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Weekend da scoprire con vida loca, colazione in musica, Alice in Wonderland, Amleto, Il discorso perfetto e Le Parc

Discoteche, mostre, musica, teatro e incontri animeranno il fine settimana

Il weekend si presenta ricco di appuntamenti. Si parte con le serate per gli amanti della notte tra Cocoricò e Peter Pan a Riccione per poi passare alla musica con il rock di Antonio Sorgentone a Rivabella, la lingua sul bacio di Elisa Sanchi a Santarcangelo e la rassegna “colazioni in musica al museo” a Verucchio. Questo fine settimana ci sarà anche la Giornata nazionale delle case dei personaggi illustri che aprirà le porte di Casa Turci a Santarcangelo. Non mancano le mostre, gli incontri e gli appuntamenti a teatro con “Alice in Wonderland”. C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

Dal Cocoricò al Peter Pan

Il Cocoricò, l’icona club delle colline riccionesi, riapre le sue porte con una veste completamente rinnovata e con gli artisti tra i più interessanti e prestigiosi act del panorama elettronico. Tra questi i set di artisti del calibro di Reiner Zonneveld, Jamie Jones, Vtss, Peggy Gou e molti altri, oltre naturalmente ai nuovi dj resident del Cocoricò: l’olandese William Djoko, la giovane e talentuosa romana Matisa, e Mattia Trani uno dei dj techno più interessanti della scena. Una particolare attenzione è stata dedicata alla T-Room, la seconda sala del Cocoricò, che ospiterà i set di artisti avveniristici come la dj ucraina Dana Montana, l’eclettica producer, modella e designer spagnola Sita Abellan, l’esplosiva Chippy Nonstop, perfomer che si destreggia tra rap, scrittura, attivismo e console. Al Peter Pan, invece, venerdì la festa è con il party A Woman, mentre sabato torna il party Vida Loca, con i suoi format che si rinnovano di continuo, proponendo musica urban che spesso e volentieri sconfina nel pop. 

Dal rock di Antonio Sorgentone alla lingua sul bacio di Elisa Sanchi

A Rivabella arriva Antonio Sorgentone, cantante e pianista e trionfatore dell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent. 
Il grande “one man show” proporrà un “the best” della sua ricca produzione artistica. Nel suo cammino artistico all’interno di “Italia’s Got Talent”, il virtuoso del piano ha conquistato in special modo Mara Maionchi che, rivedendo in lui Jerry Lee Lewis, gli ha consegnato il primo Golden Buzzer dell’edizione 2019 di Italia’s Got Talent. A Santarcangelo, invece, per la rassegna Due condomini ci sarà Elena Sanchi con il suo “La lingua del bacio tour”, prima tappa di una tournée che la porterà nei music club italiani a presentare il suo ultimo album: “La lingua del bacio”. È l'amore, il fil rouge, che ricama le storie di questo nuovo lavoro: dalla passione che trasforma e cambia il cuore, all'amore per se stessi, passando attraverso a quell'amore imperfetto che ci fa sentire disperatamente vivi fino a un ritorno a casa. La cantautrice si esibirà per la prima volta con un set interamente elettronico accompagnata dal chitarrista Nicolas Micheli. 

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Il Circus-Theatre Elysium di Kiev in scena con ‘Alice in Wonderland’

Dalla musica alle arti circensi con lo spettacolo itinerante della compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev che salirà sul palco del Teatro della Regina con ‘Alice in Wonderland’, uno spettacolo che unisce danza, arti circensi, recitazione e ginnastica acrobatica. "Alice in Wonderland" è tratto da ‘Alice nel paese delle meraviglie’ di Lewis Carroll. Lo spettacolo itinerante della compagnia Circus-Theatre Elysium di Kiev può proseguire la tournée in Italia e di rimanere al riparo dalla guerra, scoppiata in Ucraina mentre già si trovavano in Europa, grazie ad una rete nazionale di sostegno fra teatri alla quale ha aderito anche il sistema culturale dell’Emilia-Romagna. Un modo per esprimere concretamente solidarietà e aiuto al popolo ucraino. 


Al via ritratti d’autore con Amleto

Al Cinema-teatro Astra si alza il sipario sulla nuova attesa rassegna misanese con Ritratti d'autore. Protagonista del primo appuntamento sarà l'Amleto di Shakespeare raccontato da Piero Boitani.
 Amleto, il dramma paradigmatico dell’età moderna, è la tragedia della ragione, del sapere e della volontà. Alla richiesta di vendetta che il fantasma da lui stesso identificato come quello del padre gli presenta, il Principe di Danimarca risponde con l’inazione e la paralisi, ma cercando di ottenere prova delle affermazioni dello spirito, interrogandosi sul valore dell’uomo e della vita («essere o non essere»), oscillando tra simulazione e follia. Amore (Ofelia) e politica (il Re Claudio) si aggiungono con violenza ai temi principali. Forse il dramma più complesso che Shakespeare abbia scritto, Amleto è pieno di fili lasciati in sospeso, di enigmi e problemi, di interrogativi senza risposta o dalle infinite possibili risposte.

Colazione in musica al museo

Vuoi gustarti una colazione in un luogo dove si respira storia, arte e natura? Al Museo Archeologico di Verucchio non perdere il primo appuntamento con la rassegna Colazione in Musica, sotto la direzione artistica di Davide Tura, noto compositore e pianista. Si potrà gustare una ricca colazione preparata dall’Oste del Castello, dimora storica nel cuore di Verucchio che per l’occasione si sposterà al Museo, nelle sale dell’antica chiesa di Sant’Agostino. Durante la colazione si potrà ascoltare la musica, con grandi interpreti e concertisti, che affronteranno repertori conosciuti ed emozionanti insieme a vere e proprie gemme di rara bellezza. L’appuntamento di domenica è dedicato a “La grande Musica per un’intera orchestra d’Archi”, con la rinomata Orchestra da Camera di Rimini che arriva a Verucchio per suonare le musiche di Grieg, Pärt, Puccini, Mozart. 


La Giornata nazionale delle case dei personaggi illustri

Questo fine settimana a Santarcangelo di Romagna, in occasione della Giornata nazionale delle Case dei personaggi illustri, promossa in tutta Italia dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, aprirà le porte la casa studio “Un nido di passeri” di Giulio Turci. Per l’occasione, sarà possibile visitare lo studio di via Don Minzoni, una mansarda costruita nei primi anni ’60 sui tetti della casa di famiglia, una palazzina dell’inizio del ventesimo secolo. Luminoso e discreto, lo studio conserva immutati gli oggetti, le curiosità, gli utensili del lavoro: pennelli, colori, tele, inchiostri, spatole, gessetti, cavalletto, tubetti di colori ad olio, libri, dischi, giochi insomma tutto ciò che l’artista amava avere intorno a sé. I visitatori potranno scoprire l’arte di Giulio Turci e gli ambienti che l’hanno ospitato guidati dalla stessa Miresa Turci o da altri familiari. 

Il Prof. Alessandro D’Avenia dialoga con lo scrittore Davide Rondoni

Alessandro D’Avenia, il professore di lettere più amato d’Italia e seguitissimo dai giovani arriva a Riccione per una “lezione” dal titolo “L’appello: a che serve la scuola?”.  Ad introdurre e dialogare con lui in racconto teatrale sarà il poeta e scrittore Davide Rondoni, curatore della rassegna dedicata al Centenario del Comune. Noto per la capacità di avvicinare ai libri i più giovani, porterà a Riccione una rappresentazione che sarà ispirata al suo ultimo romanzo “L’appello”. La scuola ideale del protagonista del romanzo, che coincide peraltro con quella di D’Avenia, non è quella delle verifiche a sorpresa e dell’autorità fine a se stessa, ma quella di un’alta istituzione con un compito importantissimo: educare e insegnare i giovani a mettere tutto in discussione per giungere alla verità. 

Donne, Genere e Storia: Sguardi sul Medioevo

Andiamo a Cattolica dove si svolgerà il secondo appuntamento del ciclo di incontri "Donne, Genere e Storia: Sguardi sul Medioevo". Insieme alla Prof.ssa Maria Giuseppina Muzzarelli si scopriranno gli abiti che ci raccontano qualcosa di importante in relazione a identità, appartenenza, status, condizione sociale ma anche rispetto alle epoche di cui sono espressione. Si ragionerà del valore non solo economico ma anche sociale e simbolico di vesti e ornamenti soprattutto per cercare di capire il nesso fra le donne e la moda che, secondo Georg Simmel (ne ha scritto all'inizio del Novecento) ha offerto loro una felice combinazione, da un lato un campo di imitazione generale e dall'altro una distinzione, un ornamento individuale.

Di mostra in mostra

Sono molte le mostre da poter ammirare nel fine settimana a Rimini e provincia. Iniziamo con l’inaugurazione nella scuola media statale di Montescudo della Mostra fotografica delle opere donate dalla “Besharat Foundation” alla scuola. Fondazione di cui Saro Di Bartolo è Ambasciatore per l’Italia. Si tratta di donazioni permanenti di immagini in grande formato (76x102), che vengono stampate negli Stati Uniti e spedite in altri Stati per essere installate in location che, per caratteristiche di spazio e luce, sono idonee a valorizzare adeguatamente la bellezza delle opere. Al Centro per l’arte contemporanea Augeo Art Space di Rimini, invece, inaugura la mostra “È per sempre” di Mara Fabbro e Alberto Pasqual, con la curatela di Matteo Sormani. “È per sempre” interpella la categoria del Tempo e in particolare quella della durata, che ha valore positivo e necessario in ambito culturale, ma che diventa negativo nel caso delle plastiche, materie poco costose, malleabili ed esteticamente pregevoli e utilissime, che però diventano pericolose proprio perché indeperibili, dannose nel momento in cui vengono disperse nell’ambiente. La stessa immagine utilizzata per rappresentare visivamente la Mostra, l’iconica mano che indossa l’anello “prezioso”, in plastica trasparente, suggella l’unione Uomo/plastica/ambiente, testimoniando l’urgenza di pensare oggi a un futuro diverso, in cui lo stile di vita sia attento alla Cultura, al Presente e al Futuro, e quindi anche alle problematiche ambientali. Sempre a Rimini il pittore riminese Andrea Carlini, questo fine settimana, apre il suo studio. È l’occasione per vedere le opere dell’artista allievo del professor Francesco Izzo e poi del maestro Davide Frisoni, dal quale Carlini ha appreso negli anni con grande passione come trattare la materia coloristica. Andiamo a Le Befane Shopping Centre che ospita le creazioni di Marco Lodola. La mostra è un'occasione per ammirare da vicino capolavori di arte contemporanea coinvolgendo il pubblico in una nuova esperienza estetica sorprendente e inattesa. Saranno in totale 23 le installazioni di Lodola: 8 opere luminose in piazza Zara, mentre altre 15 verranno posizionate nelle vetrine dei negozi del centro commerciale riminese. Ci trasferiamo al Museo etnografico di Santarcangelo dove è possibile ammirare la mostra “Il tempo nella memoria degli oggetti”, un percorso che offrirà agli oggetti della tradizione una rilettura creativa e attuale, realizzata degli studenti del primo anno del corso di laurea triennale di Design del prodotto industriale dell’Università degli Studi di Ferrara. Da Santarcangelo andiamo a Riccione dove a Villa Mussolini si potrà ancora ammirare un importante evento espositivo dedicato alla grande fotografia con Elliott Erwitt family. Elliott Erwitt. Family è un piccolo campionario di storie umane che racconta l’evoluzione della famiglia dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio. La mostra è composta da 58 fotografie in bianco e nero selezionate personalmente dall’autore insieme alla curatrice Biba Giachetti.

“Il discorso perfetto” e Le Parc in differita da Parigi

Al cinema Tiberio di Rimini è in programma “Il discorso perfetto” di Laurent Tirard con Benjamin Lavernhe, Sara Giraudeau, Kyan Khojandi, Julia Piaton, François Morel. Il fortunato libro di Fabrice Caro diventa una gradevole commedia per mano del regista del “Piccolo Nicolas” e di “Asterix e Obelix al servizio di sua maestà”. Il discorso perfetto è un film dalla struttura abbastanza folle, pieno di sguardi in macchina e di frasi rivolte al pubblico. Come in un film di Woody Allen degli anni ’70. Leggero, ma non superficiale, in meno di un’ora e mezza Il film gioca le sue carte. Tutto, o quasi, si svolge intorno a un tavolo di cucina, ma i flashback movimentano, danno respiro, aprono l’azione. Domenica nuovo appuntamento con la rassegna Balletto al Cinema con la novità Le Parc, in differita da Palais Garnier, Parigi: il balletto in tre atti si avvale delle musiche di Mozart ed è una creazione del coreografo Angelin Preljocai, con i solisti Alice Renavand e Mathieu Ganio e il Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi. In questo balletto, altamente sensuale, creato per il Balletto dell’Opera di Parigi nel 1994, Angelin Preljocaj esplora le leggi dell’attrazione e i giochi che facciamo, trovando un sottile equilibrio tra il genio classico della musica di Mozart e la modernità del suo linguaggio coreografico.


 
 

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