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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Weekend con la Fiera degli uccelli, il Capodanno del vino, le Giornate europee, i Monasteri Aperti e il Festival dei piccoli

Volatili, degustazioni di vino, spiritualità e bellezza dei borghi antichi, giochi, sport, benessere, cultura, mostre e dialetto saranno i protagonisti di questo fine settimana

Il weekend si presenta con tanti appuntamenti da non perdere. Si parte con la Fiera di San Michele a Santarcangelo e il Capodanno del vino a San Giovanni in Marignano, per poi passare alle Giornate europee del Patrimonio a Cattolica e Riccione e ai Monasteri Aperti in tutto il riminese. Non mancano le mostre, laboratori, giochi e attività artistiche per i bambini con il Festival dei Piccoli gli appuntamenti a teatro. C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

Dalla Fiera degli uccelli al Capodanno del vino agli antichi frutti

Questo fine settimana a Santarcangelo di Romagna appuntamento con la Piccola Fiera di San Michele, popolarmente conosciuta come “fiera degli uccelli”. Una manifestazione dedicata agli animali con tante iniziative prima fra tutte “La Chèsa di Gazott”, mostra ornitologica di canarini e uccelli esotici allestita da Tuttozoo: un’esposizione di volatili che mantiene viva la tradizione della fiera. Per gli appassionati degli animali domestici, invece, sarà presente “La Corte degli Animali”, con animali da compagnia, attrezzature, mangimi e accessori. Da non perdere l’esposizione dedicata alla falconeria che culminerà in una dimostrazione pomeridiana allo Sferisterio. Non mancano le iniziative cinofile e le prove di sella su pony e giri in calessino per i più piccoli. Andiamo a San Giovanni in Marignano dove, invece, sarà protagonista il nettare di Bacco con il Capodanno del vino. In Piazza Silvagni si potranno degustare i vini delle cantine marignanesi accompagnate dai prodotti della tradizione romagnola.  Non mancherà la rievocazione storica dei primi del Novecento, quando la pigiatura dell’uva era una vera e propria occasione di festa. Culmine dell’evento sarà il 7° Palio della pigiatura tra le frazioni storiche marignanesi a cura di Pro Loco e Cav. Cucchiarini. Le frazioni marignanesi, Pian di Ventena, Pietra Fitta, La Cattolica e Monte di Conca, tutte rappresentate da una coppia, si sfideranno per aggiudicarsi il Palio di Marignano! Il Palio sarà vinto dalla frazione la cui coppia riuscirà a produrre la maggiore quantità di mosto pigiando l’uva a piedi scalzi nella botte. Dal vino agli antichi frutti d’Italia. La manifestazione dedicata agli antichi frutti e alle tradizioni contadine che si svolge nell’antico borgo di Pennabilli. Un fine settimana per mantenere vivo il rapporto con la terra ed i suoi prodotti, volgendo uno sguardo al passato senza essere nostalgici. In questi due giorni si celebra il mondo rurale, la tradizione, la civiltà contadina, come decisa esortazione per il presente, perché solo attraverso la memoria c’è coscienza: ricordare è ripartire. Oltre al mercato dei frutti antichi e delle piante, mostre, incontri culturali e scientifici dedicati all’agricoltura, alla biodiversità, al paesaggio e alle tradizioni eno-gastronomiche. Una festa per ammirare le meraviglie della natura e conoscere contadini e vivaisti che con dedizione custodiscono antiche sementi, per gustare la dolcezza di frutti speciali, selezionati nei secoli dalla sapienza contadina e assaporare prodotti gastronomici del Montefeltro. Un'esposizione pomologica per stupirsi delle innumerevoli varietà esistenti. Un mercato per valorizzare il lavoro degli artigiani. Un incontro per condividere esperienze, idee e progetti per il futuro. Un luogo "per dimenticare la nostra fretta e aspettare l'anima".

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Giornate europee del Patrimonio e i Monasteri Aperti

Ritornano le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa con  “Storie dell’Aldilà: morte e sepolture lungo la via Flaminia”, due giornate di riflessione, studio e visite guidate dedicate al tema delle pratiche funerarie in età romana che si svolgeranno a Cattolica e Riccione. A Cattolica l’archeologo Donato Labate rifletterà sul tema della sepolture anomale e dei corpi insepolti in età romana a partire dai ritrovamenti di Modena. Teste mozzate insepolte, corpi smembrati gettati in discarica e in un canale o sepolti in fosse comuni, sepoltura violate con asportazione di testa, piedi e braccio destro, un neonato inumato con rospi decapitati e per finire il sotterramento in una buca di un cane con la testa fracassata deposto al di sopra delle teste di una donna anziana (sopravvissuta ad una trapanazione del cranio) e di una bambina. Casi raccapriccianti a cui archeologi e antropologi hanno dedicato studi e fornito le prime risposte.
Erika Valli, invece, presenterà il recente ritrovamento di due nuove tombe che si aggiungono alle tre già individuate durante il precedente intervento nel cantiere di via Garibaldi che già lo scorso anno ha consentito di documentare un tratto della via Flaminia. Domenica si svolgeranno anche due eventi uno a Cattolica e l’altro a Riccione. Se, invece, vuoi trascorrere due giorni lontano dallo stress, dallo smartphone e dalla folla, puoi approfittare dell’iniziativa della regione Emilia Romagna “Monasteri Aperti” per scoprire gli antichi luoghi di culto della provincia di Rimini. Puoi perderti tra bellezza e spiritualità del Monastero delle Sante Caterina e Barbara a Santarcangelo di Romagna, oppure vedere la Chiesa di Santa Croce e il Convento Francescano a Verucchio. Quest’ultimo è la prima tappa del “Cammino di San Francesco: Rimini - La Verna” con il suo cipresso secolare piantato dal Santo stesso. Sullo stesso cammino si trova poi San Leo, magnifico borgo dove si potranno ammirare la Chiesa di Sant’Antonio Abate e il Convento di Sant’Igne. Anche Rimini apre i suoi luoghi sacri; da visitare la Chiesa di San Bernardino e il Convento delle Clarisse, con l'antica sagrestia e il Crocifisso settecentesco di Innocenzo da Petralia, accompagnati nella visita guidata dalle stesse monache di clausura. Infine a San Marino aprono il Monastero e la Chiesa di San Francesco.

Notte Europea dei ricercatori

Se ami la ricerca ecco che al Campus di Rimini torna la Notte Europea dei Ricercatori. L'evento promosso dalla Commissione Europea si svolgerà in contemporanea in centinaia di città in Europa e paesi limitrofi. Ogni anno prendono parte all’iniziativa migliaia di ricercatori ed istituzioni di ricerca, con l'obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. Gli eventi proposti saranno in parte online, per coinvolgere il maggiore numero possibile di persone, e in parte in presenza, ma sempre nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza previste.

“Jo mo. Donne e realizzazioni spirituali in Tibet”


Sabato la tibetologa e saggista Carla Gianotti presenta il suo libro dal titolo “Jo mo. Donne e realizzazioni spirituali in Tibet” dove racconta la storia di ventiquattro ascete tibetane vissute, tra l’XI e il XII secolo, nella solitudine delle montagne o dissimulando la loro vera identità, discepole del siddha indiano Dampa Sangye, le jo mo – termine tradotto dal tibetano solitamente con “venerabile”, “nobile” o “signora” – furono adepte del tutto straordinarie. Le loro scarne biografie, le profonde istruzioni del maestro e i loro canti di realizzazione parlano di un’esistenza al limite dell’invisibile, segnata da profonda devozione e alti conseguimenti spirituali. L'evento è organizzato dell’Associazione Istituto di Scienze dell’Uomo nell’ambito della Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno.

Di mostra in mostra

Sono molte le mostre da visitare nella provincia di Rimini. Iniziamo la mostra “Una Colonia sopra il mare - Riutilizzo urbano della Colonia Bolognese a Rimini” che sarà inaugurata dall'Archivio di Stato di Rimini ell'ambito delle giornate Europee del Patrimonio 2021. La mostra propone i materiali raccolti nel progetto, a cura de Il Palloncino Rosso, “Storie di Colonia - Racconti d'estate alla Bolognese 1932-1977”, insieme agli atti ufficiali, in copia originale, conservati nella sede di Rimini dell’Archivio di Stato: l'atto del Podestà del 1930 per l'acquisto del terreno, alcune schede dei bambini mandati in colonia con relativa richiesta medica e molti altri materiali tuttora inediti.  Passiamo alla Croce di Mercatello, un’opera alla quale si affiancheranno la croce dipinta della chiesa di San Lorenzo a Talamello, il più piccolo crocifisso ‘Diotallevi’ dei Musei Comunali di Rimini, la croce sagomata dell’Antiquario Moretti di Firenze, il crocifisso Spina del maestro di Montefiore e la testa di Giuliano da Rimini, questi due ultimi di proprietà della Fondazione stessa e in deposito nei Musei Comunali. Al Museo della Città si possono ammirare diverse mostre. Partiamo con la mostra “Gli Amori in gioco” realizzata da Guido Reni (Bologna 1575-1642), principe della pittura italiana del Seicento. Una gemma giovanile, preziosa e finemente lavorata, che aprirà venerdì alle 18 e chiuderà il 31 ottobre. Gli Amori in gioco sono una sottile e raffinatissima elegia che parla allo stesso tempo di Natura e di Mito, ma attraverso una costellazione di scherzi, affettuosità e bisticci tra le presenze infantili dell’Olimpo il quadro allestisce una sottile metafora sull’Amore giovanile. Gli unici due adulti di questo algido Paradiso terrestre quasi non si vedono. Passiamo a più di quaranta opere fotografiche, ma anche disegni, video e installazioni che svelano differenti modi di riflettere sugli aspetti magici, poetici, ma anche scientifici attraverso cui l’essere umano si rapporta e si rivolge al cielo e alla volta stellata, miracolo di bellezza e mistero, ma anche spazio da cui dipende la nostra stessa vita sulla Terra con dodici autori, nove italiani e tre stranieri che raccontano il rapporto tra uomo, natura e cosmo. Infine nelle sale delle teche è possibile visitare “Brindare con gli occhi. Comunicare/Degustare le eccellenze dei vini del Riminese. Etichette e cartoline”.  L’esposizione, ideata da Giorgio Conti ed Elia Barbiani degli Archivi della Modernità di Venezia, con la collaborazione di Patrizia Poggi, ha tre dimensioni: retrospettiva, prospettiva e propositiva. 
Andiamo al Forte di San Leo dove è possibile visitare la mostra inedita ‘Tonino Guerra, Spesso l’orizzonte è alle nostre spalle’. L’esposizione, che ospita opere pittoriche dell’artista e poeta contadino di Santarcangelo di Romagna,  è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di collezionisti privati. Ci spostiamo a Verucchio dove sono in mostra i personaggi più famosi della Divina Commedia. Un intero piano della Rocca Malatestiana di Verucchio fa da cornice alla mostra da titolo “Nel mezzo del cammin di una vignetta”. Dante a fumetti, un giro del mondo con il Sommo Poeta e la Commedia realizzato grazie ai fumetti e reso possibile da Cartoon Club.  Una sezione è interamente dedicata all’opera di Marcello e sarà possibile leggervi la parodia dell’Inferno su un leggio “medievale” con affaccio sulla vallata.

Serata a teatro

A Montefiore Conca va in scena “Le notti bianche”, trasposizione dell'immortale romanzo di Fedor Dostoevskij per la regia di Luca Guerini. “Le notti bianche” raccontano di un sognatore che passeggiando di notte si imbatte in una ragazza che sembra spaventata. Lui fa di tutto per conoscerla, nonostante si mostri schiva e diffidente. La notte seguente i due si incontrano allo stesso posto alla stessa ora, raccontandosi il proprio passato fatto di sofferenze e dolori. Il protagonista inizia a provare dei sentimenti per lei, ma la donna in realtà attende il suo promesso sposo, che aveva promesso di tornare da lei entro un anno, dopo averla abbandonata. Una speranza che si fa sempre più labile. Per scoprire il finale non resta che andare a Montefiore. Ci trasferiamo a San Marino dove al Teatro Nuovo di Dogana va in scena “La Canonica ad Faitèn” con il commediografo sammarinese Stefano Palmucci nei panni dell’attore.  “La canonica ad Faitèn” intreccia vicende inventate ma verosimili in un contesto storico, sociale e ambientale rigorosissimo della Faetano d’epoca, ove convivono personaggi realmente esistiti e personaggi inventati. Tre atti comico-brillanti ove in alcuni passaggi la fedeltà storica deve cedere il passo a licenziose iperboli comiche, in ossequio al principio apodittico per cui la commedia dialettale, per propria natura, “deve” fare ridere. Un’occasione per estraniarsi dall’attualità opprimente e tornare a ridere di gusto e divertirsi.

RiminiWellness

Fine settimana all’insegna del benessere e dello sport con Riminiwellness. Alla Fiera di Rimini 
10 padiglioni ospiteranno attività, eventi formativi oltre a FoodWell Expo, con tutte le più recenti proposte per una sana alimentazione.
I visitatori avranno a loro disposizione 3 giorni per cimentarsi in tante nuove proposte di allenamento per ritrovare un’ottima forma fisica, ma anche mentale. Non importa l’età anagrafica, ciò che conta è sentirsi bene. 

I più “temerari” potranno mettersi alla prova anche con esercizi sui generis come Hanuman The Cage Training, che grazie a una gabbia di allenamento permette di completare efficacemente l’allenamento calistenico, funzionale, migliorando allo stesso tempo la postura, equilibrio e tono muscolare. E tante altre attività tutte da provare e conoscere.

Appuntamenti per i più piccoli

Non solo adulti. Questo fine settimana è dedicato anche ai bambini dai 3 ai 12 anni con la prima edizione del Festival dei Piccoli, una full immersion di due giorni in attività artistiche, giochi e coinvolgenti laboratori che ha l'obiettivo di promuovere esperienze positive, formative e divertenti per i più piccoli, stimolando la loro fantasia, intelligenza e voglia di fare. Il Festival dei Piccoli si svolgerà in coincidenza con la Giornata Mondiale dei Sogni (25 settembre), perché la capacità di sognare è dentro ogni bambino e come tale va preservata per garantire un'infanzia serena e spensierata. Mentre alla Rocca Malatestiana di Verucchio si svolgerà un'escursione a scopo benefico che farà scoprire piccoli tesori nascosti. Nel primo pomeriggio si terrà anche una caccia al tesoro per bambini e genitori, a seguire visita al castello. Per queste attività sarà richiesto il green pass dai 12 anni in su. Il ricavato degli eventi va a sostegno dei progetti attivi internazionali e locali.


 

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