato”, in cui l'artista Agim Sulaj prende il film Amarcord e lo frantuma nelle sue parti atomiche, restituendoci personaggi e atmosfere del capolavoro di Fellini. Sessantacinque oli su tavola, di piccole dimensioni, che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature del film poichè "più che da vedere, i film di Fellini sarebbero da sfogliare". Così sosteneva in maniera provocatoria Morando Morandini, uno dei maestri del giornalismo cinematografico italiano. Film da riportare al loro elemento originario, il fotogramma, per apprezzarne l’essenza specificamente pittorica del cinema del maestro riminese. E a questo "invito" sembrerebbe rispondere appieno l'artista albanese Agim Sulaj.
Inoltre, in occasione delle celebrazioni per l'anniversario di nascita del Maestro, gli spazi museali presenti in città saranno accessibili in maniera totalmente gratuita (compreso il Fellini Museum con le sue sedi di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor).

La Galleria dell’Immagine della Biblioteca Civica Gambalunga, a partire da sabato 21 gennaio ospiterà la mostra fotografica "Rimini Ritrovata". Immagini degli anni Cinquanta negli scatti inediti di Amedeo Montemaggi. Un sorprendente numero di negativi, ritrovati pochi anni fa tra gli effetti personale dell'appassionato d'arte, con immagini mai stampate (tranne pochissime eccezioni). Il fondo fotografico conta circa 40.000 scatti a partire dal 1954 in avanti, che documentano sistematicamente eventi, personaggi e paesaggi riminesi, compreso il patrimonio artistico e architettonico della città. Si tratta d’immagini in bianco e nero che ritraggono in ogni aspetto storico-artistico e di costume, la società e i paesaggi riminesi della ricostruzione, i primi anni del boom turistico in cui si testimoniano visioni urbane perdute, tradizioni culturali scomparse, avvenimenti mondani, la moda e i personaggi di quella epoca in cui si gettarono le basi della Rimini contemporanea.

Restando in città, il Mamì Bistrot di Rivabella sarà travolto dallo humor della show-woman toscana Manuela Bollani. Per l'occasione, venerdì 20 gennaio intratterrà la città con Molesta: un music-show umoristico su tematiche sfacciate ed irriverenti spaziando dai linguaggi tipici del Musical al Teatro-Canzone, dal Cabaret alla Stand Up Comedy. 

A Riccione, nel fine settimana spazio anche ad occasioni di incontro e dialogo. La Biblioteca Comunale della città, sabato 21 gennaio ospiterà l'incontro "Un tempo per la cura di sé e dell’altro. Impariamo a riconoscere e ad accogliere il disagio dei giovani e dei loro genitori”: un’occasione per approfondire attraverso l'intervento di alcuni esperti, le dinamiche che ci celano dietro al disagio dei giovani e delle famiglie. Gli argomenti trattati vertono sull’importanza della capacità di adattamento alla realtà e del riconoscimento dei propri limiti, illustrano le difficoltà relazionali, i disturbi dello sviluppo adolescenziale e quelli alimentari. Inoltre, attraverso la lettura di una storia, sarà aperto un dialogo diretto che offrirà la possibilità di intervento da parte del pubblico.

A partire da sabato 14 gennaio, Santarcangelo offrirà l'opportunità di ritrovare la forma fisica perduta o trascurata durante le festività natalizie in maneria "non-convenzionale", attraverso il progetto Balla & Snella. Un corso riservato alle donne di tutte le età, anche a chi non ha alcuna familiarità con il ballo, attraverso il quale ottenere una silhouette invidiabile ballando e divertendosi. Basato su un metodo rivoluzionario che sta letteralmente spopolando in tutta Italia, sarà presentato nella giornata di sabato 14 gennaio attraverso l'evento “Benessere in rosa”, ovvero un’intera giornata di informazione, prove libere e benessere 100% al femminile durante il quale sarà possibile inseme alle insegnanti, sperimentare in anteprima le coreografie snellenti e tonificanti di Balla&Snella sulle note di differenti ritmi musicali, dal Latino al Pop, dal Tango al Flamenco, dagli anni 60/70/80 al Musical.

Il fine settimana della città tuttavia, è ricco di appuntamenti tra i quali potere scegliere ed intrattenersi: mostre, film, incontri. La scelta è ampia.

Escursioni e visite guidate

Per iniziare (e proseguire) l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza. Domenica 22 gennaio, a Rimini, avremo l'opportunità di scoprire la ritrovata bellezza del Teatro Amintore Galli “com’era e dov’era”, attraverso un percorso con il quale immergerci nella storia del Teatro ottocentesco progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti ed inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi, Questi elementi, si intrecceranno ed arricchiranno durante il percorso di visita, con la storia della città e di uno dei suoi spazi di maggior prestigio: la piazza comunale.

Nella giornata di venerdì, sarà inoltre possibile immergersi tra i vicoli dell'affascinante e "variopinto" borgo di San Giuliano, apprezzandone le peculiarità architettoniche tra racconti felliniani, murales, ricordi antiche tradizioni marinare. 

Spazio anche ai più piccoli. Il sabato, infatti, avranno l'opportunità di partecipare ad una visita guidata alla scoperta d'una Rimini romana, attraverso i monumenti e luoghi della città tra racconti leggendari e filastrocche in rima.

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”. 

Riccione, nell’ambito della Festa infinita, la serie di eventi che la città dedica al suo Centenario, il delizioso scrigno liberty di Villa Franceschi che conserva al suo interno opere d’arte dal ‘900 ai giorni nostri, si vestirà, nelle sale al piano terra, dei colori brillanti del mosaico contemporaneo in suggestivo dialogo con gli ambienti di primo ‘900. Da sabato 22 ottobre a lunedì 10 aprile 2023 la Villa ospiterà Tessere i sogni. La mostra dell'artista Luca Barberini, mosaicista di fama nazionale ed internazionale sarà composta da una serie di opere quasi tutte inedite appartenenti alla sua più recente produzione dedicata al tema del sogno e alla rievocazione delle visioni notturne che affollano la mente dell’artista durante il sonno.

All'interno della medesima cornice, a partire da giovedì 22 dicembre, nello spazio creativo Art Room sarà possibile ammirare Opulenza, una esposizione di sei abiti insoliti e fastosi. L’esposizione vuole rendere omaggio alla moda intesa come "l’arte dell’invenzione” e nasce proprio dall’idea di reinventare forme di abiti estremamente eleganti abbinati ad accessori a cui è stata data una nuova vita. Dunque, una piccola ma preziosa collezione realizzata da capi che simboleggiano il concetto di rinascita e rigenerazione di abiti grazie all'utilizzo degli accessori che li adornano, in cui risalta la volontà di portare alla luce una bellezza "opulenta" di veri e propri “abiti gioiello”.

La Galleria del Centro della Pesa, a partire da giovedì 22 dicembre ospiterà la mostra fotografica Archeologia a Riccione, facendo emergere gli scavi archeologici realizzati sulla collina del Castello degli Agolanti, frutto di un attento e scrupoloso studio condotto da parte del Museo del Territorio in collaborazione con l’Università degli studi di Bologna e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La mostra, i cui scavi sono stati realizzati con il supporto di un’equipe composta da venti studiosi provenienti da tutta Italia, tra cui tredici studenti universitari, documenta le tappe principali della campagna di scavi, l’attività di ricognizione dei reperti archeologici del territorio, le fasi di studio con i laureandi e gli studenti nei depositi del museo, il rilievo architettonico del castello e la carta delle potenzialità archeologiche. I reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, arricchiranno il patrimonio del Museo e saranno custoditi in un’apposita teca all’interno degli spazi museali che ospitano la collezione permanente.

Inoltre, a partire da sabato 26 novembre Villa Mussolini ospiterà la mostra Frida Kahlo. Una vita per immagini. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, il progetto mira a ricostruire le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

A Santarcangelo, il Museo Storico Archeologico (Musas) a partire da giovedì 5 gennaio ospiterà la mostra “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”: un racconto sull’origine dei calendari, strumenti creati in epoca romana per misurare il tempo e particolarmente significativi per il patrimonio archeologico della città, fortemente caratterizzato dalla vocazione agricola e dalla continuità delle tradizioni legate alle fiere stagionali.
A partire da domenica 1 gennaio, il centro storico della città è stato trasformato in una galleria d'arte a cielo aperto, "per mano" della mostra Era una notte buia e luminosa di Fabrizio Corneli. Sarà possible ammirare e godere di queste "forme d'arte" attraverso apposito visite guidate che si susseguiranno nelle prime quattro domeniche del mese di gennaio (prossimi appuntamenti: 15 e 22 gennaio); un'occasione per approfondire le nove installazioni realizzate dall’artista ed apprezzarne pienamente la magia e le suggestioni.

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