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Sabato, 25 Marzo 2023
WeekEnd

Fine settimana con i "Winter Glory Days", la colazione a teatro, mostre e tanto altro

Un fine settimana ricco di appuntamenti: tornano a Rimini i "Winter Glory Days" e la colazione a teatro; spazio anche a mostre, occasioni d'incontro, e tanto altro.

Il fine settimana in provincia è più ricco e variegato che mai, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Spazio a manifestazioni enogastronomiche, mostre, appuntamenti a teatro, passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Musica

A Rimini, sabato 25 febbraio il Mulino di Amleto ospiterà l' “edizione invernale” dei Glory Winter Days: l'annuale festival che celebra la musica di Bruce Springsteen e dei propri fan. Per l'occasione, il palcoscenico della struttura ospiterà l'omaggio alle “Seeger Sessions” di Bruce Springsteen con il concerto dell'ensemble di 12 elementi Bound for glory. La band composta da sezione fiati, violino, coristi, strumenti acustici eseguirà alcuni brani come “Atlantic city”, “The ghost of Tom Joad”, “American land” e tanti altri. Domenica 26 febbraio, il concerto pomeridiano della band di Philadelphia US Rails, sarà posto a chiusura della rassegna musicale presso il Notevolo di Vergiano (Rimini). 

Appuntamento a teatro

Ti piacerebbe trascorrere alcune ore piacevoli tra gastronomia, arte e cultura? A Rimini, da non perdere la colazione a teatro di domenica 26 febbraio. Il teatro Galli, infatti, è tornato a risplendere e all'interno del suo foyer, al Bar del Grifone, presso il quale è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un'atmosfera unica.

Al Teatro della Regina di Cattolica e al Salone Snaporaz, l’autunno porta con sè tanta prosa, musica e comicità. Dopo due stagioni segnate dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, il Teatro della Regina torna con una programmazione che prosegue nella direzione di coniugare linguaggi drammaturgici classici e contemporanei con proposte che rappresentano il meglio della produzione artistica nazionale e internazionale. Un cartellone denso e poliedrico quello che ci attende, che da ottobre ad aprile offrirà agli spettatori un calendario di venti titoli che spazieranno tra prosa, musica, danza e comicità.

Spazio alla comicità nella serata di venerdì 24 febbraio al Teatro della Regina. Con "Cose che non avremmo sperato di potervi dire", il palcoscenico sarà animato dalle vicissitudini di Guido Catalano e Roberto Mercadini. Per l'occasione, gli artisti porteranno in scena le somiglianze e altrettanto palesi differenze della loro amicizia tra memorie, confessioni, racconti e risate.

Al Museo della Regina, proseguono gli appuntamenti per grandi e piccini con MuseoDì: un'iniziativa dedicata interamente a bambini e famiglie, durante la quale potere sperimentare insieme agli operatori didattici del Museo della Regina divertenti attività laboratoriali e ludiche. Quest’anno sarà la volta del Medioevo, infatti durante l'incontro di domenica, le archeologhe Elisa Marzi e Sara Sertori prenderanno per mano adulti e bambini e li condurranno per “Mille e una bestia”, alla ricerca di strane creature dai colori sgargianti e dall’aspetto bizzarro.

A San Clemente, domenica 26 febbraio gli animali dei fratelli Grimm rivivranno al Teatro Giustiniano di Villa e animeranno il palcoscenico con nuove avventure. Lo spettacolo "Le nuove avventure dei Musicanti di Brema" del regista Alberto Grilli, appartenente alla rassegna A teatro con mamma e papà, porterà in scena per i più piccoli "un mondo diverso da quello quotidiano, il mondo fantastico e reale delle storie che ci permettono di capire la realtà, e che queste storie vengono narrate dalla voce degli attori."

A Poggio Berni, domenica 26 febbraio, proseguono gli appuntamenti della rassegna di teatro e arti del contemporaneo "Mentre Vivevo". Per l'occasione, il palcoscenico della Sala Teatro ospiterà alcune divinità atterrate nella classe di un ginnasio, tramutandosi in oggetto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta i suoi allievi. Seduti ai propri banchi di scuola, con indosso calzoncini corti, i "maturi" studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.

A Novafeltria, a partire da venerdì 3 febbraio il Teatro Sociale cittadino è aperto!". Il progetto artistico e culturare attraverso il quale tornare ad affollare gli spazi della settecentesca struttura, ospiterà sabato 25 febbraio, l'attore milanese Luca Stetur che porterà sul palcoscenico "Macbeth. L'ultimo sguardo". L'artista, con leggerezza e comicità affronterà i grandi temi della vita; accompagnato da musiche dal vivo, porterà in scena per la prima volta in Romagna un lavoro amato ed acclamato da pubblico e critica.

Il Teatro Giustiniano di Villa, a San Clemente, sabato 25 febbraio renderà omaggio attraverso il proprio palcoscenico al grande Maestro Eugenio Allegri, scomparso prematuramente a maggio dello scorso anno attraverso letture tratte dai suoi successi, ricordi ed aneddoti.

Appuntamento al cinema

A Bellaria-Igea Marina, il mese di febbraio è al cinema. Quale migliore occasione per trascorrere del tempo all'interno degli spazi del Cinema Teatro Astra tra pellicole di qualità ed un'offerta ampia e variegata. Per i più piccoli, domenica 26 febbraio sul grande schermo sarà proiettata la favola poetica Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note.

Incontri & Manifestazioni

Si celebra l'amore a Le Befane Shopping Centre. Fino a mercoledì 8 marzo, gli spazi del centro commerciale si tingeranno di rosa per ospitare il primo raduno italiano dedicato al wedding, un'autentica Festa dell'Amore aperta a tutti gli innamorati. Rivolta a chi ha già detto "sì" e ai futuri sposi, sarà un'occasione unica, divertente ed emozionante per prepararsi, in modo non convenzionale, a celebrare il prossimo San Valentino. Un "cadeaux" che Le Befane ha deciso di fare a tutti gli innamorati, che potranno così rivivere la felicità del proprio matrimonio, per chi è già sposato; o viverla in anticipo, per chi si sta preparando alle  nozze o sta anche solo pensando di compiere il grande "passo".

A partire da sabato 14 gennaio, Santarcangelo offrirà l'opportunità di ritrovare la forma fisica perduta o trascurata durante le festività natalizie in maneria "non-convenzionale", attraverso il progetto Balla & Snella. Un corso riservato alle donne di tutte le età, anche a chi non ha alcuna familiarità con il ballo, attraverso il quale ottenere una silhouette invidiabile ballando e divertendosi. Basato su un metodo rivoluzionario che sta letteralmente spopolando in tutta Italia, sarà presentato nella giornata di sabato 14 gennaio attraverso l'evento “Benessere in rosa”, ovvero un’intera giornata di informazione, prove libere e benessere 100% al femminile durante il quale sarà possibile inseme alle insegnanti, sperimentare in anteprima le coreografie snellenti e tonificanti di Balla&Snella sulle note di differenti ritmi musicali, dal Latino al Pop, dal Tango al Flamenco, dagli anni 60/70/80 al Musical.

Non è tutto. Il fine settimana della città tuttavia, è ricco di appuntamenti tra i quali potere scegliere ed intrattenersi: musei, mostre e laboratori. La scelta è ampia.

A Cattolica, domenica 26 febbraio, il Museo della Regina ospiterà la presentazione del libro "Abbecedario adriatico. Natura, cultura e sapore" di Fabio Fiori. Un'opportunità per scoprire la ricchezza del mare Adriatico attraverso le parole dei marinai e dei viaggiatori, di ieri e di oggi. Un nuovo abbecedario, emozionante come un viaggio d’avventura e appassionante come una lettera d’amore, dedicato alla natura e alla cultura adriatica e arricchito anche di una saporita appendice gastronomica.

Mercatini

A Rimini, domenica 26 febbraio il centro storico sarà animato e colorato da "Rimini Antiqua": la mostra mercato dell’antiquariato, modernariato e vintage. Dalle ore ore 7:30 alle ore 19:00, piazza Tre Martiri, corso d’Augusto e via IV novembre, si riempono, per un giorno, di rari oggetti provenienti da luoghi ed epoche diverse pronti ad affascinare curiosi ed esperti collezionisti.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza.
Domenica 26 febbraio avremo l'opportunità di scoprire "Le Meraviglie" di una Rimini Romana, attraverso un tour da percorrere tutto d'un fiato. C'addentreremo tra la magnificenza ed imponenza dell'Arco di Augusto, l’Anfiteatro di Rimini, la Domus del Chirurgo (in esterna) ed il Ponte di Tiberio; facendo poi incursione nel Medioevo con Porta Galliana, spingendoci sino in epoca Rinascimentale attraverso il Tempio Malatestiano e Castel Sismondo (in esterna). Ed approdando, infine, tra le vie del centro storico in Piazza Cavour con il rinnovato Teatro “A. Galli” ed poco distante il Cinema Fulgor, la cui storia è in parte legata al noto regista Federico Fellini. 

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”.

Al Museo della Città, la Memoria delle vittime dell'Olocausto continua a rivivere attraverso la mostra Auschwitz-Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte. Fino a domenica 26 febbraio sarà possibile ripercorre la storia del più grande campo di concentramento e centro di sterminio nazista, per mezzo di un’accurata cartografia, una ricca documentazione iconografica e un approfondimento tematico sulle deportazioni dall’Italia a Auschwitz.

Il Palazzo del Fulgor ospiterà fino al 19 marzo il progetto miniaturistico “Amarcord Disegnato”, in cui l'artista Agim Sulaj prende il film Amarcord e lo frantuma nelle sue parti atomiche, restituendoci personaggi e atmosfere del capolavoro di Fellini. Sessantacinque oli su tavola, di piccole dimensioni, che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature del film poichè "più che da vedere, i film di Fellini sarebbero da sfogliare". Così sosteneva in maniera provocatoria Morando Morandini, uno dei maestri del giornalismo cinematografico italiano. Film da riportare al loro elemento originario, il fotogramma, per apprezzarne l’essenza specificamente pittorica del cinema del maestro riminese. E a questo "invito" sembrerebbe rispondere appieno l'artista albanese Agim Sulaj.

Inoltre, in occasione delle celebrazioni per l'anniversario di nascita del Maestro, gli spazi museali presenti in città saranno accessibili in maniera totalmente gratuita (compreso il Fellini Museum con le sue sedi di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor).

La Galleria dell’Immagine della Biblioteca Civica Gambalunga, a partire da sabato 21 gennaio ospiterà la mostra fotografica "Rimini Ritrovata". Immagini degli anni Cinquanta negli scatti inediti di Amedeo Montemaggi. Un sorprendente numero di negativi, ritrovati pochi anni fa tra gli effetti personale dell'appassionato d'arte, con immagini mai stampate (tranne pochissime eccezioni). Il fondo fotografico conta circa 40.000 scatti a partire dal 1954 in avanti, che documentano sistematicamente eventi, personaggi e paesaggi riminesi, compreso il patrimonio artistico e architettonico della città. Si tratta d’immagini in bianco e nero che ritraggono in ogni aspetto storico-artistico e di costume, la società e i paesaggi riminesi della ricostruzione, i primi anni del boom turistico in cui si testimoniano visioni urbane perdute, tradizioni culturali scomparse, avvenimenti mondani, la moda e i personaggi di quella epoca in cui si gettarono le basi della Rimini contemporanea.

Riccione, nell’ambito della Festa infinita, la serie di eventi che la città dedica al suo Centenario, il delizioso scrigno liberty di Villa Franceschi che conserva al suo interno opere d’arte dal ‘900 ai giorni nostri, si vestirà, nelle sale al piano terra, dei colori brillanti del mosaico contemporaneo in suggestivo dialogo con gli ambienti di primo ‘900. Da sabato 22 ottobre a lunedì 10 aprile 2023 la Villa ospiterà Tessere i sogni. La mostra dell'artista Luca Barberini, mosaicista di fama nazionale ed internazionale sarà composta da una serie di opere quasi tutte inedite appartenenti alla sua più recente produzione dedicata al tema del sogno e alla rievocazione delle visioni notturne che affollano la mente dell’artista durante il sonno.

All'interno della medesima cornice, a partire da giovedì 22 dicembre, nello spazio creativo Art Room sarà possibile ammirare Opulenza, una esposizione di sei abiti insoliti e fastosi. L’esposizione vuole rendere omaggio alla moda intesa come "l’arte dell’invenzione” e nasce proprio dall’idea di reinventare forme di abiti estremamente eleganti abbinati ad accessori a cui è stata data una nuova vita. Dunque, una piccola ma preziosa collezione realizzata da capi che simboleggiano il concetto di rinascita e rigenerazione di abiti grazie all'utilizzo degli accessori che li adornano, in cui risalta la volontà di portare alla luce una bellezza "opulenta" di veri e propri “abiti gioiello”.

La Galleria del Centro della Pesa, a partire da giovedì 22 dicembre ospiterà la mostra fotografica Archeologia a Riccione, facendo emergere gli scavi archeologici realizzati sulla collina del Castello degli Agolanti, frutto di un attento e scrupoloso studio condotto da parte del Museo del Territorio in collaborazione con l’Università degli studi di Bologna e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La mostra, i cui scavi sono stati realizzati con il supporto di un’equipe composta da venti studiosi provenienti da tutta Italia, tra cui tredici studenti universitari, documenta le tappe principali della campagna di scavi, l’attività di ricognizione dei reperti archeologici del territorio, le fasi di studio con i laureandi e gli studenti nei depositi del museo, il rilievo architettonico del castello e la carta delle potenzialità archeologiche. I reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, arricchiranno il patrimonio del Museo e saranno custoditi in un’apposita teca all’interno degli spazi museali che ospitano la collezione permanente.

Inoltre, a partire da sabato 26 novembre Villa Mussolini ospiterà la mostra Frida Kahlo. Una vita per immagini. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, il progetto mira a ricostruire le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

A Cattolica, a partire da sabato 11 febbraio la Galleria Comunale Santa Croce offrirà i propri spazi per ospitare la mostra Il canto della retara di Laura Renna. L'esposizione, s'inserisce all'interno del progetto Mansio: una programmazione di mostre di artisti contemporanei che si susseguiranno presso la struttura nel corso del 2023.
Ne Il canto della retara, l'autrice si relazionerà con la marineria tradizionale cattolichina. Insieme a pescatori e retai, le retare erano le donne che riparavano le reti. Si narra cantassero mentre lavoravano, sedute con in mano un agone, o linguetta di legno, e una matassa con la quale riparavano questi grandi attrezzi annodati, realizzati in corda o spago ottenuti da fibre naturali. Così come le retare, anche le mani di Laura Renna lavorano con materiali naturali. Entrano nelle cavità create dalla lavorazione della lana, mentre il corpo si muove seguendo l’andamento dei filamenti che rinascono a contatto con le mani e sono portatori di storie, così come lo è la rete sotto le mani dei pescatori e delle donne che la riparavano.

A Santarcangelo, il Museo Storico Archeologico (Musas) a partire da giovedì 5 gennaio ospiterà la mostra “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”: un racconto sull’origine dei calendari, strumenti creati in epoca romana per misurare il tempo e particolarmente significativi per il patrimonio archeologico della città, fortemente caratterizzato dalla vocazione agricola e dalla continuità delle tradizioni legate alle fiere stagionali.

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