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Weekend con Simoncelli, Fellini, la Fiera del tartufo, la sagra della castagna e la Festa d’Autunno

Tartufi, castagne, auto e moto d’epoca, teatro, cinema, mostre e mercatini saranno i protagonisti di questo fine settimana

Il weekend si presenta con tanti appuntamenti da non perdere. Si parte con la Fiera Nazionale del Tartufo pregiato a Sant’Agata Feltria e la sagra della castagna a Montefiore, per poi passare alla Fiera d’autunno a Bellaria Igea Marina. Non mancano le mostre, la presentazione di libri, le conferenze, il cinema e teatro e i mercatini.  C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

Dal tartufo alla castagna alla Festa d’Autunno

Continua la Fiera Nazionale del Tartufo pregiato a Sant’Agata Feltria. Per l’occasione il borgo si trasforma in un luogo dove immergersi in un'atmosfera suggestiva e profumata, passeggiare nelle vie e nelle piazze ad ammirare le numerose tipicità. Ogni domenica sarà possibile scoprire come il prezioso tubero si trasforma in cucina per realizzare piatti di alto valore gastronomico, che sprigionano inebrianti aromi. Oltre a conoscere aziende vitivinicole rappresentative e vedere la gara dei cani da tartufo, per conoscere dal vivo l'entusiasmante momento della ricerca del prezioso tubero in compagnia del cane fedele. La visita al paese è anche l'occasione per ammirare gli antichi monumenti di alto valore architettonico. Ci spostiamo a Montefiore Conca dove è ancora protagonista la castagna. Giunta alla 57esima edizione la Sagra della Castagna è un appuntamento immancabile per tutti gli amanti dei sapori d’autunno che troveranno nel borgo malatestiano un ricco mercato di prodotti agro-alimentari e stand gastronomici, mentre per chi è a caccia di oggetti curiosi e originali sarà allestita un selezionata esposizione di artigianato artistico. Per i più golosi ci saranno caldarroste, bollite e innaffiate da ottimo Sangiovese, mentre per più piccoli ci saranno punti di attrazione con giochi e intrattenimenti e come in ogni festa che si rispetti non può mancare la musica. A Bellaria Igea Marina, invece, si terrà la Fiera d’Autunno con il mercatino da Forte dei Marmi, un menù speciale per pranzo con vista mare. Non solo, alla Fiera d’Autunno la musica di Vasco Rossi animerà il porto canale con il concerto Live di "Dino Moroni Arcano", mentre il raduno delle auto e moto d’epoca riunirà a Bellaria gli amanti dei motori.

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In attesa dei cent'anni di Riccione

La città di Riccione si prepara a celebrare il centenario che cadrà il 19 ottobre 2022 con una serie di iniziative. Si parte sabato con “Arciòn – Musica e illustrazione”, il contest artistico di giovanissimi creativi e musicisti innescato da un dialogo in pubblico con Louseen Smith, nome d'arte di Luisina Ilardo, giovane illustratrice nata in Argentina, riccionese d'adozione, fondatrice del progetto di rete tra artisti Destroy Brandina (2018) e autrice dell'albo "Arciòn". A inaugurare il pomeriggio musicale con un prologo che farà da cornice alla presentazione dell'albo di Louseen Smith, sarà il debutto di giovanissimi talenti dell'Istituto Musicale di Riccione diretto da Gianmarco Mulazzani. Domenica, è ancora protagonista la musica con il pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano Nicola Piovani, Premio Oscar per le musiche del film "La vita è bella" di Roberto Benigni.

Dalla biografia dell’infanzia di Fellini a "Il Viaggio di G. Mastorna"

Se ami il grande maestro del cinema l’appuntamento è con la presentazione del libro di Davide Bagnaresi “Federico Fellini. Biografia dell’infanzia” (Edizioni Sabinae, 2021). Il capitolo mancante della biografia storica del genio riminese: i documenti, i fatti e le curiosità sull’infanzia di un ragazzo che un giorno partì da Rimini. Ma quali esperienze hanno caratterizzato l’infanzia del piccolo Federico? Quali sono realmente i luoghi della sua adolescenza e quanto le dinamiche del borgo nativo hanno influito su quel diciannovenne che ancora sconosciuto giunge alla stazione Termini? Durante l’incontro saranno date alcune risposte. Al Teatro Galli, invece, Valter Malosti diventa Federico Fellini nella nuova opera in forma semiscenica di Matteo D’Amico, direttamente ispirata al film progettato e mai realizzato dal grande maestro del cinema. La sceneggiatura originale è diventata il libretto di un’opera fantastica in un prologo e tredici quadri, Il Viaggio di G. Mastorna, nella quale Malosti firma anche la regia del nuovo allestimento, nato da un’idea di Cinzia Salvioli e Valerio Tura.  Protagonista del Viaggio di G. Mastorna, come lo era nel film immaginato da Fellini, è un musicista a metà della vita, all’apice della carriera che sente di essere su una strada sbagliata e non sa quale avrebbe dovuto essere la propria vita. Mastorna si trova a viaggiare su di un aereo in mezzo a una tempesta: l’aereo precipita e Mastorna è proiettato in un aldilà che potrebbe anche essere un sogno angoscioso fatto in aereo, affollato di figure inquietanti che appartengono ad un ideale universo felliniano. La protagonista femminile è la figura della Hostess, una sorta di Beatrice di dantesca memoria, che sostiene Mastorna, comparendo sotto spoglie diverse. Tutti gli altri personaggi sono interpretati da un soprano, un mezzosoprano, un tenore e un basso che fungono all’occorrenza da piccolo coro madrigalistico, quartetto di voci per cui ho musicato alcune terzine dell’Inferno dantesco, come specchi poetici dell’azione in scena.


Relazioni con Gabriella Turnaturi

Da non perdere il secondo appuntamento con la rassegna dedicata alla “Resilienza – saper reggere, sapersi rimodellare” con Gabriella Turnaturi che terrà una lezione dal titolo “Relazioni”. Gabriella Turnaturi tenterà una fenomenologia delle relazioni, sia private che pubbliche, e delle diverse forme di interazioni che si sono sviluppate, scoperte o dimenticate durante la pandemia. È fiorito un nuovo galateo della sopravvivenza, a volte comico pur nella drammaticità della situazione, e si sono delineate nuove forme di solidarietà ma anche nuove paure degli altri che si sono presentati di volta in volta, a seconda delle diverse esperienze e momenti, come nemici o compagni di strada.

"A Oriente di Rimini" con Alessandro Giovanardi

Appuntamento alla mostra “L’oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento Riminese” con il professor Alessandro Giovanardi che interviene nella conferenza dal titolo: “A Oriente di Rimini”. Posti disponibili fino ad esaurimento nel rispetto delle normative anti Covid.  L’ingresso alla mostra, aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30, è libero, previa presentazione del green pass.
Le visite guidate gratuite sono in programma ogni giorno alle 16.00 e alle 17.00. Il sabato e la domenica anche alle 11.00.

Di mostra in mostra

Sono molte le mostre da ammirare nella provincia di Rimini. Iniziamo con “Se mi cerchi”, la mostra dedicata a Luigi Poiaghi uno degli artisti più originali e appartati che hanno lavorato ed esposto in Romagna, terra d’adozione di Poiaghi. La mostra è a cura del critico e storico dell’arte, Claudio Spadoni. Passiamo ad “Art rEvolution - dove l’arte prende vita”, la mostra d’arte virtuale realizzata con l’utilizzo di un mix innovativo di tecnologie all’avanguardia come il face tracking e la realtà aumentata, con l’impiego di animazioni 3D applicate alle opere d’arte più popolari di sempre. Dieci tra le più importanti opere della storia dell'arte prendono vita a Le Befane Shopping Centre di Rimini all’interno di un innovativo museo interattivo, per raccontare agli spettatori la loro storia e i misteri nascosti sotto la tela. In mostra si potranno ascoltare le storie de: La nascita di Venere di Sandro Botticelli, Gioconda di Leonardo da Vinci, Bacco di Caravaggio, Il bar delle Folies-Bergère di Edouard Manet, Autoritratto di Van Gogh, L'urlo di Munch, Adele Block-Bauer I di Klimt, Jeanne Hébuterne di Modigliani, American Gothic di Grant Wood, Shot Marilyns di Warhol. Passiamo alla Croce di Mercatello. All’opera si affiancheranno la croce dipinta della chiesa di San Lorenzo a Talamello, il più piccolo crocifisso ‘Diotallevi’ dei Musei Comunali di Rimini, la croce sagomata dell’Antiquario Moretti di Firenze, il crocifisso Spina del maestro di Montefiore e la testa di Giuliano da Rimini, questi due ultimi di proprietà della Fondazione stessa e in deposito nei Musei Comunali.  Al Museo della Città si possono ammirare diverse mostre. Partiamo con la mostra “Gli Amori in gioco” realizzata da Guido Reni (Bologna 1575-1642), principe della pittura italiana del Seicento. Gli Amori in gioco sono una sottile e raffinatissima elegia che parla allo stesso tempo di Natura e di Mito, ma attraverso una costellazione di scherzi, affettuosità e bisticci tra le presenze infantili dell’Olimpo il quadro allestisce una sottile metafora sull’Amore giovanile. Gli unici due adulti di questo algido Paradiso terrestre quasi non si vedono. 
Andiamo al Forte di San Leo dove è possibile visitare la mostra inedita ‘Tonino Guerra, Spesso l’orizzonte è alle nostre spalle’. L’esposizione, che ospita opere pittoriche dell’artista e poeta contadino di Santarcangelo di Romagna,  è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di collezionisti privati. Ci spostiamo a Verucchio dove sono in mostra i personaggi più famosi della Divina Commedia. Un intero piano della Rocca Malatestiana di Verucchio fa da cornice alla mostra da titolo “Nel mezzo del cammin di una vignetta”. Dante a fumetti, un giro del mondo con il Sommo Poeta e la Commedia realizzato grazie ai fumetti e reso possibile da Cartoon Club.  Una sezione è interamente dedicata all’opera di Marcello e sarà possibile leggervi la parodia dell’Inferno su un leggio “medievale” con affaccio sulla vallata. 

Omaggio a Marco Simoncelli

Marco Simoncelli, scomparso dieci anni fa,  è sempre nei cuori di chi lo ha sostenuto fin da quando, giovanissimo, iniziò la sua carriera sportiva. Un campione che nel corso del tempo è diventato semplicemente il “Sic” o il “SuperSic. Per ricordarlo e rendergli omaggio, Coriano gli dedicherà l’intera giornata di sabato con una Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria Assunta per poi accendere per 58 (il suo numero) secondi la Fiamma del Sic nell’area Dainese. Per l’occasione il museo del Sic resterà aperto fino a lunedì.

Mercatini

A Riccione Paese continuano ad esserci le bancarelle de Il baule dei ricordi. Da anni, il mercatino è apprezzato da clienti abitudinari e curiosi in cerca di oggetti rari o dimenticati, articoli insoliti, piccolo antiquariato e modernariato, collezionismo, monete e banconote, bigiotteria, calendari, quadri e tanti altri oggetti che ritornano a nuova vita in un’ottica di economia circolare e consumo più sostenibile. 

Il Mulino di Amleto mette in scena “L’istruttoria”


Nel fine settimana, al Teatro degli Atti, per la prima volta andrà in scena “L’istruttoria” realizzato da Mulino di Amleto Teatro per la regia di Dirk Ploenissen, che è anche tra i protagonisti sul palco.Tra il 1963 e il 1965 la città di Francoforte ospita uno storico processo contro un gruppo di SS e funzionari del campo di Auschwitz. Lo spettatore viene trascinato da Weiss nella freddezza impersonale del contesto del processo, in cui si presentano i fatti e si mettono in contraddittorio le prove e le testimonianze, in un clima di raggelante desolazione per l’enormità del male compiuto e la terribile impotenza della giustizia umana per giudicarlo e condannarlo. Nella consapevolezza dell’impossibilità di rappresentare l’enormità della Shoah e non volendo aggiungere enfasi retorica o emotiva, la compagnia ha scelto di porre al centro di questa produzione una sintesi del testo, per dar vita a una lettura scenica che trae forza dalla verità fattuale delle parole.

“L’uomo che vendette la sua pelle” in prima visione al Tiberio

Non solo teatro. Al cinema Tiberio si potrà vedere in prima visione il film “L’uomo che vendette la sua pelle” di Kaouther Ben Hania con Dea Liane, Yahya Mahayni , Koen De Bouw, Monica Bellucci e Husam Chadat, film vincitore del premio Orizzonti per la migliore interpretazione maschile a Yahya Mahayni e candidato agli ultimi Oscar nella categoria Miglior film internazionale.  Sam Ali è un giovane siriano sensibile e impulsivo che ha lasciato il suo Paese per il Libano, così da sfuggire agli orrori della guerra. Per poter viaggiare in Europa e raggiungere l’amore della sua vita, accetta di farsi tatuare la schiena da uno degli artisti contemporanei più controversi del mondo. Trasformando il suo corpo in un’opera d’arte, Sam finisce per rendersi conto che la sua decisione potrebbe significare tutt’altro che la libertà.


 

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