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Weekend ricco con la Fiera di San Gregorio, Mirko Casadei, Votes for women, Iper e il Rosso e il Nero

Degustazioni di vini, giornate di riflessione, laboratori in maschera, mostre e teatro

Il weekend si presenta ricco di appuntamenti. Si parte con l’Antica Fiera di Morciano di Romagna tra stand gastronomici, mostra mercato e spettacoli, il “Laboratorio del Carnevale in maschera” in piazza Villa Verucchio e Votes for Woman a Santarcangelo, per poi passare alle giornate di riflessione della “Giornata dei Giusti dell’Umanità” e le iniziative per l'8 marzo.
Non mancano le mostre e gli appuntamenti a teatro. C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

Antica Fiera di San Gregorio

Tutto pronto per la Fiera di San Gregorio di Morciano di Romagna che aprirà i battenti sabato con la sfilata in auto d’epoca con a bordo il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, il Sindaco di Morciano di Romagna, Giorgio Ciotti e altre autorità civili e religiose che faranno tappa all'Auditorium della Fiera, dove si terrà il taglio del nastro e l'inaugurazione ufficiale della manifestazione, con l'apertura degli stand del padiglione. Tra le novità più importanti di questa edizione ci sarà la prima Mostra mercato dei prodotti Doc e Igp delle Terre del Monastero di San Gregorio in Conca, che troverà posto in un'area ad hoc all'interno del padiglione fieristico di via XXV Luglio, accanto alla tradizionale mostra campionaria. Ristorazione di qualità, produttori locali e i sapori della Romagna andranno a braccetto con i vini provenienti dalle cantine di eccellenza del territorio, per offrire al pubblico un’esperienza a 360° nel gusto. Food & vine saranno dunque gli ingredienti di un nuovo contenitore che per tutta la durata della Fiera trasformerà Morciano nella capitale dei buongustai. Sarà anche predisposto un allestimento a tema, che richiamerà l'idea di una piazza di paese, con tavoli e sedie per accomodarsi e assaporare in compagnia le prelibatezze a chilometro zero servite dai migliori produttori del territorio. Non mancheranno gli spettacoli. Nella serata di sabato salirà sul palco la compagnia dialettale “I Senza Prescia” che farà fare al pubblico un pieno di risate con la commedia “Una Pasqua basa da scurdè”. Mentre domenica Maria Pia Timo insieme all’Orchestra Mirko Casadei portano in scena “Il ballo”.

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A Villa Verucchio è ancora Carnevale

Domenica la piazza di Villa Verucchio si veste a festa con il “Laboratorio del Carnevale in Maschera” coinvolgendo una ventina di classi delle scuole del circondario e diversi gruppi del territorio.Saranno due i carri scenografici presenti e fermi in piazza, mentre i gruppi travestiti distribuiranno caramelle per tutti. Tantissimi i gruppi mascherati che hanno annunciato la loro presenza, da Verucchio, Novafeltria, Santarcangelo e Rimini per far divertire i presenti. Saranno premiati i travestimenti più originali e non mancherà la merenda per tutti a pane e nutella offerta dalla locale sezione dell’Avis.

Degustazioni e premiazioni dei vini migliori

A un buon bicchier di vino non si rinuncia mai! E sabato a Riccione è possibile degustare i più buoni nel nuovo format “Esperienze di Vitae” lanciato da Ais Romagna, in collaborazione con Ais Emilia e Marche. Di scena i migliori vini dei tre territori abbinati ai prodotti tipici della nostra regione. I sommelier di Ais nella guida Vitae 2022 hanno assegnato le 4 Viti (punteggio massimo) ai vini al top nella produzione enologica tra cui c’è anche i “Colli di Rimini Rebola 2020” di Enio Ottaviani (San Clemente). 

Aspettando l’8 marzo

Sono diverse le iniziative per l’8 marzo, giornata internazionale dei diritti della donna, organizzati dalla Commissione Pari Opportunità dei vari Comuni. Al centro di quartiere Misano Cella a Misano Adriatico la Commissione Pari Opportunità insieme alla Biblioteca comunale proporrà una lettura, "Le parole che usiamo", e un tavolo ricco di spunti e idee. Sarà donato simbolicamente al Comitato il libro "Malala. La mia battaglia per i diritti delle ragazze": un inno al diritto allo studio, alla conoscenza, al pieno godimento dell'infanzia e dell'adolescenza. A Santarcangelo, invece, prende il via la sesta edizione di “Votes for women! Santarcangelo per le donne”: le donne attive nel cinema, nella letteratura, nella poesia, nell’arte e nella musica – santarcangiolesi e non –  si racconteranno alla città nel corso di cinque momenti. La rassegna inizia sabato con la presentazione del volume “L'eromaide” di Rita Quinzio. L’autrice dialogherà con la vice sindaca e assessora alle Pari opportunità, Pamela Fussi, accompagnata dalle letture di Eleonora Porzio e dalle musiche di Ottavio Sabatini.  L'eromaide parla di una pianta miracolosa, una principessa gravemente malata, quattro cavalieri incaricati di salvarla. Nel mondo di Micronia sta per compiersi un'impresa straordinaria dove va misurandosi il senso profondo dell'amicizia, messa al servizio di una missione fatale. Pedro, Lady Lionheart, Vertienne e Kherad indossano le loro armature e partono. In questo fantasy il viaggio è inteso non solo come avventura, ma come ricerca interiore del senso del vivere. Diversi i temi affrontati: il rapporto spazio/tempo, la lealtà, la libertà, l'amore, la tensione verso principi universali.

La Giornata dei Giusti dell’Umanità

Domenica si celebra la Giornata dei Giusti dell’Umanità, una giornata istituita nel 2017. In occasione di questa importante ricorrenza, nel fine settimana il Museo della Regina a Cattolica propone due giornate di riflessione sui legami tra storia, memoria e comunità, partendo dallo studio delle azioni con cui Guido Morganti - cittadino di Cattolica riconosciuto Giusto tra le Nazioni - e una parte della comunità civile hanno assicurato protezione ad un gruppo di ebrei.
Si parlerà del significato di questa giornata, delle scritture della riconoscenza e l’odore del fumo. Le riflessioni della giornata di sabato saranno introdotte da Patrizia Di Luca (Istituto Storico prov. Rimini/Centro di ricerca sull'emigrazione-UniRSM), Anna Cecchini (Circolo LUA di Scrittura e Cultura Autobiografica Cattolica) e Francesca Panozzo (Istituto Storico prov. Rimini/ MEB). Quella di domenica da Federico Vaccarini (Assessore alla Cultura del Comune di Cattolica).

Di mostra in mostra

Sono molte le mostre da poter ammirare nel fine settimana a Rimini e provincia. Iniziamo con la mostra “Frammenti” esposta a Santarcangelo di Romagna a cura dell’artista e fotografo francese Michel Rosenfelder che dialoga con lo spettatore attraverso opere fotografiche e installazioni.
Tra frammenti fisici e simbolici l’artista invita a un viaggio immaginario attraverso una selezione di scatti oscillanti tra figurativo e astrazione. Una riflessione articolata sul concetto di superficie partendo dal fatto che in questi suoi scatti riprende unicamente dei muri a distanza ravvicinata. Restiamo a Santarcangelo e andiamo al Museo Storico Archeologico con la mostra dal titolo “Accordi e fughe” un progetto espositivo che dà voce alla poliedrica attività artistica di Filippo Sorcinelli: un’attività che spazia dalla produzione di paramenti sacri alla pittura, dalla fotografia alle installazioni, passando per la musica fino alla produzione di collezioni olfattive, le cui fragranze verranno diffuse all’interno del complesso museale garantendo al visitatore un’esperienza multisensoriale. Ci trasferiamo a Riccione dove a Villa Mussolini si potrà ancora ammirare un importante evento espositivo dedicato alla grande fotografia con Elliott Erwitt family. Elliott Erwitt. Family è un piccolo campionario di storie umane che racconta l’evoluzione della famiglia dal dopoguerra all’inizio del nuovo millennio. La mostra è composta da 58 fotografie in bianco e nero selezionate personalmente dall’autore insieme alla curatrice Biba Giachetti.

Di teatro in teatro

Trascorrere una sera a teatro è sempre un’esperienza indimenticabile. Per tutto il week end al Teatro Galli andrà in scena Sebastiano Lo Monaco con Enrico IV, un grande classico della drammaturgia italiana del Novecento considerato uno dei capolavori della vasta produzione di Luigi Pirandello. In questa nuova edizione della pièce, i temi cari all’autore – l’equilibrio tra realtà e la sua rappresentazione, tra ragione e follia, tra volto e maschera – vengono riletti secondo lo sguardo e la cultura di uno tra i più apprezzati registi oggi presenti sulla scena teatrale internazionale. Lo spettatore viene accolto, quasi a sua insaputa, all’interno di una seduta psicoanalitica dalla quale uscirà con molti e rilevanti quesiti sul suo personalissimo vissuto. L’attore finge, proprio come Enrico IV, dando vita così a quel gioco ambiguo che coniuga la finzione non più con la realtà, ma con la follia. Per Enrico IV, la follia è l’unica finzione possibile. Enrico si diverte a beffeggiare l’ipocrisia borghese, trasformandosi un eccentrico buffone per potere urlare agli altri: “Buffoni, buffoni”, mostrando, in fondo, la sua vera malattia che consiste nella malinconia, diventata mania, dopo tanti anni di solitudine. Ci trasferiamo al Cinema Teatro Tiberio dive sarà proiettato, in prima assoluta, in differita da Palais Garnier di Parigi “Le Rouge et le Noir” (Il Rosso e il Nero), tratto dal romanzo di Stendhal, su musiche di Jules Massenet con libretto e coreografie di Pierre Lacotte. Negli anni Trenta dell’Ottocento, durante il periodo della Restaurazione, Julien Sorel, un’irresistibile diciottenne, vive un’ascesa fulminea. Protetto dall’abate Chélan, ottiene accesso al mondo dell’aristocrazia e si ritrova al centro della lotta per il potere.
Le Rouge et le Noir è la storia di una vita tumultuosa in cui l’amore si rivela la più pericolosa delle passioni. Andiamo a San Clemente dove debutta il monologo di Francesco Gabellini “Iper” con l’interpretazione di Mirco Gennari e la sonorizzazione dal vivo con musiche originali di Marco Mantovani, a cura di Gianluca Reggiani.  Un uomo qualunque, povero di qualsiasi virtù, frequenta con regolarità il centro commerciale vicino a casa sua (da qui il titolo Iper). Ma una sera, perso fra gli scaffali, rimane chiuso dentro senza riuscire a spiegarsi come possa essere accaduto. Decide però di restare all’interno dove, insieme a una strana dimora, trova la vera felicità. Tutto è a sua completa disposizione, e può osservare i clienti senza che nessuno lo veda. Tutto procede per il meglio fino a quando lo sorprenderà una strana vicissitudine legata alle radici dello stesso ospite. 


 

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