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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Un fine settimana di riflessione con gli eventi per la Giornata della Memoria. Ma anche teatro e mostre

In occasione della Giornata della Memoria la città e i territori dell'entroterra propongono significative iniziative di commemorazione. Alle Befane, invece, c'è Geronimo Stilton

Il fine settimana in provincia è più ricco e variegato che mai, sono tanti gli appuntamenti da non perdere e tra cui scegliere. Spazio a manifestazioni, passeggiate culturali, mostre, le occasioni d'incontro, gli appuntamenti a teatro, le passeggiate tra i luoghi cari a Fellini e quelli più suggestivi che impreziosiscono il territorio. Scopriamo insieme l’offerta per il fine settimana, dal centro città senza tuttavia trascurare i borghi dell’entroterra.

Appuntamenti a teatro

Al Teatro della Regina di Cattolica e al Salone Snaporaz, l’autunno porta con sè tanta prosa, musica e comicità. Dopo due stagioni segnate dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, il Teatro della Regina torna con una programmazione che prosegue nella direzione di coniugare linguaggi drammaturgici classici e contemporanei con proposte che rappresentano il meglio della produzione artistica nazionale e internazionale. Un cartellone denso e poliedrico quello che ci attende, che da ottobre ad aprile offrirà agli spettatori un calendario di venti titoli che spazieranno tra prosa, musica, danza e comicità.

A Coriano, sabato 28 gennaio al Teatro CorTe spazio alla comicità. Per l'occasione, salirà sul palcoscenico il comico Claudio Batta con Da quando ho famiglia sono single: uno spettacolo che parla del ruolo del genitore e del suo rapporto con i figli e la famiglia. L'artista affronterà questi temi con umorismo raffinato alternato ad una comicità irresistibile, cercando di tracciare i modi per creare gli uomini e le donne del futuro con l’unico metodo possibile: una serie di colpi di fortuna. Uno show che vuole far ridere ma allo stesso tempo analizzare le relazioni famigliari, mettendo in scena tutti i limiti di una generazione che è ancora in bilico tra l’essere figlio e diventare genitore.

Incontri e manifestazioni

A Rimini, il cinema Fulgor ospiterà venerdì 27 gennaio il torneo Latte Menta Poetry Slam: una serata a colpi di prosa scandite da spettacoli di poesia orale in forma di competizioni, durante le quali 6 performer provenienti da tutta Italia si sfideranno tra loro "recitando" i propri versi. La prosa sarà protagonista anche nella serata di domenica 28 gennaio; infatti, presso il Bar Lento sarà possibile assistere allo spettacolo di Giuliano Logos – poeta e performer italiano, Campione del Mondo di Poetry Slam 2021. Con Möbius – Spettacolo interattivo di poesia performativa, l'artista narrerà una storia distopico-fantascientifica, la cui trama si sviluppa dalle scelte del pubblico in sala, il quale decide al momento come far proseguire lo spettacolo, producendo ad ogni performance finali alternativi.

Le porte girevoli de Le Befane Shopping Centre accoglieranno (per la terza volta) nella giornata di sabato 28 gennaio il topogiornalista più amato dai bambini di tutto il mondo. Geronimo Stilton, in baffi e pelliccia, sarà l’atteso protagonista di una giornata interamente dedicata alle “Mille Meraviglie” del nostro Paese. In seguito alla visita nel 2021 e quella del 2022, per questa occasione il personaggio nato da un’idea di Elisabetta Dami, sarà impegnato ad esplorare il nostro Paese in un nuovo libro di 224 pagine dal titolo “Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell’Italia“Un progetto speciale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, che ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alle meraviglie artistiche e culturali dell’Italia.

In “Mille Meraviglie” Geronimo Stilton percorre lo Stivale in un viaggio mozzafiato alla scoperta di città, borghi, storie e paesaggi. Il simpatico reporter visita i monumenti e i luoghi più famosi, senza dimenticare i tesori meno conosciuti, specialità gastronomiche, luoghi della ricerca scientifica, prodotti dell’artigianato e dell’industria.

A Riccione, domenica 29 gennaio appuntamento a tavola con la storia e l'enologia. Al Palazzo del Turismo prosegue la rassegna "Archeologia del gusto. La storia è servita": il ciclo di conferenze e degustazioni di pietanze del passato che porta in tavola la storia, a cura del Museo del Territorio del Comune di Riccione. Per l'occasione, attraverso l'incontro Il vino dell'esilio. Erode sui Pirenei, il Prof. Daniele Manacorda, archeologo e già professore presso le Università di Siena e Roma Tre, prenderà in esame la cultura alimentare nel periodo classico. Al termine della conferenza, per comprendere maggiormente quanto discusso e rendere l'esperienza esaustiva sarà possibile "assaporare" piatti tipici del periodo storico preso in esame.

A partire da sabato 14 gennaio, Santarcangelo offrirà l'opportunità di ritrovare la forma fisica perduta o trascurata durante le festività natalizie in maneria "non-convenzionale", attraverso il progetto Balla & Snella. Un corso riservato alle donne di tutte le età, anche a chi non ha alcuna familiarità con il ballo, attraverso il quale ottenere una silhouette invidiabile ballando e divertendosi. Basato su un metodo rivoluzionario che sta letteralmente spopolando in tutta Italia, sarà presentato nella giornata di sabato 14 gennaio attraverso l'evento “Benessere in rosa”, ovvero un’intera giornata di informazione, prove libere e benessere 100% al femminile durante il quale sarà possibile inseme alle insegnanti, sperimentare in anteprima le coreografie snellenti e tonificanti di Balla&Snella sulle note di differenti ritmi musicali, dal Latino al Pop, dal Tango al Flamenco, dagli anni 60/70/80 al Musical.

Giornata della Memoria

In occasione della Giornata della Memoria di venerdì 27 gennaio, la città e i territori dell'entroterra propongono significative iniziative di commemorazione tra le quali potere scegliere e partecipare "per non dimenticare".

A Rimini, al Teatro Galli la Memoria rivive attraverso la danza e la musica con la rappresentazione teatrale “Il ritratto di Adele che porterà in scena una storia realmente accaduta d'una donna viennese di origini ebraiche fuggita in America per non soccombere alle violenze e alle deportazioni naziste del 1938.
La città propone tante altre iniziative tra le quali potere scegliere. Al Museo della Città, attraverso la mostra Auschwitz-Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte, fino a domenica 26 febbraio sarà possibile ripercorre la storia del più grande campo di concentramento e centro di sterminio nazista, per mezzo di un’accurata cartografia, una ricca documentazione iconografica e un approfondimento tematico sulle deportazioni dall’Italia a Auschwitz.

Santarcangelo, venerdì 27 gennaio presso il teatro Il Lavatoio andrà in scena la proiezione della video-intervista Werter Paesini: combattente per la Libertà, con lo scopo non soltanto di commemorare l'illustre concittadino e partigiano, ma anche per approfondire la questione degli internati militati nei campi di concentramento.

A Poggio Torriana, domenica 29 gennaio attraverso la rassegna di teatro e arti del contemporaneo "MentreVivevo", la Sala Teatro ospiterà il reading teatrale Lei conosce Arpad Weisz?. "Tra le pagine" di questa storia, urticante e al tempo stesso meravigliosa, convivono l’entusiasmo per un allenatore che ha rivoluzionato “Il giuoco del calcio” e il fastidio destato dal contegno degli italiani e degli europei di fronte allo strisciante antisemitismo che stava ammorbando il continente.
Al centro di questo assedio emotivo troviamo una famiglia in fuga, due bambini braccati, rigettati dalla scuola, privati di una lingua, separati dagli amici. Inoltre, l’inesorabile palleggio tra il campo da calcio e il campo di sterminio riverbera nel progetto sonoro del reading che, congiuntamente al testo, reinventa ambienti e vibrazioni per restituire una storia che un silenzio di settant’anni non è riuscito a cancellare.

A Riccione, il Palazzo del Turismo tiene viva la memoria attraverso l'amore (senza vocabolario). Lo spettacolo Amore senza vocabolario - Racconti del lager 1943-1945, porterà in scena l'amore senza dialogo tra un ragazzo italiano e una ragazza russa che condividono lo stesso destino. Un amore grande, un amore “senza vocabolario”, scandito dalle umiliazioni inflitte dai soldati tedeschi e la dura sopravvivenza, fatta di piccoli espedienti quotidiani, ma anche la speranza e soprattutto l’amore nato da un gioco di sguardi, rapito, inseguito e mai raggiunto.

Lo spettacolo, intende inoltre omaggiare Luigini Paglierani, ispiratore insieme a Federico Fellini e Sergio Zavoli del movimento culturale riminese nell’immediato dopoguerra. Psicologo e giornalista fu il padre fondatore della psico-socio-analisi italiana (PSOA), disciplina volta alla comprensione degli aspetti inconsci e conflittuali nello sviluppo degli individui, dei gruppi umani e delle istituzioni. La programmazione della città in merito alla Giornata della Memoria è ampia, sono tante le iniziative tra le quali potere scegliere.

Sul "grande schermo" del Cinema Teatro Astra di Bellaria-Igea Marina, domenica 29 gennaio va in scena il film Premio Oscar Jojo Rabbit di Taika Waititi. Ambientato nella Germania del 1945, ha per protagonista il piccolo Jojo: orfano di padre, ha dieci anni e una spiccata fantasia che lo porta a crearsi come amico immaginario niente meno che Adolf Hitler. Nazista fanatico, col padre al fronte a boicottare il regime e madre a casa a fare quello che può contro il regime, Jojo è integrato nella gioventù hitleriana. Scopre un giorno che la madre nasconde in casa Elsa, una ragazzina ebrea che ama il disegno, le poesie di Rilke e il fidanzato partigiano. Nemici dichiarati, Elsa e Jojo sono costretti a convivere, lei per restare in vita, lui per proteggere sua madre che ama più di ogni altra cosa al mondo. Ma il condizionamento del ragazzo svanirà progressivamente con l'amore e un'amicizia più forte dell'odio razziale.

Coriano ricorda la Shoah e le vittime dell'Olocausto attraverso una mostra e due proiezioni cinematografiche. Da mercoledì 25 gennaio fino a venerdì 27 gennaio, infatti, presso il Teatro CorTe (Sala Isotta) sarà allestita la mostra Ma che razza di stampa!. I materiali esposti provenienti dalla collezione privata del Libraio Editore Giovanni Luisè, consistono in documenti, immagini, manifesti e giornali pubblicati tra il 1938 e il 1944. Nella medesima struttura, per la giornata di venerdì 27 gennaio è previsto un matineè dedicato agli studenti con la proiezione della pellicola cinematografica “La vita è bella” diretto e interpretato da Roberto Benigni.

Escursioni e visite guidate

Per proseguire l'anno nel migliore dei modi c'è soltanto una cosa da fare... Immergersi nella bellezza. Domenica 29 gennaio, a Rimini, avremo l'opportunità di scoprire la ritrovata bellezza del Teatro Amintore Galli “com’era e dov’era”, attraverso un percorso con il quale immergerci nella storia del Teatro ottocentesco progettato dall’architetto modenese Luigi Poletti ed inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi, Questi elementi, si intrecceranno ed arricchiranno durante il percorso di visita, con la storia della città e di uno dei suoi spazi di maggior prestigio: la piazza comunale.

Nella medesima giornata, attraverso il tour "Da Piero della Francesca a Eron e ai murales del borgo San Giuliano", sarà inoltre possibile immergersi tra l'incanto e magnificenza del Tempio Malatestiano, le cui mura custodiscono il prezioso affresco commissionato da Sigismondo Pandolfo Malatesta a Piero della Francesca nel 1451 per commemorare il giorno in cui Sigismondo diventò il Signore della città di Rimini. Il tour proseguirà poi verso i vicoli dell'affascinante e "variopinto" borgo di San Giuliano, di cui se ne potrà apprezzare le peculiarità architettoniche tra racconti felliniani, murales, ricordi antiche tradizioni marinare. 

Mostre

Nel fine settimana ampio spazio anche alla bellezza e alla cultura artistica. Sono numerose le mostre a Rimini e provincia da visitare e ammirare.

A Rimini, un’esposizione permanente con l’ambizione di diventare per il pubblico di tutto il mondo, il luogo dove potere incontrare e riscoprire l’universo inimitabile di Federico Fellini. "Fellini Museum" è, infatti, il più grande progetto museale dedicato al regista riminese che coniuga la poesia del cinema felliniano con le tecnologie e lescelte urbanistiche più innovative. Un museo diffuso su tre spazi: CastelSismondo, Piazza Malatesta, la grande area urbana con porzioni a verde, arene per spettacoli, installazioni artistiche come il Bosco dei nomi e il Palazzo del Fulgor, dove a piano terra ha sede il cinema, mentre i piani superiori sono spazi deputati all’informazione, allo studio e alla ricerca con l’Archivio digitale, la stanza delle parole, il Cinemino, il Convivio, mentre altre visioni felliniane si succedono al terzo piano. Un Museo dell’immaginario che interpreta il cinema del regista non come opera in sé conclusa, ma come chiave del “tutto si immagina”. 

Il Palazzo del Fulgor ospiterà fino al 19 marzo il progetto miniaturistico “Amarcord Disegnato”, in cui l'artista Agim Sulaj prende il film Amarcord e lo frantuma nelle sue parti atomiche, restituendoci personaggi e atmosfere del capolavoro di Fellini. Sessantacinque oli su tavola, di piccole dimensioni, che esaltano le campiture di colore e i tagli di luce che compongono le inquadrature del film poichè "più che da vedere, i film di Fellini sarebbero da sfogliare". Così sosteneva in maniera provocatoria Morando Morandini, uno dei maestri del giornalismo cinematografico italiano. Film da riportare al loro elemento originario, il fotogramma, per apprezzarne l’essenza specificamente pittorica del cinema del maestro riminese. E a questo "invito" sembrerebbe rispondere appieno l'artista albanese Agim Sulaj.

Inoltre, in occasione delle celebrazioni per l'anniversario di nascita del Maestro, gli spazi museali presenti in città saranno accessibili in maniera totalmente gratuita (compreso il Fellini Museum con le sue sedi di Castel Sismondo e del Palazzo del Fulgor).

La Galleria dell’Immagine della Biblioteca Civica Gambalunga, a partire da sabato 21 gennaio ospiterà la mostra fotografica "Rimini Ritrovata". Immagini degli anni Cinquanta negli scatti inediti di Amedeo Montemaggi. Un sorprendente numero di negativi, ritrovati pochi anni fa tra gli effetti personale dell'appassionato d'arte, con immagini mai stampate (tranne pochissime eccezioni). Il fondo fotografico conta circa 40.000 scatti a partire dal 1954 in avanti, che documentano sistematicamente eventi, personaggi e paesaggi riminesi, compreso il patrimonio artistico e architettonico della città. Si tratta d’immagini in bianco e nero che ritraggono in ogni aspetto storico-artistico e di costume, la società e i paesaggi riminesi della ricostruzione, i primi anni del boom turistico in cui si testimoniano visioni urbane perdute, tradizioni culturali scomparse, avvenimenti mondani, la moda e i personaggi di quella epoca in cui si gettarono le basi della Rimini contemporanea.

Riccione, nell’ambito della Festa infinita, la serie di eventi che la città dedica al suo Centenario, il delizioso scrigno liberty di Villa Franceschi che conserva al suo interno opere d’arte dal ‘900 ai giorni nostri, si vestirà, nelle sale al piano terra, dei colori brillanti del mosaico contemporaneo in suggestivo dialogo con gli ambienti di primo ‘900. Da sabato 22 ottobre a lunedì 10 aprile 2023 la Villa ospiterà Tessere i sogni. La mostra dell'artista Luca Barberini, mosaicista di fama nazionale ed internazionale sarà composta da una serie di opere quasi tutte inedite appartenenti alla sua più recente produzione dedicata al tema del sogno e alla rievocazione delle visioni notturne che affollano la mente dell’artista durante il sonno.

All'interno della medesima cornice, a partire da giovedì 22 dicembre, nello spazio creativo Art Room sarà possibile ammirare Opulenza, una esposizione di sei abiti insoliti e fastosi. L’esposizione vuole rendere omaggio alla moda intesa come "l’arte dell’invenzione” e nasce proprio dall’idea di reinventare forme di abiti estremamente eleganti abbinati ad accessori a cui è stata data una nuova vita. Dunque, una piccola ma preziosa collezione realizzata da capi che simboleggiano il concetto di rinascita e rigenerazione di abiti grazie all'utilizzo degli accessori che li adornano, in cui risalta la volontà di portare alla luce una bellezza "opulenta" di veri e propri “abiti gioiello”.

La Galleria del Centro della Pesa, a partire da giovedì 22 dicembre ospiterà la mostra fotografica Archeologia a Riccione, facendo emergere gli scavi archeologici realizzati sulla collina del Castello degli Agolanti, frutto di un attento e scrupoloso studio condotto da parte del Museo del Territorio in collaborazione con l’Università degli studi di Bologna e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. La mostra, i cui scavi sono stati realizzati con il supporto di un’equipe composta da venti studiosi provenienti da tutta Italia, tra cui tredici studenti universitari, documenta le tappe principali della campagna di scavi, l’attività di ricognizione dei reperti archeologici del territorio, le fasi di studio con i laureandi e gli studenti nei depositi del museo, il rilievo architettonico del castello e la carta delle potenzialità archeologiche. I reperti rinvenuti durante gli scavi archeologici, arricchiranno il patrimonio del Museo e saranno custoditi in un’apposita teca all’interno degli spazi museali che ospitano la collezione permanente.

Inoltre, a partire da sabato 26 novembre Villa Mussolini ospiterà la mostra Frida Kahlo. Una vita per immagini. Attraverso un centinaio di scatti, per la maggior parte originali, il progetto mira a ricostruire le vicende della vita controcorrente della grande artista messicana, alla ricerca delle motivazioni che l’hanno trasformata in un’icona femminile e pop a livello internazionale.

A Santarcangelo, il Museo Storico Archeologico (Musas) a partire da giovedì 5 gennaio ospiterà la mostra “Lo spazio del tempo. Calendari romani tra ritmi naturali e culturali”: un racconto sull’origine dei calendari, strumenti creati in epoca romana per misurare il tempo e particolarmente significativi per il patrimonio archeologico della città, fortemente caratterizzato dalla vocazione agricola e dalla continuità delle tradizioni legate alle fiere stagionali.

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